Ore 10.05 ci si trova davanti al centro commerciale di Gravellona x andare sul Montorfano.
Chi c'è? Sicuro io e Pol.
Chi c'è? Sicuro io e Pol.
purtroppo sì. Quando c'è poca luce la mia macchinetta fotografica non fa miracoli. Poi spesso devo fermarmi, estrarla, accenderla e scattare tutto di corsissima, perché il poco-poser ha fretta di andare. Per fare delle belle foto il più delle volte bisogna poter smanettare. Gli scatti del diretur o degli altri fotografi professionisti non sono quasi mai fatti con così tanta fretta!Belle foto, molte mi sembrano sfuocate.
l'ho notato anch'io e penso che prima o poi se la mozza!Da notare la tecnica di Rupicapra, quando affronta un tratto tecnico ha sempre la lingua fuori....
bravi e belle foto, come sempreSestri Levante
Dopo un complicato supercarico del portabici sulla Punto di Pol, partiamo un pochino in ritardo.
Il viaggio a velocità cautelativa non è sufficiente per farci arrivare a Sestri tranquilli. Su un giunto autostradale non propriamente liscio, il grande peso delle tre bici attaccate dietro fa spaccare uno degli agganci delle cinghie che legano il portabici al portellone. Fermi tutti, spavento, riparazione al volo e via.
Sovrapensiero poi finiamo dentro a Genova e alla fine accumuliamo 45 minuti di ritardo.
C'era mezzo mondo a Sestri in bici, ma il nostro ritardo ha diluito i gruppi e siam saliti relativamente in pochi.
Lasciando alle spalle una giornata strepitosa sulle nostre montagne e laghi, la nuvolaglia e la foschia sul mare non mettono di buon umore, ma si pedala a buon ritmo in buona compagnia.
In cima all'area picnic andiamo giù per S. Anna cercando di stare al sole con vista mare, mentre l'altro gruppo prova una nuova pista che va in una valle laterale. Il terreno e il panorama di Sestri sono davvero stupendi.
La Baia del Silenzio ieri era caratterizzata da un rumore incessante di moto da enduro, che smanetavano sulla spiaggia per una manifestazione.
http://postimage.org/
Dopo un rapido pranzo sugli scogli, ripartiamo per raggiungere la discesa delle Mimose passando da una strada che sale oltre le gallerie in direzione Chiavari. Il sole ormai picchia forte e non sembra certo febbraio.
La discesa delle Mimose è sempre una goduria, tant'è che la rifacciamo subito dopo (a ranghi ridotti), passando dalla Costa Rossa.
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Molto bene.
Un gelatone buonissimo completa la giornata. Voglia di ripartire zero. Staremmo lì ancora almeno il giorno dopo, ma nun ze po'ffa.
Domenica prossima? andiamo ad esplorare la zona sopra Laveno?
Sulla cartina mi ispirerebbe fare:
SALITA +850m: Caldè (frazione a sud di Porto Valtravaglia) - Muceno - Monte Pian Nave
DISCESA -700m: Monte Pian Nave - S. Michele - Ligurno - Sarigo
SALITA +620m: Sarigo - S. Antonio - Pizzo Cuvignone (Cap. Adamoli)
DISCESA -770m: Alpe Cuvignone - Caldè
I sentieri sono numerosissimi da scegliere in loco. Prepraro una mappa, se vi va di andare su di lì.
L'ambiente è particolare perché ci sono immense stupende faggete e roccia calcarea tipo alto Garda.
Si percorrerebbero belle sterrate della Linea Cadorna e i panorami sul lago sono magnifici.
Il Meteo di Luino per domenica dà soleggiato e temperature sui 18°C.
http://postimage.org/
Se non si vuol fare la prima discesa e seconda salita, si può optare per un placido giro del monte Colonna. O si può stralciare la discesa, reimmettendosi sulla strada della seconda salita più in alto verso Biogno.
Altra interessante discesa, ad occhio meno ripida, si può prendere dal Passo Barbè oltre i Pizzoni di Laveno.
Il fondo penso sia ostico, con roccia sgretolata.
Essendo la quota massima molto bassa, ritengo difficile pestare neve.
camper unimog
Domenica prossima? andiamo ad esplorare la zona sopra Laveno?
Sulla cartina mi ispirerebbe fare:
SALITA +850m: Caldè (frazione a sud di Porto Valtravaglia) - Muceno - Monte Pian Nave
DISCESA -700m: Monte Pian Nave - S. Michele - Ligurno - Sarigo
SALITA +620m: Sarigo - S. Antonio - Pizzo Cuvignone (Cap. Adamoli)
DISCESA -770m: Alpe Cuvignone - Caldè
I sentieri sono numerosissimi da scegliere in loco. Prepraro una mappa, se vi va di andare su di lì.
L'ambiente è particolare perché ci sono immense stupende faggete e roccia calcarea tipo alto Garda.
Si percorrerebbero belle sterrate della Linea Cadorna e i panorami sul lago sono magnifici.
Il Meteo di Luino per domenica dà soleggiato e temperature sui 18°C.
Se non si vuol fare la prima discesa e seconda salita, si può optare per un placido giro del monte Colonna. O si può stralciare la discesa, reimmettendosi sulla strada della seconda salita più in alto verso Biogno.
Altra interessante discesa, ad occhio meno ripida, si può prendere dal Passo Barbè oltre i Pizzoni di Laveno.
Il fondo penso sia ostico, con roccia sgretolata.
Essendo la quota massima molto bassa, ritengo difficile pestare neve.
Ahiò... e 40... NON QUOTARE LE FOTO!!!bravi e belle foto, come sempre
mi sembra un bel posto...
Ci sono stato in moto l'anno scorso e mi era parso interessante.Non mi spiacerebbe esplorare nuove zone.... e poi è a un'ora da casa.
io sbarello... prima mi farò un po' di esperienza in moto, poi quando sarò famigliato, spero di farmi un camper così. Ho visto tante varianti. Con una creatura senza pannolone si può muoversi anche così.