IL QUARTO MONTE VERONESE
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fantastico PIZZOCCOLO
Per raccontare l'emozione provata nel salire il Pizzoccolo devo prima spiegare che cos'è il Pizzoccolo per me: noi veronesi abbiamo 4 montagne che non sono legate al territorio da confini stabiliti ma dalla loro presenza quotidiana nel vivere a Verona! Il Carega, con la vetta in trentino, stupendo per la sua morfologia dolomitica, la Lessinia, che è di un paesaggio unico in Italia, il Baldo, con vedute mozzafiato e quel nasone di nome Pizzoccolo, visualmente pressante, quasi invasivo, onnipresente, dove ti giri te lo trovi davanti, enorme, è lì a portata di mano ma pure così lontano tanto che è stato assegnato interamente ad un altra provincia, ma è nostro, è indubbio che è di Verona!!!
Mi mancava il 4° monte veronese ed ora grazie ai BdB, ho potuto colmare questa lacuna...
con i bresciani, si sa, si parte di buon'ora e così ho potuto cogliere il sorgere del sole a Salò
Al parcheggio, oltre ai soliti mitici, c'era gente nuova, tanta gente nuova, ma quanti eravamo? è venuto pure il mio amico "etnico" Dariuz direttamente da Berghem point, sempre un piacere rivederlo
Ho rivisto volentieri pure Carlo il dentista, Cecco e il presidentissimo dei BdB Giani, non pedalavo con loro dalla mia prima uscita coi BdB a giugno sul Carega.
Si sale, si sale tanto ma tanto tanto, con notevoli pendenze, già dai primi metri, e le imprecazioni si accompagnano con occhiate bieche rivolte a Compagigi, GPSman, promotore e ideatore della spedizione
Dal passo spino si comincia un insano ma indispensabile ALL SMOUNTAIN...
anche i più coriacei fautori del tutto in sella sono costretti a procedere a piedi sopra l'insidia del ghiaccio...
Lisa bike, però, non rinuncia a cavalcare la propria bici quando il terreno lo permette...anche se per un solo metro!
AM, AS, AM, AS...
Finalmente la punta del "NASONE" del gigante di Verona sdraiato dall'altra parte del lago
Sono passate 5 ore dalla partenza e nonostante ciò all'improvviso la fatica scompare e lascia spazio ad una emozione indescrivibile!
Tutt'intorno il mondo, a ovest si arriva a vedere il monte Rosa, a sud si distingue tra gli Appennini modenesi il Cimone, a est, oltre il dirimpettaio Baldo, il Moscal, il Pastello, i Lessini...a nord, di tutto e di più!!!
Sotto di noi il grande catino Benacus
A scrivere questo report mi sale tuttora una fitta pelle d'oca!
Che spettacolo!!!
Che spettacolo!!!
Che spettacolo!!!
Che spettacolo!!!
Che spettacolo!!!
Che spettacolo!!!
Che spettacolo!!!
Poi una discesa infinita che comincia con dei "sassi pelosi" per continuare in goduriosi single track alternati a tratti di velocità pura, al limite dell'incoscienza, con innumerevoli dossi che ti proiettano in alto come cavallette impazzite! E quando sembra tutto finito, dopo una stradesiderata birra
tra quattro ciacole al bar, con il sorriso fisso in viso, via a riguadagnare quota su un'altro monte, senza indugi, tutti concordi, legati l'uno con l'altro da un'unico desiderio... prolungare e integrare quella meravigliosa discesa con un'altra altrettanto bella. Una seconda discesa che finisce con una serie di "muri verticali" e 4/5 rampe di scalini fino a raggiungere le rive del Garda ormai al tramonto!
Tutto questo non avrebbe comunque avuto lo stesso sapore senza di loro, senza il fattore umano, senza questa grandiosa compagnia! Senza i mitici BdB!
foto Dario88
altre foto quì https://picasaweb.google.com/116476277364433505761/PIZZOCCOLO# https://picasaweb.google.com/116476277364433505761/PIZZOCCOLO e in lombardia http://www.mtb-forum.it/community/forum/showthread.php?t=182720