micro ha scritto:Riassumendo brevemente quanto detto dai forumendoli:
Sulle salite ripide metti il cü ben piazzato sulla punta della sella e stai col busto basso sul manubrio. Dimentica tutte quelle boiate tipo ETA, ECC, U-TURN...se non impari la tecnica quegli affari li sono solo dei ripieghi, prima o poi il problema si ripresenterà.
In discesa metti indice + medio su entrambi i freni e usali tutti e due assieme almeno fin oa quando non riesci a capire bene cosa puoi fare con uno e cosa con l'altro. Ricorda che è il freno anteriore che ti ferma, non il posteriore..provare per credere.
Metti il kulo indietro ma non troppo, circa sopra il bordo posteriore della sella e stai con i pedali paralleli al terreno. Non andare oltre il bordo della sella (tranne in passaggi particolarmente ripidi, che incontri molto di rado) perchè se ti si impunta la bici poi non riesci a sganciare gli spd, sempre se li hai, e comunque è molto stancante per le gambe.
Tieni le braccia tese, ma non rigide, per aiutare la bici a passare sopra le pietre, fai attenzione che più sei legnoso e + la bici sobbalza..
Ora dovresti aver tutto chiaro, non ti resta che provare
ciao
Grazie, un riassuntino mi ha fatto molto comodo.
Già stamattina comunque ho beneficiato delle vostre dritte su una discesa particolarmente 'stronzetta' dove Sabato mi ero sbrindellato il culo.
A Buon Rendere Peones,