Secondo me l'immatricolazione delle bici è per motivi pratici ed organizzativi diffcilmente applicabile. Si potrebbe pensarlo solo per quelle di medio-alta gamma.
Amara riflessione
- Creatore Discussione Adrian71
- Data di inizio
Oppure, più efficace, semplice e veloce la soluzione è non andare in bici!!!!
Già la vita di tutti i giorni è ossessionata e assillata dalla burocrazia che in Italia NON funziona, se per delle giornate di "scazzo" (vado in bici per togliermi lo stress, non per crearmelo) devo fare la fila presso enti o cose simili, cambio sport!
e meno male!!! dove lo stato (italiano) mette mano, la cosa muore! è un dato di fatto. abbiamo degli idioti che ci governano.
se mette mano nel mondo della bici allora ciao ciao mtb o bdc.
piuttosto "mettesse mano" al mondo della sicurezza e dei controlli...no le immatricolazioni delle bici!
Oppure, più efficace, semplice e veloce la soluzione è non andare in bici!!!!
Già la vita di tutti i giorni è ossessionata e assillata dalla burocrazia che in Italia NON funziona, se per delle giornate di "scazzo" (vado in bici per togliermi lo stress, non per crearmelo) devo fare la fila presso enti o cose simili, cambio sport!
il fatto che l'italiano si sia assuefatto(e inc***ato) al dover fare le file è desolante
Prendendo esempio dall'Olanda, la voltura di una auto si fa, da sempre, in posta, nel senso che compili un modulo e lo metti nella buca delle lettere
In molti paesi, compili un form su internet e amen
Possiamo sperare in qualcosa di più evoluto?
Idioti che, è bene ricordarlo, esprimono esattamente il livello medio di coloro che li votano.
Ad ogni modo, non esiste l' "immatricolazione" per gli orologi di pregio nè per i gioielli (tanto per citare roba simile per prezzo) e non in Italia ma in nessuna parte del mondo. Ipotizzarla per le bici mi pare un po' difficile, senza contare che quando la bici immatricolata e targata sparisce e ricompare in Ucraina o in Romania l'utilità di tutto l' ambaradan sarebbe prossimo allo zero.
per alcuni orologi di lusso, la disponibilità di ricambi è subordinata all'indicazione del numero di matricola sull'ordine che fa l'orologiaio per i pezzi di ricambio/manutenzione.
Se il numero di matricola risulta di un oggetto rubato la cosa viene segnalata al rivenditore che " può" avvisare le forze dell'ordine.
Ci vorrebbe tanto a fare la stessa cosa per i telai? Già molte case chiedono di fare la registrazione on line dei telai/bici acquistate per attivare la garanzia.
Se il numero di matricola risulta di un oggetto rubato la cosa viene segnalata al rivenditore che " può" avvisare le forze dell'ordine.
Ci vorrebbe tanto a fare la stessa cosa per i telai? Già molte case chiedono di fare la registrazione on line dei telai/bici acquistate per attivare la garanzia.
a Napoli per esempio, nessuno ha una bici personale per girare in città...uno scende in strada ed usa la prima che trova...che bisogno c'è di possederne una?
A Napoli,vi e' tra i tanti un "Detto" Popolare :
<"mal a ' chi port annummnat' "> :Traduzione = "< Il guaio e' di chi porta la Nomina">
moto...che ti ridi?
dicesi: BIKE SHARING!
mentre nelle comunità del nord italia il tutto è regolato da una pesante e noiosa burocrazia (devi riportare la bici, assicurarla, avere la tessera con i soldi dentro per il bike sharing, la stazione è videosorvegliata, etc), a napoli scendi sotto casa (vuoi mettere che comodità?!) e prendi la prima che ti capita o quella che ti piace di più e quando hai finito la lasci dove ti pare (tanto ci sarà un altro che la prende)!
bhe' ... mi sembra palesemente che non si ha bisogno di essere videosorvegliati con tutti gli annessi : esiste una autoregolamentazione d'onore..........:D) d'altronde sembra dal riferito statisticamente che gli autori dei furti nelle regioni del Nord siano quasi tutti di provenienza dai paesi dell'est alla quale si concede di girare liberamente e senza regole ,ecco forse giu' no............magari gli dicono......." B e n v e n u t i - al - S u d "!!! :)
esatto!
i napoletani sono troppo avanti...probabilmente adottano un sistema simile anche per gli scooter e lo stanno studiando per gli autoveicoli.
.....mo' ,pero' non ci allarghiamo troppo ............
Mi sembra che metti troppo in evidensa i napoletani, sta molto attento che ti fanno il c....
perche'.....e' ancora salvo? Forse per questo lo cercano!!!
per quel che riguarda gli acquisti di bici, si prendesse qualche precauzione (es.dichiarazione di compravendita), si risolverebbe già una buona parte del problema. In caso di acquisto online, si hanno i riferimenti bancari del venditore e suggerirei di farsi mandare anche l'immagine della carta d'identità.
Adriano
Nei casi in cui si effettui la vendita di un telaio o di una bici intera o di una forcella di un certo valore io personalmente ho sempre allegato una mia dichiarazione di vendita tra privati contenente i dati sia del venditore che dell'acquirente .
Quando poi ho allegato un documento di identita' ho riportato sulla copia allegata alla dichiarazione la dicitura a mano in maniera diagonale e ricoprente lo stesso documento di "documento valido ai soli fini della compravendita tra ...e tra .....della bicicletta .....
ogni utilizzo fraudolento e/o illecito della copia del documento sara' perseguibile......."
Oltre a fornire imballo originale +scontrini.
Oltre tutto poi mi sono sempre creato una sorta di carta di identita' della bici o componente con foto ,matricole e prove di acquisto.
Almeno per quel che serve .........
Pero' ho anche notato che spesso molti acquirenti hanno rifiutato di redarre un atto tra privati di compravendita(
) in quei casi ho sempre preferito conservare una tracciatura sia delle trattative che della spedizione dove ho ugualmente fatto menzione anche delle matricole dove presenti (non si sa mai ,anche se poco probabile ma chi mi assicura che qualcuno non abbia lo stesso prodotto e si inventi qualcosa?.......)
per rimanere in tema con la domanda iniziale rispondo che in questo momento posso acquistare bici e ricambi senza dover chiedere prestiti. Quindi il mercato del dubbio non mi serve. Non metto la mano sul fuoco che in caso di una buona offerta nella ipotetica situazione in cui non potessi acquistare a prezzo pieno questo potrebbe allettarmi.
Facendo una simulazione posso immaginare di rompere la mia scale o venirne derubato.
A questo punto dovrei acquistarne una nuova.
"Avevo" una modesta 940. E mi ritrovo a piedi.
Magari sono in un brutto periodo e non ho disponibilità necessaria per una nuova bici pari livello.
Prendo una Aspect ? Dubito .
Aspetto momenti migliori. Non cerco occasioni facili ma se mi venisse proposta forse accetterei.
QUESTA è la mia personale simulazione del peggior scenario in cui potrei incappare.E non so nemmeno se sarei eticamente in grado di andare fino in fondo.
Lo dico con molta onestà, condividendo con [MENTION=52838]Adrian71[/MENTION] che la richiesta di mercato sia il maggior problema alla base dei furti.
Che riportato su un piano più grande rispecchia il tema sulla mafia e droga e prostituzione. Ma questo è un altro discorso.
Facendo una simulazione posso immaginare di rompere la mia scale o venirne derubato.
A questo punto dovrei acquistarne una nuova.
"Avevo" una modesta 940. E mi ritrovo a piedi.
Magari sono in un brutto periodo e non ho disponibilità necessaria per una nuova bici pari livello.
Prendo una Aspect ? Dubito .
Aspetto momenti migliori. Non cerco occasioni facili ma se mi venisse proposta forse accetterei.
QUESTA è la mia personale simulazione del peggior scenario in cui potrei incappare.E non so nemmeno se sarei eticamente in grado di andare fino in fondo.
Lo dico con molta onestà, condividendo con [MENTION=52838]Adrian71[/MENTION] che la richiesta di mercato sia il maggior problema alla base dei furti.
Che riportato su un piano più grande rispecchia il tema sulla mafia e droga e prostituzione. Ma questo è un altro discorso.
esatto, proprio così, possiamo fare 1000 elucubrazioni, analisi, critiche e polemiche...ma alla fine, finchè ci sarà richiesta, ci sarà offerta. è giusto il paragone con droga e prostituzione..con la differenza che queste non hanno mercato legale...
Facciamo un'altra ipotesi riguardo ad una dinamica che noi, nel ns piccolo, stiamo vagamente riscontrando nella realtà....
Grazie ad accorgimenti tecnici ed antifurti a prova di Arsenio Lupin o qualche magica trovata istituzionale o una polizia efficientissima, il furto della bici diventa complicato e più rischioso, ma la domanda continua ad essere alta.
La conseguenza quale sarebbe? Che il valore delle bici rubate aumenterebbe (e non so il perchè ma sospetto anche quello del legale...) ma i furti non diminuirebbero di sicuro, sempre per la solita legge di mercato.
Per concludere, io ho l'abitudine, a fronte dei problemi, di fare i conti con ciò che ho a disposizione, al di là di cosa servirebbe in un mondo perfetto. Qualche strumento ce l'abbiamo, usiamolo!
ora vado a farmi una sgambatina...ciau ne
Adriano
comunque, è sempre questione di volontà che manca: se la bici la fai diventare un prodotto sociale, mettendone in circolazione milioni a basso costo, problema domanda risolto. ( a memoria ci avevano provato a distribuirle gratis, anche dalle mie parti ma su piccola scala, indi per cui sono sparite tutte; se tu invece le incorpori in qualche modo nella vita di tutti i giorni esempio ne dai un modello base gratis in 3° elementare, una in 1° media, una in 1° superiore ed al primo anno di uni, vedi come tutto cambia ). il problema costi non esiste, se ne vengono comperate un cargo alla volta una bici costa 5/10 euro.
Volevo fare una riflessione...si parla tanto bene dell'Olanda...e magari si scopre che tanto bene non è....e magari nemmeno in Germania,Francia,Belgio,Spagna.....insomma il mercato illegale e la ricettazione è un problema europeo non solo italiano....francamente sono stufo di sentire che noi italiani siamo furbi....e direi anche mica tanto....gli altri lo fanno comunque e meglio di noi,ma probabilmente son più furbi,molto più furbi...
[URL]http://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=&esrc=s&frm=1&source=web&cd=1&cad=rja&ved=0CDEQtwIwAA&url=http%3A%2F%2Fwww.dailymotion.com%2Fvideo%2Fxdacn6_olanda-a-pesca-di-biciclette_news&ei=NLikUufjL-bY7Aa31YGADQ&usg=AFQjCNEYFBOq9fofOFlyQ-Q3lTFI5InXMQ&sig2=ik7ojCswbP5s4ZVbHhYNLg&bvm=bv.57752919,d.bGQ[/URL]
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Volevo fare una riflessione...si parla tanto bene dell'Olanda...e magari si scopre che tanto bene non è....e magari nemmeno in Germania,Francia,Belgio,Spagna.....insomma il mercato illegale e la ricettazione è un problema europeo non solo italiano....francamente sono stufo di sentire che noi italiani siamo furbi....e direi anche mica tanto....gli altri lo fanno comunque e meglio di noi,ma probabilmente son più furbi,molto più furbi...
[URL]http://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=&esrc=s&frm=1&source=web&cd=1&cad=rja&ved=0CDEQtwIwAA&url=http%3A%2F%2Fwww.dailymotion.com%2Fvideo%2Fxdacn6_olanda-a-pesca-di-biciclette_news&ei=NLikUufjL-bY7Aa31YGADQ&usg=AFQjCNEYFBOq9fofOFlyQ-Q3lTFI5InXMQ&sig2=ik7ojCswbP5s4ZVbHhYNLg&bvm=bv.57752919,d.bGQ[/URL]
Che in Olanda le bici vengano rubate a nastro è fuori discussione, ed anche i dati Eurostat sulla criminalità non dipingono un quadro idiliaco (la metà dei reati con un quarto della popolazione)
Ma a parte le bici per strada, ti risulta forse che in Olanda, Francia o Germania i negozi ed i distributori vengano sistematicamente svaligiati?
Che in Olanda le bici vengano rubate a nastro è fuori discussione, ed anche i dati Eurostat sulla criminalità non dipingono un quadro idiliaco (la metà dei reati con un quarto della popolazione)
Ma a parte le bici per strada, ti risulta forse che in Olanda, Francia o Germania i negozi ed i distributori vengano sistematicamente svaligiati?
Perchè proprio non succede la...
...solo da noi è cosi......,mi sembra impossibile....siamo proprio la pecora nera europea.......altra cosa è che se la si viene beccati...non rubi la seconda volta....e quindi dove vai? In Italia...dove per un reato di furto la pena è di qualche ora di caserma giusto per prendere la segnalazione...
Volevo fare una riflessione...si parla tanto bene dell'Olanda...e magari si scopre che tanto bene non è....e magari nemmeno in Germania,Francia,Belgio,Spagna.....insomma il mercato illegale e la ricettazione è un problema europeo non solo italiano....francamente sono stufo di sentire che noi italiani siamo furbi....e direi anche mica tanto....gli altri lo fanno comunque e meglio di noi,ma probabilmente son più furbi,molto più furbi...
[URL]http://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=&esrc=s&frm=1&source=web&cd=1&cad=rja&ved=0CDEQtwIwAA&url=http%3A%2F%2Fwww.dailymotion.com%2Fvideo%2Fxdacn6_olanda-a-pesca-di-biciclette_news&ei=NLikUufjL-bY7Aa31YGADQ&usg=AFQjCNEYFBOq9fofOFlyQ-Q3lTFI5InXMQ&sig2=ik7ojCswbP5s4ZVbHhYNLg&bvm=bv.57752919,d.bGQ[/URL]
http://www.olanda.eu/furto_biciclette.php
Il furto di biciclette
Parcheggio bici Tipico parcheggio di biciclette
Il furto delle biciclette rappresenta un serio problema in Olanda, soprattutto nei pressi delle stazioni e nelle grandi città. Mai parcheggiare la bicicletta vicino alla stazione, usare sempre il parcheggio sorvegliato (“stalling”). Generalmente cerca di usare due diversi tipi di lucchetti ( ad esempio, uno a catena e uno tubolare). Questo perché la maggior parte dei ladri di biciclette è specializzata in un solo tipo di morsa, oppure si dota di un tipo attrezzatura adatta a un determinato tipo di serratura. L’ ideale sarebbe collegare la bicicletta a un lampione o qualcosa di simile. Generalmente i furti avvengono prelevando le biciclette libere e depositandole su un pick-up in modo da poter poi aprire i lucchetti rompendoli in tutta comodità.
In città, le bici vengono rubate perlopiù da tossicodipendenti, i quali nelle maggior parte dei casi le rivendono. Infatti, riescono a cederle molto facilmente ai passanti, se sono sicuri di non essere osservati dalla Polizia. Se acquisti a un prezzo esageratamente basso (dai 10 ai 20 euro), o in un posto sospetto ( generalmente per strada), la legge presume che tu sappia o che avresti dovuto sapere che quella bicicletta è stata rubata. In altre parole, la legge non ammette ignoranza sulla provenienza delle biciclette. Capita a volte che la Polizia stessa acquisti quelle biciclette per arrestare potenziali acquirenti.
I negozi sono i luoghi migliori per comprare legalmente una bicicletta di seconda mano, ma i prezzi sono alti. In alcuni posti dove si noleggiano, vengono svendute, ma si tratta di solito di articoli ben tenuti.
Le bici di seconda mano attualmente sono reperibili legalmente su alcuni siti come markplast.nl – la sezione Dutch di Ebay.
Amsterdam, 24 Ott. (Adnkronos) - L'Olanda è un paradiso per i ciclisti che possono pedalare sicuri e protetti come in nessun'altra parte del mondo. Non così le loro biciclette che vengono rubate spessissimo, tanto che il furto di bici potrebbe essere considerato il passatempo segreto nazionale.
http://www.adnkronos.com/IGN/News/E...mpazza-il-furto-a-due-ruote_311152193090.html
"Ti hanno preso la bici? Rubane un'altra", è la reazione comune tra amici. Ad Amsterdam e dintorni non se la prendono e ci ridono su con umorismo. C'è anche una storiella sul "modo più economico per acquisire una bici". Ci vuole un po' di coraggio, ma funziona così: occorre avvicinarsi con sicurezza a un gruppo di studenti con due ruote, indicare una bici a caso e dire "questa è mia". Ameno uno del gruppo si sentirà scoperto, la lascerà cadere e scapperà via. A quel punto non ci resterà altro da fare che raccogliere da terra la bici caduta e allontanarci, pedalando tranquillamente. Nel 2009 di biciclette in Olanda ne sono state rubate circa 900 mila, secondo i dati dell'associazione ciclistica nazionale.
Ma nessuno si stupisce più in un paese dove le due ruote sono più numerose degli abitanti: 18 milioni di biciclette contro 16,6 milioni di residenti. Piet Hein Donner è stato a lungo uno dei politici più in vista, ma sotto questo punto di vista e' un normalissimo cittadino. Usa le due ruote per andare a lavorare e ha subito due furti. L'ultimo in ordine di tempo è avvenuto nel vigilatissimo garage di un palazzo del governo. La cosa non ha stupito più di tanto, anche se un quotidiano ha scritto di recente che in nessuna parte del mondo vengono rubate tante biciclette come in Olanda.
Rubare una bici "è quasi come una droga", dice un giovane di Amsterdam fiero del suo hobby, tanto da farsi chiamare Jan de Kampioen (John il campione). La sua specialità sono i lucchetti delle due ruote, soprattutto di marca tedesca. "Qualità eccellente, ma nelle pubblicità ostentano che sono a prova di ladro -dice Jan de Kampioen- Una vera e propria provocazione ".
E su come aprire un lucchetto, di qualsiasi forma e materiale, fioriscono i suggerimenti sulle chat online ed è sorprendente trovare nei forum decine di suggerimenti su come rubare una due ruote. Ma ladro e derubato spesso convivono nella stessa persona, come dimostra il messaggio di un utente che si chiama MVC: "Hello, gente, mi hanno appena preso un'altra bici -scrive-. Ne dovrò rubare una anch'io, qualche consiglio?". Seguono una valanga di risposte.
Stando a una studentessa di psicologia di Amsterdam, i ciclisti olandesi si sentono in diritto di fare qualsiasi cosa: "forse deriva tutto dal buon vecchio periodo degli squatter", dice.
Periodicamente scattano misure per risolvere il problema dei furti e alcune a volte funzionano. Hanno avuto successo le telecamere posizionate dalla polizia nelle piccole comunità, e numerosi proprietari di bici costose hanno marchiato la loro due ruote con un codice impossibile da rimuovere. Le serie di numeri sono registrate su internet e quando le bici rubate vengono avvistate nei mercatini dell'usato possono essere immediatamente sequestrate.
...infatti io facevo riferimento alla categoria, sottintendendo la situazione nazionale, perchè è quella che ci riguarda, ma evidentemente nei..."paesi civili"...la situazione non è tanto diversa.
Ma la questione non cambia, se c'è un ciclista a cui rubano la bici, ce n'è un altro che beneficia di quel furto..ovunque sia.
Adriano
Quello che sto cercando di dire è che è bene cercare di avere un minimo di equilibrio ed evitare posizioni ideologiche o peggio nazionalistiche. Ripeto, in Olanda ci sono la metà dei reati dell' Italia ma la popolazione è un quarto, quindi in proporzione sono il doppio... e la popolazione carceraria è un quarto di quella italiana, quindi la stessa se la rapportiamo alla popolazione.Perchè proprio non succede la...
Questo per dire che probabilmente non è il caso di idealizzare troppo gli altri paesi; ma non è neppure il caso di usare questa constatazione per mettere il capo sotto la sabbia e negare che un problema serio ce l'abbiamo.
Senza dubbio. Quanto riporti è anche la dimostrazione che le logiche di tipo "economico" citate da qualcuno vanno calate nella realtà, nonostante ci siano più bici che persone esistono ancora i furti (e tanti), quindi quella di dare una bici a tutti non mi pare una soluzione....infatti io facevo riferimento alla categoria, sottintendendo la situazione nazionale, perchè è quella che ci riguarda, ma evidentemente nei..."paesi civili"...la situazione non è tanto diversa.
Ma la questione non cambia, se c'è un ciclista a cui rubano la bici, ce n'è un altro che beneficia di quel furto..ovunque sia.
Adriano
Confermo la tesi della differenziazione dei furti:nel mio garage,infatti,oltre alla Bandit e alla Giant da corsa,c'era anche una city-bike del valore,a nuovo,di 200 €,che hanno lasciato esattamente dove era.A dimostrazione del fatto che i ladri erano esperti,come ho già scritto nel 3D che ho aperto nella triste occasione,in mezzo a caschi da moto di notevole valore(Shoei),hanno rubato solamente il mio Kali e il THE di mio figlio. Sicuramente questa gente non ruba bici marce per strada,così come chi ha come target questa tipologia non va a far buchi nei garage per vedere se c'è "roba buona"
Permettetemi di fare una amara considerazione: qualcuno di voi forse ricorderà che avevo messo in vendita la bici per beneficenza. Se almeno adesso fossi senza bici per quello,potrei gioire del fatto che il suo alto valore è servito a dare una mano concreta a chi ne aveva bisogno.Invece,come hanno detto molti di voi,a gioire sono quelli che hanno verosimilmente acquistato pezzi di pregio a prezzo ridicolo
Permettetemi di fare una amara considerazione: qualcuno di voi forse ricorderà che avevo messo in vendita la bici per beneficenza. Se almeno adesso fossi senza bici per quello,potrei gioire del fatto che il suo alto valore è servito a dare una mano concreta a chi ne aveva bisogno.Invece,come hanno detto molti di voi,a gioire sono quelli che hanno verosimilmente acquistato pezzi di pregio a prezzo ridicolo