Questa che segue è una di quelle storie che lasciano alquanto basiti:
decido di equipaggiare la mia nuova banshee con una 888rc2x nuova di pacca. La forcella viene regolata perfettamente dal sottoscritto, con perfetto SAG, mi diverto per tre uscite alla quarta, purtroppo, mi accorgo che le ghiere rosse di regolazione precarico sono bloccate. Mi consulto con il mio rivenditore il quale telefona alla Larm (oggi unico centro di assistenza Marzocchi) e concorda il rientro della forcella nuova difettosa. A oggi sono quasi tre settimane che non uso più la bici e ancor più grave è che i sigg. della Larm hanno avuto solo il tempo di sballarla verificando i termini di garanzia. Ora mi chiedo: dove sta la tutela del consumatore? Che immagine posso farmi di un'azienda che si comporta in questo modo? Che consiglio potrei dare un domani, ad un amico che mi chiedesse un parere sulle sospensioni Marzocchi? Non sarebbe auspicabile in questi casi per articoli costosi e difettosi di fabbrica la sostituzione?
Grazie per l'attenzione.
decido di equipaggiare la mia nuova banshee con una 888rc2x nuova di pacca. La forcella viene regolata perfettamente dal sottoscritto, con perfetto SAG, mi diverto per tre uscite alla quarta, purtroppo, mi accorgo che le ghiere rosse di regolazione precarico sono bloccate. Mi consulto con il mio rivenditore il quale telefona alla Larm (oggi unico centro di assistenza Marzocchi) e concorda il rientro della forcella nuova difettosa. A oggi sono quasi tre settimane che non uso più la bici e ancor più grave è che i sigg. della Larm hanno avuto solo il tempo di sballarla verificando i termini di garanzia. Ora mi chiedo: dove sta la tutela del consumatore? Che immagine posso farmi di un'azienda che si comporta in questo modo? Che consiglio potrei dare un domani, ad un amico che mi chiedesse un parere sulle sospensioni Marzocchi? Non sarebbe auspicabile in questi casi per articoli costosi e difettosi di fabbrica la sostituzione?
Grazie per l'attenzione.