Aumento IVA Bike Discount

[miraeldito]

Da oggi Bike Discount ha aumentato l'IVA dal 19% (che si paga in GERMANIA) al 22% (che invece si applica in italia)
A quanto pare c'è una direttiva europea che dice che si applica l'IVA del paese dell'aquirente
Viva l'italia

Prodotti MTB scontati

 

[Adryanx]

Infatti mi sono accorto di sta cosa, viviamo proprio in uno schifo di paese.

 

[makkot]

mi spiace molto.
di fatto non ci sono ancora leggi al riguardo quindi potevano continuare così.

Ma per me BD è morto con il nuovo, impacciato e inutilizzabile sito. (PER ME).

Compro già da diversi mesi ovunque tranne che lì.
Ci tornerò solo se constretto dalla mancanza di disponibilità prodotti di altri siti.

 

[Adryanx]

Su RCZ stanno facendo prezzi davvero ottimi e siono molto piu celeri ad evadere.
Peccato che nn abbiano la disponibila di componentistica che ha BD

 

[thejackass]

Quindi ora una cube nuova a prezzo di listino costa meno in Italia che in Germania

 

[Impa65]

Infatti mi sono accorto di sta cosa, viviamo proprio in uno schifo di paese.

Questa non l'ho capita!

 

[Adryanx]

Questa non l'ho capita!

Nn c'è molto da capire.
Il fatto di essere italiani ci porta sempre in una situazione di svantaggio qui, e come in questo caso, anche quando acquistiamo all'estero.
E tutto per tirare un carrozzone di parassiti attaccati alla poltrona e al loro conto in banca.
Chiudo lo sfogo altrimenti mi incazzo di brutto.

 

[Impa65]

Nn c'è molto da capire.
Il fatto di essere italiani ci porta sempre in una situazione di svantaggio qui, e come in questo caso, anche quando acquistiamo all'estero.

Ma l'IVA in Italia (come detto in altro topic) e' il 22% (purtroppo). Tu risiedi in Italia e sei un soggetto fiscale italiano, quindi assoggettato al regime vigente nel tuo paese. Non ci vedo nulla di strano ... anche perche' altri siti UE (Probikeshop, Hibike, Rosebikes, solo per citare quelli da cui ho comprato ultimamente) applicano gia' da parecchio l'IVA del paese di residenza dell'acquirente....

E tutto per tirare un carrozzone di parassiti attaccati alla poltrona e al loro conto in banca.
Chiudo lo sfogo altrimenti mi incazzo di brutto.

Nel sito e' vietato parlare di politica, ma contravvenendo uin attimo, ti ricordo che tutti i parassiti che citi, li abbiamo votati noi italiani. E qui chiudo.

 

[Adryanx]

Si infatti, meglio lasciar perdere e nn andare Ot.
Per nn violare le regole del forum e pure per nn incazzarci noi, io in primis.

 

[matteo_84]

Ma l'IVA in Italia (come detto in altro topic) e' il 22% (purtroppo). Tu risiedi in Italia e sei un soggetto fiscale italiano, quindi assoggettato al regime vigente nel tuo paese. Non ci vedo nulla di strano ... anche perche' altri siti UE (Probikeshop, Hibike, Rosebikes, solo per citare quelli da cui ho comprato ultimamente) applicano gia' da parecchio l'IVA del paese di residenza dell'acquirente....

io non so bene come funzionino queste dinamiche economiche, ma se vado fisicamente in germania e pago in contanti o col bancomat non mi chiedono la carta d'identità per sapere la residenza, aumentandomi l'iva seduta stante.

quindi, non capisco perchè un acquisto online ha l'iva "italiana" anche se il sito è tedesco, mentre se vado al negozio fisicamente pago come un tedesco.


tra l'altro è la prima volta che sento questa cosa.
dove compro io non c'è questa storia dell'iva.

 

[Adryanx]

io non so bene come funzionino queste dinamiche economiche, ma se vado fisicamente in germania e pago in contanti o col bancomat non mi chiedono la carta d'identità per sapere la residenza, aumentandomi l'iva seduta stante.

quindi, non capisco perchè un acquisto online ha l'iva "italiana" anche se il sito è tedesco, mentre se vado al negozio fisicamente pago come un tedesco.


tra l'altro è la prima volta che sento questa cosa.
dove compro io non c'è questa storia dell'iva.

Mi chiedo se poi veramente BD versa quell'iva o la differenza alla nostra agenzia delle entrate.

 

[matteo_84]

Mi chiedo se poi veramente BD versa quell'iva o la differenza alla nostra agenzia delle entrate.

esattamente. era questo il mio dubbio.

visto e considerato che è il primo sito che io conosco (dal quale non ho mai avuto l'occasione di acquistare) che applica questo tipo di normativa.

non molti giorni fa ho acquistato da un sito tedesco gocycle.de e l'iva era al 19%. sapevano benissimo che ero italiano.

stessa cosa per altri negozi.


se esiste una direttiva europea deve valere per tutti i paesi della comunità europea e per tutti i negozi di quest'ultima.

 

[marcus69]

...fatto ordine questa mattina presto e nn mi ero accorto di questo aumento.Cmq anche così su certi articoli è imbattibile.

es...i pedali ritchey v5 paradigm red costano ben 33€ in meno rispetto a CRC.

peccato x il nuovo sito che proprio nn mi piace

 

[Adryanx]

...fatto ordine questa mattina presto e nn mi ero accorto di questo aumento.Cmq anche così su certi articoli è imbattibile.

es...i pedali ritchey v5 paradigm red costano ben 30€ in meno rispetto a CRC.

peccato x il nuovo sito che proprio nn mi piace

Io sto aspettando due pacchi da BD ma pagati con l'IVA al 19.
Però ieri ordinando il deragliatore posteriore sram x9 ho trovato il miglio prezzo di CRZ.

 

[Impa65]

io non so bene come funzionino queste dinamiche economiche, ma se vado fisicamente in germania e pago in contanti o col bancomat non mi chiedono la carta d'identità per sapere la residenza, aumentandomi l'iva seduta stante.

quindi, non capisco perchè un acquisto online ha l'iva "italiana" anche se il sito è tedesco, mentre se vado al negozio fisicamente pago come un tedesco.

Ti sei risposto da solo. Se vai in uno stato UE e compri nel loro territorio, sei assoggettato all'imposta dello stato. Qui si tratta di un acquisto da uno stato UE al tuo stato (dove vige un'imposta diversa) che e' una situazione diversa.

tra l'altro è la prima volta che sento questa cosa.
dove compro io non c'è questa storia dell'iva.

?

 

[motobimbo]

facciamo un po di chiarezza: l'e-commerce intracomunitario è assoggettato a regole un filino complesse, vediamo se riesco a semplificare il discorso...

la regola è che l'operatore comunitario che cede beni a privati anch'essi comunitari nel caso di "commercio elettronico indiretto" (cioè la vendita avviene tramite la rete ma la consegna si effettua con i canali tradizionali con il vettore etc.)...la regola dicevo è che si applica l'iva del paese di destinazione...per assolvere gli obblighi fiscali il cedente deve nominare un rappresentante nel paese di destinazione oppure identificarsi direttamente.

c'è però una seconda opzione che viene lasciata libera per l'operatore e consiste nel fatto che se non si supera un certo plafond di vendite che ogni paese decide in via autonoma (da 35.000 a 100.000 euro mi pare)...se non si supera questo plafond di vendite con il paese di destinazione, l'operatore comunitario può continuare ad optare per l'applicazione dell'iva nel paese di origine dei beni.

lo splafonamento implica l'obbligatorietà in ordine alla regola generale.
questo stato di cose fa si che per ogni operatore possiamo avere situazioni diverse in ordine all'assoggettamento ad iva nei confronti del cessionario.

spero di essere stato chiaro.

 

[sembola]

Quoto quanto scritto da Motobimbo (anche se non esiste ) ed aggiungo che della cosa si è già parlato abbondantemente nel topic sui disservizi legati al nuovo sistema di Bike Discount.

Aggiungo che Chain Reaction ed HiBike fanno lo stesso.

Quanto alla "situazione di svantaggio quando acquistiamo all' estero" io farei due conti anche a braccio prima di fare certe affermazioni.

 

[Impa65]

facciamo un po di chiarezza: l'e-commerce intracomunitario è assoggettato a regole un filino complesse, vediamo se riesco a semplificare il discorso...

la regola è che l'operatore comunitario che cede beni a privati anch'essi comunitari nel caso di "commercio elettronico indiretto" (cioè la vendita avviene tramite la rete ma la consegna si effettua con i canali tradizionali con il vettore etc.)...la regola dicevo è che si applica l'iva del paese di destinazione...per assolvere gli obblighi fiscali il cedente deve nominare un rappresentante nel paese di destinazione oppure identificarsi direttamente.

c'è però una seconda opzione che viene lasciata libera per l'operatore e consiste nel fatto che se non si supera un certo plafond di vendite che ogni paese decide in via autonoma (da 35.000 a 100.000 euro mi pare)...se non si supera questo plafond di vendite con il paese di destinazione, l'operatore comunitario può continuare ad optare per l'applicazione dell'iva nel paese di origine dei beni.

lo splafonamento implica l'obbligatorietà in ordine alla regola generale.
questo stato di cose fa si che per ogni operatore possiamo avere situazioni diverse in ordine all'assoggettamento ad iva nei confronti del cessionario.

spero di essere stato chiaro.

Cristallino.
Ma se Einstein dormiva 11 ore per notte, d'estate dormiva anche di giorno?

 

[Impa65]

Quoto quanto scritto da Motobimbo (anche se non esiste ) ed aggiungo che della cosa si è già parlato abbondantemente nel topic sui disservizi legati al nuovo sistema di Bike Discount.

Aggiungo che Chain Reaction ed HiBike fanno lo stesso.

Quanto alla "situazione di svantaggio quando acquistiamo all' estero" io farei due conti anche a braccio prima di fare certe affermazioni.

Giusto.

 

[Impa65]

Mi chiedo se poi veramente BD versa quell'iva o la differenza alla nostra agenzia delle entrate.

Da quando un soggetto straniero versa l'IVA in Italia?