Attività collaterali in bici

[picca]

in discesa tendo ad essere veloce e non pensare ad altro che a stare attento al pericolo e a cosa sta facendo la bici
in salita penso ai progetti di casa che ho da concludere, alla spesa, a come va la bici (se sento rumorini o meno) e al passato spesso volentieri
ma soprattutto
in salita penso che mi scappa la piscia ma che mi merito di farla solo se finirò la salita stessa.

verissimo! una bella pisciata in cima è il massimo della libidine!
E poi una bella discesa a vescica vuota non ha prezzo....

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[Enrico 70]

... se riesco mi taglio le unghie dei piedi, poi scoreggio (il buco sulla sella sembra fatto apposta) e varie altre cose.

Adesso sta arrivando la primavera e in città le donnine tendono a spogliarsi sempre di più ... impossibile non pensare a loro, vedendole.

Ogni tanto zuffolo o parlo da solo ... o provo a comunicare con la fauna locale (comprese le donnine).

 

[maolost]

Ascolto musica, ma solo sui sentieri e non sui tratti dove passano le auto.

Poi, specie nelle salite, tendo a motivarmi ripetendomi mentalmente "è solo quesione di forza di volontà" alternato a "è uno sport di merda!".

Ma in assoluto quello che penso di più è "se avessi una bici migliore andrei più forte", o "con delle gomme più sottili farei meno fatica", o anche "forse oggi sono inchiodato perchè le pastiglie sfregano sul disco"...ma contemporaneamente so già che sono tutte scuse

 

[AxelMTB]

verissimo! una bella pisciata in cima è il massimo della libidine!
E poi una bella discesa a vescica vuota non ha prezzo....

la piscia mi distrae. se mi scappa sulla discesa tecnica cado come un pezzente
in salita invece la tengo perchè se la faccio mi rilasso troppo
il peggio in salita è incontrare le fighette che salgono e guardargli il culo con i leggins per 3/6 secondi... quello fa malissimo, ti disconnette immediatamente dal mondo reale e sportivo e ti abbandona al masochismo dettato dal testosterone che fa delle tue gambe una gelatina.

aggiungo. anche l'odore di stinco, polenta, coniglio, cervo, arrosti vari,costinee carne alla brace uccide....

 

[maolost]

il peggio in slaita è incontrare le fighette che salgono e guardargli il culo con i leggins per 3/6 secondi... quello fa malissimo, ti disconnette immediatamente dal reale e sportivo e ti ammandona al masochismo dettato dal testosterone che fa delle tue gambe una gelatina.

Invece a me questo fa pestare ancora di più sui pedali...tra l'altro, sarà la legge di Murthy, ma in giri in cui non incontro nessuno la percentuale che incrocio gente proprio nel punto tecnico che non sono riuscito a far e in cui son dovuto scendere è stranamente alta...

aggiungo. anche l'odore di stinco, polenta, coniglio, cervo, arrosti vari,costinee carne alla brace uccide....

Confermo. Dalle mie parti imperversa l'odore di ljubljanska...

 

[jab]

In salita impreco, in discesa prego il tutto tra me e me

 

[maolost]

Ma in assoluto quello che penso di più è "se avessi una bici migliore andrei più forte", o "con delle gomme più sottili farei meno fatica", o anche "forse oggi sono inchiodato perchè le pastiglie sfregano sul disco"...ma contemporaneamente so già che sono tutte scuse

Non male scoprire, facendo un po' di manutenzione, che le pastiglie freno sfregavano veramente sul disco della ruta posteriore rallentando la ruota... Te credo che l'ultima uscita è stata un'agonia...

Ora ho ricentrato la pinza del freno (l'avevo già fatto alcune settimane fa) ma mi sa che con più calma devo imparare come distanziare maggiormente le pastiglie dal disco, perchè una e proprio a filo...