Assioma DUO e pedali SPD

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Ricky971

Biker serius
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Talamone (GR)
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MTB della COOP (presa scontata, con la tessera)
Ciao a tutti,
nonostante sia un più che principiante ed abbia una bici da 4 soldi (una MTB Legnano ammortizzata, per modo di dire, solo davanti), mi sto interessando ai pedali con misuratore di potenza, non tanto per cercare chissà quali prestazioni, quanto per effettuare nuove tipologie di allenamento con queste misurazioni e come sfizio pre natalizio; i pedali li porterei poi, in futuro, su una bici gravel o MTB più seria che ho intenzione di acquistare se mi resterà la voglia di pedalare, altrimenti li venderò.
Avevo individuato i Favero Assioma Duo, ma vedo che non sono disponibili con pedale SPD; sapete se siano modificabili o se ci sia una versione “universale” sulla quale montare il pedale che si preferisce?
L’alternativa sarebbero i Garmin Rally, ma il prezzo quasi raddoppia e mi caccia via qualsiasi scimmia…
Giusto per curiosità, che differenze ci sono tra i Rally e gli Assioma, a livello di quantità di dati e precisione?
Grazie a tutti!
 

lorenzom89

Biker dantescus
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emilia romagna
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Qualche tempo fa mi ero informato e Favero ha da poco fatto uscire i Favero Assioma SHI ..
in pratica sono i favero assioma in cui ti vendono solo il perno e poi tu ci puoi montare dei pedali shimano da BDC tipo i 550 o i 105 o gli ultegra. La favero poi nel sito fornisce il tutorial per fare tutto l'assemblaggio. Come prezzo mi sembra che eri attorno a 600€ ..

Mi sembrava di aver poi letto che qualcuno ci aveva montato il pedale da mtb shimano.. quindi la compatibilità c'era.. il problema è però che favero non riconosce questa compatibilità e quindi anche la garanzia nel caso non coprirebbe..

Magari potrebbero non essere abbastanza resistenti alla disciplina mtb.. quindi principalmente per le botte che a volte si prendono sulle rocce.. oltre al fattore fango..

Insomma se sei un biker "tranquillo" per me l'opzione favero la potresti provare.. altrimenti è rischiosa..
 
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avalonice

Biker grossissimus
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con le ruote
I misuratori di potenza sono molto costosi e sono abbastanza inutili per l'amatore.
Prima del misuratore ci sono 1000 cose da acquistare/usare iniziando da una bici di un certo livello per poi arrivare ad una metodologia d'allenamento pianificata da un professionista a questo punto ha senso usare un power meter.
Comunque nella MTB o nella gravel i power meter sono rarissimi mentre tra gli stradisti iniziano ad avere una certa diffusione.
 
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lorenzom89

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emilia romagna
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I misuratori di potenza sono molto costosi e sono abbastanza inutili per l'amatore.
Prima del misuratore ci sono 1000 cose da acquistare/usare iniziando da una bici di un certo livello per poi arrivare ad una metodologia d'allenamento pianificata da un professionista a questo punto ha senso usare un power meter.
Comunque nella MTB o nella gravel i power meter sono rarissimi mentre tra gli stradisti iniziano ad avere una certa diffusione.
parla con qualsiasi preparatore e ti dirà l'esatto contrario..

opzione 1: bici da 1000 euro in più, o anche 1000 euro di ruote carbon, o anche 1000 euro di componentistica
opzione 2: bici da 1000 euro in meno, ma 500-1000 euro di misuratore di potenza AFFIANCATO a un buon piano di allenamento (magari seguito da un preparatore).

nell'opzione1 avrai miglioramenti molto molto marginali.. dell'ordine dell'1-2% o anche meno.. nell'opzione 2 avrai miglioramenti del 10-20% solo nel primo anno.. per poi aumentare anche del 5-10% annuo.. e sono miglioramenti tangibili e quantificabili.. visto che vedi proprio i watt che aumentano..

ovviamente sto parlando dell'amatore che vuole migliorare ed è disposto a fare certi tipi di sacrifici e di allenamenti..
se sei un amatore che esce solo per divertimento e non ha interesse nella prestazione, il misuratore di potenza preso solo per leggere il numerino dei watt non serve assolutamente a nulla.. se non ad avere una distrazione inutile..
 

avalonice

Biker grossissimus
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con le ruote
il PM ha senso per un agonista che sa come usarlo che ha un preparatore che sa interpretare i dati e sa indicare le routine di allenamento, spendere 600€ solo per lo sfizio di sapere quanti watt si stanno sviluppando mi sembra una pura follia...a questo punto spendere 12k€ per una bici ha un certo senso.
Se sei un amatore e vuoi migliorare ti basta un po' di tempo un buon piano di allenamento, il cardio è più che sufficiente, poi ognuno è libero di spendere i propri soldi come preferisce.
 
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lorenzom89

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il PM ha senso per un agonista che sa come usarlo che ha un preparatore che sa interpretare i dati e sa indicare le routine di allenamento, spendere 600€ solo per lo sfizio di sapere quanti watt si stanno sviluppando mi sembra una pura follia...a questo punto spendere 12k€ per una bici ha un certo senso.
Se sei un amatore e vuoi migliorare ti basta un po' di tempo un buon piano di allenamento, il cardio è più che sufficiente, poi ognuno è libero di spendere i propri soldi come preferisce.
eppure ci sono fior di amatori che sono anni che si allenano solo col cardio e che non migliorano di una virgola.. poi da quando usano misuratore di potenza ASSOCIATO ad allenamenti mirati su forza e potenza (che puoi fare e monitorare correttamente solo col PM) ecco che magicamente migliorano.. e migliorano non "a sensazione" ma migliorano di un VALORE preciso di wattaggio..

col cardio come fai a quantificare un miglioramento o un peggioramento?

voglio precisare che io ancora non ho un PM , anche se mi sto guardando attorno per prenderlo, parlo solo in base a video e chiacchierate con preparatori e con biker agonisti.. e il 90% dice proprio che uno degli upgrade veramente utili sulla bici se si vuole migliorare è il PM..
della serie: "ho 600-1000 da buttare nella bici per farla andare più forte cosa mi consigli? ruote? cambio wireless? trittico? PM?"
quasi tutti ti consiglieranno il PM.. pensa anche solo in 12 mesi di passare a una FTP di 2 W/kg a 2,3 W/kg e poi dopo altri 12mesi a 2,5W/kg .... sono miglioramenti enormi di performance.. che non riusciresti a raggiungere con nessun altro componente della bici

comunque siamo ampiamente OT.. non è un topic sull'utilità o meno del power metere..
 

Ricky971

Biker serius
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MTB della COOP (presa scontata, con la tessera)
@ Lorenzom:
intanto grazie per i consigli che mi stai dando anche su questo argomento!
Allora, in merito alla tipologia di biker, io sono essenzialmente un involucro di trigliceridi che deambula su una COOP MTB da trecento euro che pesa come un cancello FAAC; il fatto è che stavolta sto facendo una fatica bestiale a ritrovare quel minimo di forma che avevo raggiunto un paio di anni fa, quando iniziai ad andare in bici per la prima volta (a parte le scorribande da ragazzino sulla Saltafoss).
Sono quindi stra sicuro che con me non correrebbero nessun rischio nemmeno i dispositivi più delicati, infatti uso la MTB solo per fitness e passeggiate, ma non faccio nulla di più di qualche strada sterrata e ho un po’ paura anche su quelle. :-)
Sto quindi cercando di allenarmi più o meno nel modo in cui mi ero allenato in passato, con ripetute, tanto fondo, salite lievi, alimentazione il più corretta possibile ed il giusto riposo, ma mi accorgo che, a parte i due o tre anni in più di età, non sto avendo particolari benefici.
Le tabelle che seguo, soprattutto quelle delle ripetute, hanno ad esempio tempi di pedalata con carico massimo troppo brev(15 secondi) per consentire al cardio di registrare il picco di lavoro e, poi, per tornare ai ritmi di riposo ed io non riesco, a sensazione, a “standardizzare” queste fasi e ritengo che questo sia uno dei problemi di efficacia dell’allenamento; leggendo qua e la e sentendo alcuni amici che sono abbastanza esperti, ho scoperto l’esistenza dei PM ed i benefici che ne deriverebbero, per questo mi sto interessando a questi dispositivi, che, da quel che ho capito, hanno parametri ben più precisi con cui rilevare lo sforzo fatto e sono immediati, ovviamente, nelle letture delle variazioni.
Giá questo sarebbe per me un indubbio vantaggio, un modo molto più oggettivo e preciso di gestire gli allenamenti, anche e soprattutto quelli mirati a bruciare il grasso persistente.
Poi, ovviamente, c’è una forte componente viscerale che credo risieda in ogni appassionato di qualsiasi disciplina od hobby.
Tornando ai misuratori, se Favero produce un modello adattabile, cercherò quello, tanto uso già pedali STB e, se tanto mi da tanto, li continuerò ad usare anche sulla eventuale prossima bici, che penso sarà una Gravel o una MTB da percorsi tranquilli.

Modalità OT ”ON”:

@ Avalonice:
Grazie anche a te per l’intervento.
Il mio ragionamento è molto semplice: io non so se quella per la bici sia una vera e propria passione o un treno passeggero, motivo per cui ho comprato una bici economica sulla quale fare un pò di movimento e cercare di tenermi in forma.
Il passaggio ad uno step successivo (come bici) avverrà solo se questo mio interesse non passerà in breve tempo, nel frattempo cerco di scoprire cosa mi piace fare con la bici e cerco di farlo in modo sempre più intenso.
Acquistare ora una bici più seria, anche ”solo” da 3 o 4 mila euro, sarebbe per me un passo azzardato, perché non ho ancora le idee chiare, nè la gamba per giustificare una bici seria.
Inoltre, un accessorio come il PM, oltre a costare ovviamente molto meno di una bici, ha per me un’utilità immediata che non vedo relegata unicamente ai PRO e, sul mercato dell’usato, noto che mantiene prezzi molto vicini al nuovo, pertanto, anche in caso di “pentimento”, la perdita economica sarebbe molto limitata, mentre in caso di prosecuzione di questo sport, potrei trasferirlo, senza nessun problema, a qualsiasi nuova bici.
Al contrario, acquistare ora una bici di livello per poi rivenderla usata dopo qualche mese di utilizzo, oltre a non avere senso, per me, dato che al momento non punto a prestazioni tali da ricercare chissà quale leggerezza o tecnologia, comporterebbe una perdita economica rilevante.
Ragiono quindi, oltre che in termini di utilità immediata, anche pensando che la somma da sborsare per l’acquisto di un PM non sarà una spesa, ma, in buona parte, una somma immobilizzata con una buona percentuale di rientro in caso di vendita dell’usato, mentre la somma da sborsare per una bici sarà un salasso in caso di vendita dell’usato, magari solo per essermi accorto di aver sbagliato tipo di bici a causa di scelte troppo affrettate. ;-)
Modalità OT “OFF” :-)
 
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red.hell

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Favero sta sviluppando la versione SPD mtb, è in corso un betatesting

comunque con un cardio riesci sicuramente ad impostare meglio l'allenamento, mettere un powermeter su una bici che vale 1/3 del powermeter stesso, usata da qualcuno senza adeguata esperienza è, a mio avviso, buttare soldi, anche con un buon mercato che ne garantisce la rivendibilità
 

Ricky971

Biker serius
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Talamone (GR)
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MTB della COOP (presa scontata, con la tessera)
Grazie Red Hell.
Hai qualche info relativa a quando potrebbe arrivare in commercio?

in merito all’allenamento, non ho intenzione di sostituire il cardio con il PM, ma di affiancarli.
Sul discorso dei costi, non vedo molto sensata la correlazione tra costo bici e costo PM: io non sto comprando una forcella in carbonio ultraleggera, un freno a disco da competizione o altri componenti assolutamente inutili su un cancello come la mia bici e sotto due gambe come sono ora le mie, ma uno strumento di misura che fa il suo lavoro sulle bici da 100 euro come su quelle da 15.000.
Certamente non ne sfrutterò tutte le potenzialità come farebbe un professionista, ma altrettanto certamente ha delle caratteristiche che, da quel che sto imparando a capire, sono utili ed insostituibili.
Qualche decennio fa non esistevano i cardiofrequenzimetri, ora sono praticamente essenziali.
Probabilmente tra alcuni anni anche i PM saranno oggetti alla portata di tutti e ritenuti essenziali.
 

lorenzom89

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Il ragionamento di "compro poi nel caso rivendo e non ci perdo niente" purtroppo l'ho fatto anch io tante volte ma non va sempre così.. la tecnologia va avanti quindi può uscire un nuovo modello.. o possono uscire offerte sul nuovo.. inoltre la gente preferirà sempre il nuovo all'usato a un prezzo di poco inferiore..

Comunque se vuoi spendere un pò meno per quello che devi fare può andar bene anche la versione con misuratore solo su 1 pedale.. che fanno sia garmin (rally xc100) che favero (assioma uno).. oppure potresti valutare l'opzione rullo smart ..visto l'inverno in arrivo lo sfrutteresti sicuramente di più
 
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Ricky971

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MTB della COOP (presa scontata, con la tessera)
Il ragionamento di "compro poi nel caso rivendo e non ci perdo niente" purtroppo l'ho fatto anch io tante volte ma non va sempre così.. la tecnologia va avanti quindi può uscire un nuovo modello.. o possono uscire offerte sul nuovo.. inoltre la gente preferirà sempre il nuovo all'usato a un prezzo di poco inferiore..

Comunque se vuoi spendere un pò meno per quello che devi fare può andar bene anche la versione con misuratore solo su 1 pedale.. che fanno sia garmin (rally xc100) che favero (assioma uno).. oppure potresti valutare l'opzione rullo smart ..visto l'inverno in arrivo lo sfrutteresti sicuramente di più
Beh, certo, per perdere soldi, è normale che si perdano vendendo l’usato, però quel che volevo dire é che un ripensamento sul PM dopo qualche mese di utilizzo mi costerebbe relativamente poco, forse un paio di cento euro, in ogni caso delle cifre che non mi terrorizzano, mentre un ripensamento su una bici seria mi costerebbe almeno 5 o 10 volte di più.
Ora mi studio un po’ quello che posso fare con il misuratore singolo, grazie del consiglio!
Per il rullo smart, so già che alla fine non lo userei molto: prendi la bici dal garage, portala a casa al terzo piano senza ascensore, con lo sporco attaccato, litiga con la mogie, attacca la bici al rullo, litiga con la moglie, fai le tue sessioni, suda, litiga con la moglie, stacca la bici dal rullo, sistema tutto e metti a posto, litiga con la moglie, riporta la bici in garage e, tanto per non farsi mancare nulla, litiga con la moglie.
Lei, invece, la moglie, siccome va in palestra e fa anche spinning, ha adocchiato la Tacx Neo bike smart trainer della Garmin, che “è già tutta montata e bellina, così la uso anch’io”.
Ora a Natale vediamo, nel caso, io sarei stra contento e… non litigo con la moglie! :-)
 
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albatros_la

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Qualche decennio fa non esistevano i cardiofrequenzimetri, ora sono praticamente essenziali.
Probabilmente tra alcuni anni anche i PM saranno oggetti alla portata di tutti e ritenuti essenziali.
Il cardiofrequenzimetro è così essenziale che in un forum come questo scommetto che molto meno della metà degli iscritti lo usa, nonostante sia alla portata di tutti. Qualcosa mi fa pensare, inoltre, che molti che non ce l'hanno vanno più forte di molti che ce l'hanno.
Il power meter è ancora più "elitario", per via dei costi. Ho seri dubbi che mai si diffonderà quanto il cardiofrequenzimetro. E di nuovo, ci sarebbero molti che lo userebbero e andrebbero meno forte di molti altri che non lo userebbero.
Sono strumenti di supporto ad allenamenti mirati che, come ha giustamente accennato qualcuno, hanno forse poco senso per un amatore e ancora meno per il ciclista della domenica.
Da ciclista della domenica capisco l'utilizzo del cardiofrequenzimetro come strumento di "protezione", per verificare di non andare fuori giri. Una funzione che il power meter non può avere.
Entro certi limiti, più vai in bici e più migliori. Più fai salite e più fai gambe e fiato, con buona pace dell'elettronica. Il cronometro ti dice se e quanto migliori.
 
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Ricky971

Biker serius
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MTB della COOP (presa scontata, con la tessera)
Grazie Albatros,
penso che sia tutto molto soggettivo: per me fare sport a “una certa” e senza cardiofrequenzimetro, soprattutto quando si inizia, è abbastanza rischioso.
Per un trentenne, magari molto allenato, no.
Come dire: io guardo il mio, fin dove sono in grado di fare da solo, per il resto mi informo e chiedo consigli.
In questo senso, apprezzo che ci siano messaggi sull’utilità (o meglio, sui pareri relativi all’utilità) dei misuratori di potenza, volti ad evitare quelle che si ritengono spese inutili, ma le mie considerazioni in questo senso le ho già fatte.
Avendo intitolato il topic “Assioma Duo e pedali SPD”, mi aspetterei quindi di trovare interventi al 90% relativi al quesito, non di dover spiegare nel 90% delle mie risposte quali siano le motivazioni per cui sto decidendo di acquistare questi benedetti pedali. :-)
Fosse anche solo per metterli sul davanzale e guardarli la sera, va bene, ho capito, molti di voi la ritengono una scelta superflua ed inutile, così come ritengono inutili e superflui gli stessi misuratori di potenza, ma la mia esigenza è solo mia e la mia necessità di info è relativa ad un altro ambito.
 

ymarti

Biker imperialis
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Specialized Demo 8 26 oldschool & Nukeproof Mega 29 newschool
ma allora se le cose stanno così, il mio consiglio è quello di investire in un preparatore atletico. Con lui definsici il tuo obiettivo e con lui costruisci una scheda settimanale di allenamento e gli obiettivi futuri
 

albatros_la

Biker assatanatus
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Grazie Albatros,
penso che sia tutto molto soggettivo: per me fare sport a “una certa” e senza cardiofrequenzimetro, soprattutto quando si inizia, è abbastanza rischioso.
Per un trentenne, magari molto allenato, no.
Come dire: io guardo il mio, fin dove sono in grado di fare da solo, per il resto mi informo e chiedo consigli.
In questo senso, apprezzo che ci siano messaggi sull’utilità (o meglio, sui pareri relativi all’utilità) dei misuratori di potenza, volti ad evitare quelle che si ritengono spese inutili, ma le mie considerazioni in questo senso le ho già fatte.
Avendo intitolato il topic “Assioma Duo e pedali SPD”, mi aspetterei quindi di trovare interventi al 90% relativi al quesito, non di dover spiegare nel 90% delle mie risposte quali siano le motivazioni per cui sto decidendo di acquistare questi benedetti pedali. :-)
Fosse anche solo per metterli sul davanzale e guardarli la sera, va bene, ho capito, molti di voi la ritengono una scelta superflua ed inutile, così come ritengono inutili e superflui gli stessi misuratori di potenza, ma la mia esigenza è solo mia e la mia necessità di info è relativa ad un altro ambito.
Non ci piove, sono molti gli OT, anche se in ottica costruttiva. Il mio intervento, comunque, commentava principalmente la considerazione che hai fatto sulla diffusione del cardiofrequenzimetro e l'ipotesi che il power meter possa diventare altrettanto diffuso.
 
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red.hell

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Grazie Albatros,
penso che sia tutto molto soggettivo: per me fare sport a “una certa” e senza cardiofrequenzimetro, soprattutto quando si inizia, è abbastanza rischioso.
Per un trentenne, magari molto allenato, no.
Come dire: io guardo il mio, fin dove sono in grado di fare da solo, per il resto mi informo e chiedo consigli.
In questo senso, apprezzo che ci siano messaggi sull’utilità (o meglio, sui pareri relativi all’utilità) dei misuratori di potenza, volti ad evitare quelle che si ritengono spese inutili, ma le mie considerazioni in questo senso le ho già fatte.
Avendo intitolato il topic “Assioma Duo e pedali SPD”, mi aspetterei quindi di trovare interventi al 90% relativi al quesito, non di dover spiegare nel 90% delle mie risposte quali siano le motivazioni per cui sto decidendo di acquistare questi benedetti pedali. :-)
Fosse anche solo per metterli sul davanzale e guardarli la sera, va bene, ho capito, molti di voi la ritengono una scelta superflua ed inutile, così come ritengono inutili e superflui gli stessi misuratori di potenza, ma la mia esigenza è solo mia e la mia necessità di info è relativa ad un altro ambito.

Ok, la risposta al thread è no, attualmente in commercio non ci sono. Sono ancora in fase di beta testing.

Gli unici pedali con power meter da mtb sono i garmin rally oppure gli SRM.

Ti serve inoltre un ciclocomputer che li supporti, con le dinamiche di ciclismo avanzate
 
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nexuspolaris

Biker velocissimus
13/7/10
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da Polignano a Mare ad Alassio
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2ruote
Dico la mia visto che c'è ancora gente che parla del solo misuratore cardiaco e mi sembra di intuire che abbiano poca esperienza d'uso con i misuratori di potenza.

Il benefit atletico è "misurabile" e tangibile. Significa che se io oggi spingo per 100watt potrò decidere di migliorarmi spingendo 110w. Facendola semplice se vado in palestra ed alzo 10kg, con ripetuti allenamenti riuscirò ad alzare 20kg.

Il fatto di poter misurare una forza espressa sui pedali permette di calibrare gli allenamenti. Il tangibile diventa che se prima si faceva una salita in tot punti, con quel miglioramento in watt la si farà in meno tempo.

Io per esperienza diretta preferisco usare i misuratori di potenza, anche perché, grazie a Garmin, I dati misurati rientrano in un "calderone" di elaborazioni che restituisce lo stato di forma, il recupero, gli allenamenti che si possono fare e tante altre informazioni che ho semplificato.

Altra ovvietà, ha più senso avere il misuratore di potenza sulla BDC solo perché il fondo sul quale si pedala è costante e i valori di potenza hanno meno oscillazioni rispetto al fondo sterrato di una uscita in mtb, ma non per questo perde di utilità avere quei dati... Basti pensare alla potenza espressa in una XC o GF MTB e si possono strutturare allenamenti su strada atti a stimolare quelle zone che serviranno in MTB.

Chiudo girandovi un video di GPLama ... Che modifica gli Assioma Duo per renderli utilizzabili in MTB. Lavoro fattibile ma che aumenta il fattore Q.


Io sulla MTB uso un misuratore di potenza sullo spider, meno soggetto ad impatto al suolo ma sono scelte personali.

Io sono "pro" misuratore di potenza sempre che si voglia realmente migliorare agonisticamente in bici, poi, se si vuole uscire senza ognuno è libero di intendere la bici come meglio crede.
 

faris

Biker novus
9/9/13
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@ Lorenzom:
intanto grazie per i consigli che mi stai dando anche su questo argomento!
Allora, in merito alla tipologia di biker, io sono essenzialmente un involucro di trigliceridi che deambula su una COOP MTB da trecento euro che pesa come un cancello FAAC; il fatto è che stavolta sto facendo una fatica bestiale a ritrovare quel minimo di forma che avevo raggiunto un paio di anni fa, quando iniziai ad andare in bici per la prima volta (a parte le scorribande da ragazzino sulla Saltafoss).
Sono quindi stra sicuro che con me non correrebbero nessun rischio nemmeno i dispositivi più delicati, infatti uso la MTB solo per fitness e passeggiate, ma non faccio nulla di più di qualche strada sterrata e ho un po’ paura anche su quelle. :-)
Sto quindi cercando di allenarmi più o meno nel modo in cui mi ero allenato in passato, con ripetute, tanto fondo, salite lievi, alimentazione il più corretta possibile ed il giusto riposo, ma mi accorgo che, a parte i due o tre anni in più di età, non sto avendo particolari benefici.
Le tabelle che seguo, soprattutto quelle delle ripetute, hanno ad esempio tempi di pedalata con carico massimo troppo brev(15 secondi) per consentire al cardio di registrare il picco di lavoro e, poi, per tornare ai ritmi di riposo ed io non riesco, a sensazione, a “standardizzare” queste fasi e ritengo che questo sia uno dei problemi di efficacia dell’allenamento; leggendo qua e la e sentendo alcuni amici che sono abbastanza esperti, ho scoperto l’esistenza dei PM ed i benefici che ne deriverebbero, per questo mi sto interessando a questi dispositivi, che, da quel che ho capito, hanno parametri ben più precisi con cui rilevare lo sforzo fatto e sono immediati, ovviamente, nelle letture delle variazioni.
Giá questo sarebbe per me un indubbio vantaggio, un modo molto più oggettivo e preciso di gestire gli allenamenti, anche e soprattutto quelli mirati a bruciare il grasso persistente.
Poi, ovviamente, c’è una forte componente viscerale che credo risieda in ogni appassionato di qualsiasi disciplina od hobby.
Tornando ai misuratori, se Favero produce un modello adattabile, cercherò quello, tanto uso già pedali STB e, se tanto mi da tanto, li continuerò ad usare anche sulla eventuale prossima bici, che penso sarà una Gravel o una MTB da percorsi tranquilli.

Modalità OT ”ON”:

@ Avalonice:
Grazie anche a te per l’intervento.
Il mio ragionamento è molto semplice: io non so se quella per la bici sia una vera e propria passione o un treno passeggero, motivo per cui ho comprato una bici economica sulla quale fare un pò di movimento e cercare di tenermi in forma.
Il passaggio ad uno step successivo (come bici) avverrà solo se questo mio interesse non passerà in breve tempo, nel frattempo cerco di scoprire cosa mi piace fare con la bici e cerco di farlo in modo sempre più intenso.
Acquistare ora una bici più seria, anche ”solo” da 3 o 4 mila euro, sarebbe per me un passo azzardato, perché non ho ancora le idee chiare, nè la gamba per giustificare una bici seria.
Inoltre, un accessorio come il PM, oltre a costare ovviamente molto meno di una bici, ha per me un’utilità immediata che non vedo relegata unicamente ai PRO e, sul mercato dell’usato, noto che mantiene prezzi molto vicini al nuovo, pertanto, anche in caso di “pentimento”, la perdita economica sarebbe molto limitata, mentre in caso di prosecuzione di questo sport, potrei trasferirlo, senza nessun problema, a qualsiasi nuova bici.
Al contrario, acquistare ora una bici di livello per poi rivenderla usata dopo qualche mese di utilizzo, oltre a non avere senso, per me, dato che al momento non punto a prestazioni tali da ricercare chissà quale leggerezza o tecnologia, comporterebbe una perdita economica rilevante.
Ragiono quindi, oltre che in termini di utilità immediata, anche pensando che la somma da sborsare per l’acquisto di un PM non sarà una spesa, ma, in buona parte, una somma immobilizzata con una buona percentuale di rientro in caso di vendita dell’usato, mentre la somma da sborsare per una bici sarà un salasso in caso di vendita dell’usato, magari solo per essermi accorto di aver sbagliato tipo di bici a causa di scelte troppo affrettate. ;-)
Modalità OT “OFF” :-)
Quoto tutto quello che hai scritto!
Ho iniziato ad usare pm oltre quattro anni fa e adesso ho Assioma Duo su bdc, Uno su spin (è sempre pronta lì, non devo montare niente e col pm ci vado su Zwift o simili), spider cinesino su gravel e anche su mtb.
Naturalmente uso anche cardio, ma una fascia Ant+/Bt la porti via a meno di 30 euri.
Sono grammomaniaco pentito e quindi so cosa voglia dire spendere soldi e tempo su tanti splendidi ammennicoli... questo almeno prima di approdare al pm.
A chiunque mi chieda consigli su quale bc, ruota, combo, reggisella (etc), prendere io rispondo PM!!!:il-saggi:
Io lo vedo come il miglior investimento per chiunque: dal neofita che non ha nessun riferimento, al pedalatore di lungo corso che staziona da anni allo stesso livello...
Però a tutti premetto una cosa fondamentale (secondo me!): devono piacere i numeri e avere la costanza di caricarli sempre e di usarli (ottimo e pratico Intervals.icu)!!!
Altrimenti è un'inutile zavorra sulla bc e soprattutto molto meno gratificante esteticamente rispetto a una nuova bc (che peraltro può essere anche una bella bc usata!), delle belle ruote in carbonio, etc... Il pm è l'unica cosa costosa della bc che non si vede e non si può sfoggiare!:nunsacci:

Buone pedalate
 

lorenzom89

Biker dantescus
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emilia romagna
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Quoto tutto quello che hai scritto!
Ho iniziato ad usare pm oltre quattro anni fa e adesso ho Assioma Duo su bdc, Uno su spin (è sempre pronta lì, non devo montare niente e col pm ci vado su Zwift o simili), spider cinesino su gravel e anche su mtb.
Naturalmente uso anche cardio, ma una fascia Ant+/Bt la porti via a meno di 30 euri.
Sono grammomaniaco pentito e quindi so cosa voglia dire spendere soldi e tempo su tanti splendidi ammennicoli... questo almeno prima di approdare al pm.
A chiunque mi chieda consigli su quale bc, ruota, combo, reggisella (etc), prendere io rispondo PM!!!:il-saggi:
Io lo vedo come il miglior investimento per chiunque: dal neofita che non ha nessun riferimento, al pedalatore di lungo corso che staziona da anni allo stesso livello...
Però a tutti premetto una cosa fondamentale (secondo me!): devono piacere i numeri e avere la costanza di caricarli sempre e di usarli (ottimo e pratico Intervals.icu)!!!
Altrimenti è un'inutile zavorra sulla bc e soprattutto molto meno gratificante esteticamente rispetto a una nuova bc (che peraltro può essere anche una bella bc usata!), delle belle ruote in carbonio, etc... Il pm è l'unica cosa costosa della bc che non si vede e non si può sfoggiare!:nunsacci:

Buone pedalate
esatto. è quello che mi son sentito dire da quasi tutti quelli che lo usano. ovviamente ci deve essere interesse ad avere un certo tipo di prestazione e magari a migliorarla. se uno va in bici solo per divertirsi in discesa e/o per esplorare e non interessa nulla migliorare in salita allora non serve a nulla.

a proposito visto che da quel che ho capito ne hai 4, ti posso chiedere quali PM cinesi hai? con magari link e un pò di recensione?

grazie
 
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