Grazie a tutti, per le risposte.
non preoccupatevi, non intendo passarci d'inverno...e poi lo stradini mi sembra un po' forzato (viste le foto su sito consigliato).
invece, cos'è la DOL?
Artavaggio - Culmine di SanPietro - Artavaggio (o viceversa)
- Creatore Discussione Tat0
- Data di inizio
Grazie a tutti, per le risposte.
non preoccupatevi, non intendo passarci d'inverno...e poi lo stradini mi sembra un po' forzato (viste le foto su sito consigliato).
invece, cos'è la DOL?
DOL credo che stia per Dorsale Orobica Lecchese (però potrebbe anche essere Lariana).
E' un sentiero che segue il lago in direzione nord sud passando per le montagne, il punto più a sud dove l'ho incontrato è Valcava poi su dietro il resegone, forcella di olino, culmine di S. Pietro, ai piani d'Artavaggio vicino al Cazzaniga Merlini, P.ni di Bobbio e poi ancora verso nord, P.so del toro,... So che arriva fino al rifugio Grassi e non so se prosegua oltre.
Sulla carta della comunità montana Valsassina Valvarrone Val d'Esino e Riviera viene chiamato sentiero orobie occidentali, mentre la sigla DOL si trova scritta in giro.
E' un sentiero che segue il lago in direzione nord sud passando per le montagne, il punto più a sud dove l'ho incontrato è Valcava poi su dietro il resegone, forcella di olino, culmine di S. Pietro, ai piani d'Artavaggio vicino al Cazzaniga Merlini, P.ni di Bobbio e poi ancora verso nord, P.so del toro,... So che arriva fino al rifugio Grassi e non so se prosegua oltre.
Sulla carta della comunità montana Valsassina Valvarrone Val d'Esino e Riviera viene chiamato sentiero orobie occidentali, mentre la sigla DOL si trova scritta in giro.
Confermo. il DOL è la Dorsale Orobica Lecchese, parte da Valcava e arriva al Legnone (non in vetta, almeno, non mi pare).
Egr Tat0 sono un utente nuovo e mi piace molto lo Screenshots satellitare relativo al percorso Artavaggio - culmine di San Pietro.
Mi puoi spiegare come hai fatto a fare ciò. Dove si possono recuperare le foto con quella visuale? La linea rosso è stata fatta con un programma di foto ritocco o è un avera traccia/ rotta GPS?
GRAZIE
Mi puoi spiegare come hai fatto a fare ciò. Dove si possono recuperare le foto con quella visuale? La linea rosso è stata fatta con un programma di foto ritocco o è un avera traccia/ rotta GPS?
GRAZIE
Tutto vero! Il programma utilizzato è Compepgs, le immagini aeree sono le ortofoto. Ad inizio sezione esiste una discussione messa in rilievo a riguardo. http://www.bike-board.net/community/forum/showthread.php?t=35134
In effetti è proprio bello lo screenshot con segnato il percorso!
Scusate la domanda stupida: ammettiamo che io voglia andare sabato 23 dicembre sui piani di Artavaggio partendo da Moggio, ci arrivo o mi vengono a riprendere in motoslitta?
Mi chiedevo infatti se di solito nevica molto sul percorso in questo periodo, a tal punto da non renderlo proprio agibile...!
Scusate la domanda stupida: ammettiamo che io voglia andare sabato 23 dicembre sui piani di Artavaggio partendo da Moggio, ci arrivo o mi vengono a riprendere in motoslitta?
Mi chiedevo infatti se di solito nevica molto sul percorso in questo periodo, a tal punto da non renderlo proprio agibile...!
Per chi fosse interessato c'è un sentiero molto interessante che porta da Culmine fino a Maggio, però sinceramente non mi ricordo dove si imbocca... Una volta arrivati a Culmine provate a chiedere che sicuramente vi diranno la strada da fare... Io tempo fa avevo fatto così
salendo da mOggio veso la culmine, una volta lì la strada fa una curva a sx, ebbene a destra parte una sterrata in leggera discesa che attraversa dei prati per poi buttarsi nel bosco, dopo circa 6/7 km arrivi a mAggio, non mi ricordo più in che piazza.
salut
salut
Alla culmine giri a destra quando la strada asfaltata gira a sinistra. Poco piu' avanti c'e' un sentiero che scende sulla destra e va preso questo. Non bisogna proseguire fino alle caseche si trovano poco piu' avanti.
Si fa tutta la sterrata vecchia che arrivava alla culmine e si arriva alla fontana di san lorenzo (nel paese "Maggio")
E' una strada sterratona, fattibile senza grossi problemi con bici adatte.
Si fa tutta la sterrata vecchia che arrivava alla culmine e si arriva alla fontana di san lorenzo (nel paese "Maggio")
E' una strada sterratona, fattibile senza grossi problemi con bici adatte.
Visto che la zona è veramente bella e con strade pedalabilissime propongo il giro che faccio abitualmente, che permette di assaporare panorami mozzafiato.
Partenza da Ballabio, salita per la strada di Morterone.
Dopo l'ultima galleria prima del paese di Morterone (e dopo un breve tratto in discesa) sulla sinistra inizia la sterrata che porta alla Culmine di San Pietro (stanga anti-auto). Bella salita tutta pedalabile e ben manutenuta che attraversa boschi di faggio e prati e che, dopo 15 km da Ballabio porta ai 1258 mt della Culmine.
Appena si tocca l'asfalto si gira a sinistra e si scende in direzione Moggio per circa 1 km. In prossimità di una curva a sx con uno spiazzo sterrato per le auto si imbocca a destra la sterrata (protetta da sbarra) che porta in Artavaggio. La salita è anche qui molto gustosa e mai impegnativa. Dopo 10 km dall'imbocco si arriva in quota (circa 1650 metri) in mezzo a prati e mucche (attenti alle ca..he!).
il primo rifugio che si trova è il Sassi Castelli (pochi metri prima della funivia).
Dopo un caffè giù di nuovo per la sterrata percorsa in salita ma attenti ai quad
che purtroppo ogni tanto salgono (ieri uno mi ha fatto la sfumatura alta!)
Arrivati di nuovo su asfalto si scende a destra in direzione Lecco e si ritorna a Ballabio.
Alla fine il giretto è di 50 km tondi tondi 1000 metri circa di dislivello.
Ciao.
IlPallido
Partenza da Ballabio, salita per la strada di Morterone.
Dopo l'ultima galleria prima del paese di Morterone (e dopo un breve tratto in discesa) sulla sinistra inizia la sterrata che porta alla Culmine di San Pietro (stanga anti-auto). Bella salita tutta pedalabile e ben manutenuta che attraversa boschi di faggio e prati e che, dopo 15 km da Ballabio porta ai 1258 mt della Culmine.
Appena si tocca l'asfalto si gira a sinistra e si scende in direzione Moggio per circa 1 km. In prossimità di una curva a sx con uno spiazzo sterrato per le auto si imbocca a destra la sterrata (protetta da sbarra) che porta in Artavaggio. La salita è anche qui molto gustosa e mai impegnativa. Dopo 10 km dall'imbocco si arriva in quota (circa 1650 metri) in mezzo a prati e mucche (attenti alle ca..he!).
il primo rifugio che si trova è il Sassi Castelli (pochi metri prima della funivia).
Dopo un caffè giù di nuovo per la sterrata percorsa in salita ma attenti ai quad
che purtroppo ogni tanto salgono (ieri uno mi ha fatto la sfumatura alta!)Arrivati di nuovo su asfalto si scende a destra in direzione Lecco e si ritorna a Ballabio.
Alla fine il giretto è di 50 km tondi tondi 1000 metri circa di dislivello.
Ciao.
IlPallido