Appello per i sentieri del Parco del San Bartolo
- Creatore Discussione sean
- Data di inizio
la sto mandando anche io..
però secondo me bisognerebbe coinvolgere anche i tanti albergatori
e le associazioni turistiche che puntano anche sul parco,
il parco è oggettodi vanto in zona, chiudere i sentieri ed edificare
sarebbe come voler buttar il castello di Gradara o di San Leo
per farci un centro commerciale.
se rimaniamo sui ciclisti, l'associazione sportiva, i boy scout, e sulla famigliola felice in gita domenicale, secondo me
non andiamo lontano, bisogna mettere di mezzo il soldo, come sempre,
se gli albergatori etc si fanno sentire la musica cambia..
ciao a tutti
però secondo me bisognerebbe coinvolgere anche i tanti albergatori
e le associazioni turistiche che puntano anche sul parco,
il parco è oggettodi vanto in zona, chiudere i sentieri ed edificare
sarebbe come voler buttar il castello di Gradara o di San Leo
per farci un centro commerciale.
se rimaniamo sui ciclisti, l'associazione sportiva, i boy scout, e sulla famigliola felice in gita domenicale, secondo me
non andiamo lontano, bisogna mettere di mezzo il soldo, come sempre,
se gli albergatori etc si fanno sentire la musica cambia..
ciao a tutti
Fatto anche io, e ho cercato di coinvolgere tutti gli amici, le associazioni sportive che conoscevo e anche i colleghi di lavoro...!!!
Chi ha letto Il Resto del Carlino - cronaca di Pesaro - della scorsa e di questa settimana, avrà visto che, in concomitanza con l'approvazione del Piano del Parco si è innescata una violenta polemica fra l'ex Presidente del Parco, Acacia Scarpetti, ed il nuovo Presidente, Balducci. La polemica ha toccato diverse questioni che non ci competono, ma poi si è incentrata sui sentieri. Ora non vorrei essere semplicistico nell'affermare che il vecchio presidente è stato il fautore dell'apertura dei sentieri mentre il nuovo li vuole chiudere, perchè le cose sono un po' più complesse. Tuttavia il nodo della questione - in termini molto essenziali - è questo: La Regione ha emanato una "Prescrizione" al Piano del Parco che di fatto impedisce di tenere aperti i sentieri se manca il consenso esplicito dei proprietari; a parte il fatto che questa interpretazione è contestata, cos'ha fatto l'attuale amministrazione del Parco ? Ha inviato una lettera ai proprietari invitandoli a dare un'assenso SCRITTO sulla volontà di far passare i sentieri sul loro terreno, da inviarsi per raccomandata entro un termine molto breve ed ormai scaduto. In mancanza il silenzio veniva considerato diniego (e mi dicono che in materia urbanistica la norma è il contrario). Quanti pensate che si siano presi la briga di rispondere per iscritto ed in più entro i termini ??
In tal modo - sostiene l'ex pres. Acacia - il 40 % dei sentieri verrà chiuso (basterà non fare più la manutenzione...); in compenso il Parco avrebbe intenzione di mapparne altri, ma fra gli altri, a titolo di esempio, è citata la strada Bocca del Lupo, sopra Pesaro, che è una carrareccia secondaria in gran parte asfaltata. Questi sarebbero i nuovi sentieri....
In tal modo - sostiene l'ex pres. Acacia - il 40 % dei sentieri verrà chiuso (basterà non fare più la manutenzione...); in compenso il Parco avrebbe intenzione di mapparne altri, ma fra gli altri, a titolo di esempio, è citata la strada Bocca del Lupo, sopra Pesaro, che è una carrareccia secondaria in gran parte asfaltata. Questi sarebbero i nuovi sentieri....
anche io ho letto sul giornale le parole molto dure di Acacia Scarpetti nei confronti del nuovo presidente... 
sul giornale la questione era spiegata malissimo, spiegata da Sean l'ho capita bene, e adesso capisco come mai Acacia Scarpetti era furioso, praticam non ha neanche provato a tenerli aperti ...
beh comunque sia io penso che dobbiamo smetterla di dire che sono cose che non ci competono perchè siamo ciclisti e non politici.
Girando in rete mi sono accorto che dal punto di vista turistico, il parco del San Bartolo, in certi casi è messo alla pari di San Leo o Gradara,
dovremo coinvolgere anche altre associazioni in un coro di protesta,
una protesta non egoistica, nel senso che non riguardi solo i sentieri da bikers, ma anche l'ampliamneto appena votato dal comune di Gabicce Mare per il porto della Vallugola..
per qualche posto barca in piu andare a rovinare tutti quei km di spiaggia incontaminata che ci sono sotto monte mi sembra una follia, sono le nostre cartoline, se vai inun'edicola almare quante cene saranno di cartoline, con la costa del san bartolo?
Già stanno allargando il porto di pesaro, ogni anno aggiungono qualche scogliera da qualche parte, che lascino stare almeno la vallugola.
E sarebbe bello che si accordassero con il demanio per l'apertura dei sentieri sul Brisighella, al giorno d'oggi gli unici posti incontaminati rimasti sono quelli dove andavano a sparare i militari, e il brisighella è uno di quelli, sarebbe bello lasciare aperti i sentieri, io personalmente non ci sono mai stato, purtroppo non mi ero accorto che era stato aperto.
Saluti
sul giornale la questione era spiegata malissimo, spiegata da Sean l'ho capita bene, e adesso capisco come mai Acacia Scarpetti era furioso, praticam non ha neanche provato a tenerli aperti ...
beh comunque sia io penso che dobbiamo smetterla di dire che sono cose che non ci competono perchè siamo ciclisti e non politici.
Girando in rete mi sono accorto che dal punto di vista turistico, il parco del San Bartolo, in certi casi è messo alla pari di San Leo o Gradara,
dovremo coinvolgere anche altre associazioni in un coro di protesta,
una protesta non egoistica, nel senso che non riguardi solo i sentieri da bikers, ma anche l'ampliamneto appena votato dal comune di Gabicce Mare per il porto della Vallugola..
per qualche posto barca in piu andare a rovinare tutti quei km di spiaggia incontaminata che ci sono sotto monte mi sembra una follia, sono le nostre cartoline, se vai inun'edicola almare quante cene saranno di cartoline, con la costa del san bartolo?
Già stanno allargando il porto di pesaro, ogni anno aggiungono qualche scogliera da qualche parte, che lascino stare almeno la vallugola.
E sarebbe bello che si accordassero con il demanio per l'apertura dei sentieri sul Brisighella, al giorno d'oggi gli unici posti incontaminati rimasti sono quelli dove andavano a sparare i militari, e il brisighella è uno di quelli, sarebbe bello lasciare aperti i sentieri, io personalmente non ci sono mai stato, purtroppo non mi ero accorto che era stato aperto.
Saluti
Ciao a tutti, se avete letto i giornali, l'ampliamento per il porto della Vallugola è stato bocciato, in compenso faranno un mega parcheggio con bar, sempre alla vallugola...
Per quanto riguarda i sentieri non penso che ci sia ancora alcuna novità..
ciao a tutti
Per quanto riguarda i sentieri non penso che ci sia ancora alcuna novità..
ciao a tutti
Attenzione: il Commissario Straordinario del Parco con decreto n.7 del 17/04/2012 ha emesso le disposizioni che regolamentano l'utilizzo dei sentieri nel Parco.
Vi rimando per la lettura al seguente documento
[url]http://www.parcosanbartolo.it/Itinerari/DecretoSentieristica.pdf[/URL]
In sostanza è stata vietata la discesa dal tetto del Mondo a Vallugola.
Questo era noto da tempo dato che diverse settimane in loco vi sono i cartelli di divieto.
Alcuni giorni fa tuttavia i vigili, appostati lungo il percorso, hanno provveduto a comminare le prime multe e, mi dicono, in un caso, al sequestro della bici in quanto il proprietario era privo di documenti di riconoscimento.
Per cui ATTENZIONE.
Vi rimando per la lettura al seguente documento
[url]http://www.parcosanbartolo.it/Itinerari/DecretoSentieristica.pdf[/URL]
In sostanza è stata vietata la discesa dal tetto del Mondo a Vallugola.
Questo era noto da tempo dato che diverse settimane in loco vi sono i cartelli di divieto.
Alcuni giorni fa tuttavia i vigili, appostati lungo il percorso, hanno provveduto a comminare le prime multe e, mi dicono, in un caso, al sequestro della bici in quanto il proprietario era privo di documenti di riconoscimento.
Per cui ATTENZIONE.
adesso oltre ai parchimetri anche off-road vengono a rompere....non ne posso più...
Ecco perchè la scorsa settimana appena imboccata la discesa e incrociati 2 escursionisti a piedi che erano quasi arrivati sul tetto mi hanno urlato:
"In bocca al lupo!"....
Ho pensato: mah, in fondo non mi sembra una cosa così difficile da fare e se poi ce la faccio io!
Ma pensa te.....
Io sono d'accordo sul prendere misure di sicurezza sia per le persone che frequentano il parco, che per il bene della fauna e soprattutto della falesia...le frequenti frane occorse negli ultimi anni dimostrano la fragilità della zona a ridosso del mare e bisogna intervenire in qualche modo per preservare il parco, senza il quale non ci sarebbe più nulla per cui discutere (e nulla su cui raidare!)
Solo che non mi sembra giusto il modo.
Negare l'accesso sui sentieri a escursionisti a piedi o in bici non credo sia la soluzione, ma sicuramente è per chi decide, la soluzione più facile e immediata.
Secondo la linea scelta, per il bene del parco sarebbero allora da rimuovere anche tutte le costruzioni (case, ville, hotel, ristoranti) a ridosso della falesia, o no?! Meglio ancora non si sarebbero dovute dare neanche le concessioni edilizie per costruire in passato e neanche darne in futuro, o no?!
Secondo me bisognerebbe sedersi ad un tavolo di trattativa per trovare il giusto compromesso tra salvaguardia del parco e fruibilità dei sentieri. Magari in certi casi (come il tetto del mondo) basterebbe arretrare il sentiero per far contenti tutti, altrimenti il parco diventerebbe appannaggio unico di abitanti e organi di controllo (!).
Sarebbe bello avere tempo e competenze tecniche in materia di protezione ambiantale, urbanistica, e tutto il resto, per difendere il diritto di tutti di accedere ad ogni area del parco, senza discriminazioni e relative sanzioni...
Solo che non mi sembra giusto il modo.
Negare l'accesso sui sentieri a escursionisti a piedi o in bici non credo sia la soluzione, ma sicuramente è per chi decide, la soluzione più facile e immediata.
Secondo la linea scelta, per il bene del parco sarebbero allora da rimuovere anche tutte le costruzioni (case, ville, hotel, ristoranti) a ridosso della falesia, o no?! Meglio ancora non si sarebbero dovute dare neanche le concessioni edilizie per costruire in passato e neanche darne in futuro, o no?!
Secondo me bisognerebbe sedersi ad un tavolo di trattativa per trovare il giusto compromesso tra salvaguardia del parco e fruibilità dei sentieri. Magari in certi casi (come il tetto del mondo) basterebbe arretrare il sentiero per far contenti tutti, altrimenti il parco diventerebbe appannaggio unico di abitanti e organi di controllo (!).
Sarebbe bello avere tempo e competenze tecniche in materia di protezione ambiantale, urbanistica, e tutto il resto, per difendere il diritto di tutti di accedere ad ogni area del parco, senza discriminazioni e relative sanzioni...
Ieri (domenica 18 Novembre) hanno messo un bel divieto in cima al tetto e a metà pista (dove cè la casa e subito lo svincolo a destra per Vallugola).
Peccato era bellina la discesa, potevo provare le bici a poca distanza da casa...
Peccato era bellina la discesa, potevo provare le bici a poca distanza da casa...
