Dani provo a risponderti io sul discorso dei coefficienti si sicurezza:
Secondo me tonaz parlava anche di "rinforzi" mirati a tutte quelle situazioni extra-guida, come cadute, botte ecc...
Faccio un esempio mooolto sciocco, tubo obliquo, per semplicità:
questo lavora principalmente per trazione/compressione, e per torsione, tra bb e zona sterzo.
Allora io me lo dimensiono prima a mano, calcolando magari gli spessori ecc, e poi al Pc, facendo una simulazione con un software di progettazione strutturale, inserendo le sollecitazioni tipiche, diciamo per assurdo quelle che mi sono uscite da un calcolo per esempio di un biker di 100Kg che atterra sulle pedivelle da un drop di 2 mt(stò sparando cose a casaccio, semplicisticamente, per far capire bene)... poi applico i miei coefficienti di sicurezza...
E verifico che gli spessori/densità di polimero/numero di strati che avevo scelto possono andare bene...
A questo punto io manderei in produzione un telaio col tubo obliquo(leggerissimo) che alla prima pietra seria che becca di traverso
si buca letteralmente...
é qui che entra in gioco la perizia dello strutturista che ritorna al pc e si dimensiona il tubo ANCHE per una sollecitazione trasversale, applica anche qui i suoi ampi mergini di sicurezza, e ipotizza che la sollecitazione avvenga nel punto dove il tubo è paradossalmente più esposto/delicato, in questo caso semplicistico possiamo dire a metà strada tra bb e sterzo...
Il risultato sarà un tubo non più leggerissimo ma assolutamente sicuro.
E' chiaro ceh questa non deve essere interpretata come una pubblicità indiscriminata ai telai in carbonio, solo che se questi vengono progettati come si deve, sono assolutamente ok, se non che costano ancora troppo..
Restano i discorsi sulla facilità di ispezione dell'ALu, e sulla sua plasticità, che sono i veri grandi vantaggi di questo materiale, ma secondo me sono situazioni molto particolari.