sepica ha scritto:
credo che personalmente non abbia un fisico da vero sportivo bpm nella media (58 60 min 188 max) capacita' polmonari normali (4,2lt) watt in soglia 300, insomma forse un pochino di + della media di pantofolari ma in gara sono poco + che sufficiente.
il tutto cerco di sopperirlo con l'allenamento, secondo voi quanto incidono questi valorii fisici ??
x me:
capacita' fisiche 40%
allenamento 60 %
Bella domanda! Anche io sono una ciclista molto mediocre, di quelle che arrivano per un pelo entro il tempo max alla fine delle granfondo
; secondo me, comunque, l'allenamento conta tanto, tantissimo. Quantificare questa importanza è moooolto difficile; comunque, secondo la mia esperienza, l'allenamento è almeno al 70%, se non di più. Io sono convinta che, se una persona è in buona salute, in uno sport di forza e resistenza come il ciclismo può arrivare a risultati egregi
(beninteso, a livello di amatore) con un buon allenamento.
Ricordo che, quando ho cominciato con la BDC, mi veniva da piangere
anche su una salitella di cinque o sei km, molto pedalabile; ed ero tutt'altro che sedentaria, correvo a piedi e giocavo a molto a pallavolo. Oggi, come risultato dell'allenamento continuo e costante, estate ed inverno, riesco a "digerire" senza troppi problemi itinerari che arrivano a 5.000 mt di disllivello e dodici o più ore di bici consecutive, anche ripetuti in giorni ravvicinati. I "miracoli" dell'allenamento!
Poi, dipende sempre dagli obiettivi che ti poni. Io sono soddisfatta dei risultati che riesco a raggiungere; tuttavia, neanche se mi allenaassi giorno e notte allo stremo con i migliori preparatori atletici riuscirei a salire a 1.000 mt di dislivello l'ora, oppure a pedalare a 40 km/h in pianura per più di tre minuti. Diciamo che, per il mio tipo di ciclismo e per i miei obiettivi, l'allenamento è quasi tutto. Con l'aggiunta di una salute di ferro, per fortuna e finché dura!!! :-?
Ciao!!