Dunque rispondendo al primo quesito direi che con questa escursione e questi pesi non puo' che derivarne un mezzo già polivalente per entrambe! se si vuol caratterizzare ancora di piu' in senso "all mountain" è previsto il montaggio di un ammortizzatore ad aria, abbiamo infatti unificato l'interasse e lo spazio del nostro a molla, con quello standard di commercio,e magari montare una forcella da 150 sempre compatibilissima con una escursione posteriore da 160
Il carbonio come qualcuno saprà lo abbiamo già testato sia con la Dh del 94 sia con una Scarab diversi anni piu' tardi,comunque si possa intrecciare le fibre rimane comunque un materiale piu' elastico dell'alluminio, cosa che vuol dire maggiore confort ,effetto "boost" dell'escursione, perchè il telaio "aiuta"le sospensioni nell'assorbimento sulle asperità,per contro questo si riflette anche sulla reattività della pedalata ed anche sulla precisione di guida in generale ,anche se in certe condizioni particolari, puo' costituire un vantaggio Prevengo i commenti e le obbiezioni dicendo che anche un telaio in alluminio se mal progettato come struttura, puo' avere gli stessi se non maggiori problemi, perchè in questo caso ,è una risposta torsionale che non ha risvolti positivi come per il carbonio A parer mio, se il telaio in alluminio ha una efficiente, sensibile sospensione ed un giusto equilibrio di rigidità strutturale, questo materiale ha ancora dei vantaggi Certo che costruire un telaio in alluminio complesso e performante è molto piu' costoso e meno indicato per velocità di realizzo, di uno in carbonio Comunque non è detto che non possiamo provarci un'altra volta, questo materiale è infatti estremamente affascinante per la plasmabilità che mette a disposizione, solleticando la creatività estetica del costruttore
Ultima cosa ci sarà senz'altro anche una versione con
ruote da 27,5 che abbiamo già testato ma le geometrie saranno apposite!
Alberto Ancillotti