AM e FR in Vallese, VdA e VCO (Agosto, 7mbre e 8bre 2011) - info e appuntamenti

Senza neve, senza nuvole, senza un freddo polare...
è stato stupendo anche questa volta!!!


Abbiamo percorso i due giri incrociati in modo da fare la maggior parte del dislivello al mattino (prima salita intera + 1/4 prima discesa + 1/4 seconda salita + seconda discesa intera) e fare un giro più breve al pomeriggio (3/4 seconda salita + 3/4 prima discesa), permettendo di tornare a casa soddisfatti anche chi ha deciso di fare solo un giro.
Nonostante i 20°C in più rispetto all'anno scorso, le calorie bruciate sono state comunque tantissime.
La compagnia ottima e i colori stratosferici hanno reso la giornata superlativa.
Chi più chi meno ha fatto piccole cadute, senza conseguenze. Nessuna rottura, solo 2 forature. Tutto bene. Solo gli interminabili km in macchina e le code sono state un diabolico colpo di coda al termine di una giornata altrimenti perfetta.

Le salite non erano mai troppo ripide, su un ottimo fondo compatto.
Le discese davano modo di saziare tutti i palati, con tratti tecnici, mai esasperati, tratti più flow... e soprattutto duravano un sacco, facendo godere almeno quanto faticato per salire!

I colori autunnali sono incredibili, assaporati con un clima estivo, sono ancora più stupecafenti.

Bello bello bello.

Stanco.

Grazie Tettabeta per avermi permesso di fare questo supergiro con il tuo intervento sulla mia ruota libera!

Che colori!

Che singletrail ragassi!!!

Sabato 8 Ottobre: Cannero Riviera - Passo Folungo - Cima Morissolo - Sentiero 5.
Col Turi saliamo da Cannero a Trarego sulla stradina asfaltata più panoramica e meno trafficata che ho fatto le altre volte. L'aria è limpida, il cielo lievemente velato, il vento freddo soffia sostenuto, ma quando si è al riparo, il calore del sole è ancora "da maglietta". Il lago è increspato e ha un colore più verde del solito.
Chiacchierando allegramente prendiamo quota. Il Turi non sembra soffrire minimamente il passaggio dalla Remedy alla più grassa Uzzy.
Purtroppo parte della sterrata tra Trarego e Piazza è stata cementata. Benché la pendenza di uno strappo e della parte finale sia superiore al 15%, ce la famo pressoché tutta in sella (un po' più silenziosamente del tratto meno ripido... eheh). Ripreso l'asfalto saliamo ancora fino ad inboccare la sterrata che aggira il monte Spalavera sempre in bellissimi boschi, non ancora tinteggiati dall'autunno più sincero.
Aggiriamo anche il monte Bavarione, notando i lavori meticolosi li "lisciamento" della sterrata. Mi auspico che questi lavori non siano solo dei preliminari d'asfaltatura... sennò non si salva più uno sterrato!
Pranziamo al sole caldo del Folungo, guardando lo scintillare del lago Maggiore, Comabbio e Monate. Il vento soffia freddo e il tempo scorre incontrollabilmente.
In modalità XC-Marathon arriamo a Il Colle, passando a sud del Bavarione e Spalavera. Rapidi pedaliamo fino alla Cima Morissolo, spingendo sull'ultimo tratto per raggiungere la vetta: il panorama è incredibile. Ogni volta che ci torno mi stupisco della bellezza di quel luogo.
Raggiungere i tunnel non è impresa facile né rilassante. Attraversate le gallerie, ci tuffiamo giù per il sentiero numero 5 che scende in picchiata verso l'Alpe Morissolo. E' abbastanza ripido, sconnesso all'inizio, con numerosi tornantini tra le felci e uno sfondo blu del lago mosso. Bello.
All'alpeggio due foto controsole agli alberi scenografici e prendiamo un sentiero segnato in blu che in saliscendi va verso nord, come il sentiero che dovremmo percorrere... ma... la traccia diventa sempre più sottile e da larga mulattiera si trasforma in esile segno tra le felci, fino a perdersi definitivamente tra i pendii ripidissimi e infidi. Merda. Era pure segnato! ma non è quello giusto. Siam costretti a tornare sui nostri passi.
All'alpe Morissolo noto che controsole, dove abbiamo fatto le foto, c'è un cartello di legno che indica Cannero dalla parte opposta. Cazz. Non l'abbiamo visto per quella luce accecante!
Il tempo è abbondantemente scaduto e allora giuù a cannone. il sentiero è ancora molto ripido, tecnico, proprio cazzuto, tanto da farci fare a piedi alcuni brevi passaggi. Poi guadagna scorrevolezza, ancora interrotta occasionalmente da piccoli passaggini impegnativi. Veramente una goduria. Erano anni che volevo fare quella discesa!
Il Turi è sempre più bravo e ho dovuto metterci un po' di follia per scollarmelo dalle chiappe in certi tratti!
Arriviamo in fondo divisi tra la gioia per l'esplorazione soddisfacente e i sensi di colpa per i ritardi accumulati.
Alla fine non m'è rimasto che consegnare il Turi al suo triste destino bastonato, andare a lavarmi nel lago la palata di polvere che mi immerdava integralmente, cambiarmi e tornare beatamente a casa, dopo 2 passi a Suna, diviso ancora tra il benessere che dà il freeride e il senso di colpa per aver fatto cazziare un amico, per una mia stima errata dei tempi di percorrenza del giro.

Bella discesa. Piccante al punto giusto.
Ho soddisfatto finalmente la mia annosa curiosità di percorrere quel sentiero studiato per anni. (studiato per anni, ma non ripassato di recente, tanto da dimenticarmi che all'Alpe Morissolo bisognava scendere ancora prima di indirizzarsi a nord... pirlun!)


bella super-frate! ci stai dentro come un OB!
Al prossimo jolly! o-o

quando si dice "vista lago"...



























(non quotare tutte le foto)

burdenbike ha scritto:

a parte la presenza "dell'orribile pelato", le foto sono veramente belle!!

(minkia TTTuri che bigazza hai preso!!)

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ma dove hai visto un brutto pomodoro?
Si è solo tirato un po' troppo i peli delle ascelle (che sono notoriamente collegati ai capelli)

Comunque con la Uzzy, scende davvero forte!!

Ahahahahah

A.. se la mettiamo giù così, allora...

yoda76 ha scritto:

non scrivo mai qui...
comunque!
se non mi nevica in quota, domenica 23 andrei a provare una traccia nuova un pò velenosa. c'è da pedalare da quota 700 a 2'400 e poi un discesone unico.
non ne conosco l'effettiva praticabilità in bici, ma se qualcuno si vuole aggregare è il benvenuto!

se si è in pochi si può smezzare la salita lunga su asfalto con una furgonata e fare magari un single track in più su in alto.
poi rientro dall'antenna (secret spot) che ho fatto conoscere a HK in aprile!

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Molto bene...
Metto in pre-allarme Pol e altri ganassa...

Prima che dicessi questa proposta, stavo meditando di andare sullo Zerbion, per fare meno km in macchina... o fare la balconata del Monte Bianco in val Ferret se si voleva sparar lungo.
Però la "traccia nuova un po' velenosa" mi ispira. I 1700m di dislivello non sono pochi, ma tu ci aspetti, vero?
Certo che ora fa un bel freddino...
Speriamo che ci sia un bel sole il 23!


Guardando le webcam ho notato una serie di gru sulla punta helbronner... che cacchio stanno costruendo!?!?!

Magari andare fino al Lago Fallere... salendo in macchina fino a Vetan...