6.30h. 1000d+ a fine giro.
Asfalto? Comunque in mtb è sicuramente un buon ritmo, un allenamento così fa sicuramente bene
6.30h. 1000d+ a fine giro.
Comunque è un bel viaggiareSi, solo asfalto.
1 Al massimo hai i battiti più alti non è che stressi tutto il corpo...
2 Comunque sicuramente c’é un fattore personale ma è innegabile che chi va forte non pedala di certo sotto le 70rpm...
3 Così come è innegabile che fare pianura a 70 rpm è uno stress inutile per la muscolatura e che si può migliorare alzando un po’ la cadenza
Alla domanda giro lungo in piano allena o no io posso rispondere per quella che è la mia esperienza e dico si.
A gennaio/febbraio mi facevo lunghi da 160km in mtb ed adesso vado ovunque.
Sulle articolazioni ho dei seri dubbi che siano più sollecitate a cadenze medio alte piuttosto che a 60/70rpm e te lo dice uno con due ginocchia di m...1 non è vero, hai uno stress maggiore anche per tutto il reparto delle articolazioni e tessuti connettivi.
2 non è del tutto vero.. se si guarda la BDC posso essere d'accordo, ma se guardi la MTB ci sono molti pro (così al volo mi viene in mente A.Medvediev o A.Lacata attuale campione europeo marathon) che fanno fortissimo e sono abituati a spingere rapportoni..
3 sono d'accordo sul fattore negativo o meglio di stress inutile a fare bassa cadenza in pianura.. ma a mio parere, se fai molta pianura con una MTB c'è già uno sbaglio di concetto.. piu che di allenamento.. con BDC o gravel è già diverso..
Si sicuramente aiuta, variare i carichi di allenamento e la tipologia( pianura o dislivello, giri lunghi o corti ma più intensi) porta dei benefici soprattutto se fatto con un po’ di programmazioneAllora la risposta definitiva è... "dipende"
Di solito la cadenza (poi adesso che ho preso anche il "cadenzometro") viaggio da 75 a 85, su salita costante riesco a tenere un ritmo di 80-82, solo per brevi sprint 90-100-110, sotto i 65-70 faccio molta fatica in più, sento spingere troppo sulle ginocchia, non sono più giovanissime, ed in passato la gamba ha subito 2 fratture).
Il battito in un anno è sceso molto, all'inizio ero ad un massimo di 190, media 160, adesso max 175-180 e media sui 145.
Mi dite tutti dipende da cosa voglio, ma quale sono le opzioni che posso volere? Io intendo in un allenamento generico da XC, per esempio il mio goal è fare su un percorso da 60km con 1200D+/1500D+, da fare in 3-4 ore (adesso come adesso non ce la farei), un allenamento in piano ogni tanto da tanti km aiuta? O è tempo perso e meglio concentrarsi sempre sul D+?
Ho letto un commento di uno che, giustamente, dice che specialmente in inverno meglio fare pianura e km, io ho la fortuna di avere diverse strade asfaltate, anche chiuse al traffico, da poter usare sempre, temperatura sotto zero permettendo. Stavo anche pensando di prendere un secondo set di cerchi economici e montare delle gomme scorrevoli.
In ogni caso rimango sul "dipende", e grazie comunque delle risposte.
Con la pianura fai poco, se ti serve per recuperare da un uscita impegnativa va bene, ma per la salita ti serve a poco..poi dipende cosa intendi per pianura, se abiti in una zona dove hai a disposizione degli "strappi" da fare con un buon ritmo allora è un'altra cosa, magari ti saltano fuori solo 400 metri di dislivello totali ma ti aiutano a migliorare.Allora la risposta definitiva è... "dipende"
Di solito la cadenza (poi adesso che ho preso anche il "cadenzometro") viaggio da 75 a 85, su salita costante riesco a tenere un ritmo di 80-82, solo per brevi sprint 90-100-110, sotto i 65-70 faccio molta fatica in più, sento spingere troppo sulle ginocchia, non sono più giovanissime, ed in passato la gamba ha subito 2 fratture).
Il battito in un anno è sceso molto, all'inizio ero ad un massimo di 190, media 160, adesso max 175-180 e media sui 145.
Mi dite tutti dipende da cosa voglio, ma quale sono le opzioni che posso volere? Io intendo in un allenamento generico da XC, per esempio il mio goal è fare su un percorso da 60km con 1200D+/1500D+, da fare in meno di 4 ore (adesso come adesso non ce la farei), un allenamento in piano ogni tanto da tanti km aiuta? O è tempo perso e meglio concentrarsi sempre sul D+?
Sulle articolazioni ho dei seri dubbi che siano più sollecitate a cadenze medio alte piuttosto che a 60/70rpm e te lo dice uno con due ginocchia di m...
Comunque ripeto che per me è conveniente allenare anche l’agilità perché porta dei bei vantaggi a livello di fatica e di prestazioni sui giri lunghi e sui tratti scorrevoli, per la programmazione annuale sicuramente inserire lavori di fondo e di agilità in inverno aiuta molto a prepararsi per i giri più impegnativi e lo consiglio vivamente, poi se uno è contento a spingere rapporti lunghissimi faccia un po’ come gli pare
ah bè, che sia conveniente allenare anche l'agilità non c'è ombra di dubbio.. ed infatti su questo sono d'accordo e mai ho sostenuto il contrario!
Io sostengo (ma non lo dico io.. puoi chiedere a un qualunque preparatore e/o allenatore di una qualsiasi squadra, anche amatoriale seria) che è "sbagliato" andare solamente agili..
E ripeto, io sto parlando di MTB.. (anche se il discorso è analogo anche per la BDC)
E' sbagliato perchè la preparazione non può essere dettata o meglio, viziata dal fatto che molto spesso andare più agili è più "comodo" perchè mi salvo la muscolatura..
Come ho scritto anche altrove, se vuoi andare seriamente in MTB (a prescindere dal fatto di fare o meno gare) non si può prescindere da alcuni lavori di forza o da alcune uscite dove si punta di più sulla forza!
Ma comunque, a parte tutti i vari pipponi che possiamo stare qui a parlarne per giorni, la cadenza è una cosa soggettiva! Si può allenare (senza dubbio) ma di base è una cosa soggettiva!
Sul discorso articolazioni, e poi concludo, io parlo di sollecitazioni in quanto a maggior cadenza ovviamente corrisponde una maggior velocità del movimento e quindi un nr. maggiori di ripetizioni dello stesso movimento! Se vogliamo paragonarlo ai giri motore, ovviamente c'è un usura maggiore se vado via costante a 5500/6000giri rispetto ad uno stile di guida più "tranquillo" usando meno giro.. a parità di motore ovvio!
Il problema delle articolazioni è che se pedali a basse cadenze devi fare molta più forza e specialmente le ginocchia soffrono più gli sforzi eccessivi che le ripetizioni....
Che serva allenare la forza non c’é dubbio così come è utile allenare l’agilitá, ma da qua a dire che 70rpm è una buona frequenza di pedalata in pianura permettimi di dissentire, magari per qualcuno può andare bene ma per tanti è solo abitudine a tirare rapporti lunghi quando con un rapporto più adeguato andrebbero meglio
concordo.Con la pianura fai poco, se ti serve per recuperare da un uscita impegnativa va bene, ma per la salita ti serve a poco..poi dipende cosa intendi per pianura, se abiti in una zona dove hai a disposizione degli "strappi" da fare con un buon ritmo allora è un'altra cosa, magari ti saltano fuori solo 400 metri di dislivello totali ma ti aiutano a migliorare.
Fermo restando che 70 è una buona cadenza soprattutto per salita, la rpm ideale è caratteristica di ognuno di noi. Anche fra i professionisti ci sono i frullatori e quelli che vanno meglio con rapporto un po' piu duro, le regole generali non sempre dicono tutto.Fermo restando che ognuno fa quello che vuole, asfalto con mtb, fuoristrada con bdc, il mio è un consiglio serio ed utile per preservare le articolazioni, se poi uno vuole uscire e tenere una media di rpm di 70 non è un problema mio ma se uno vuole migliorare deve per forza aumentare le rpm e senza farne una malattia inserire ogni tanto, questo tipo di allenamento... detto ciò consigliare come allenarsi è difficile e se si vogliono ottenere dei risultati serve un preparato altrimenti DIVERTIMENTO E BASTA!!
Il nome mountain bike contiene la parola mountain. La risposta al tuo quesito è molto semplice.
Se punti ai km hai sbagliato bici, per asfalto c'è bdc e misto la gravel, entrambe sicuramente migliori per macinare km
Se con 13% stai sotto le 60 vuol dire che ti manca forza secondo me.