allenamento invernale in preparazione ad una marathon extreme

Taio

Biker serius
17/5/08
134
0
0
Verona
Visita sito
A mio parere, e secondo la maggiore "letteratura" del settore, il programma presenterebbe delle gravi "inefficienze".

Ho tralasciato tutto quanto riguardi la velocità, reattività ed altro, poichè troppo "specifico".

PREPARATORE A DISTANZA
Non me ne vogliate, ma di seguito le mie opinioni scritte in modo "brutale" :-)
1) Un preparatore "a distanza", sotto le ipotesi di Atleta privo di patologie di qualsiasi genere, funziona per il semplice fatto che il livello medio di chi pratica sport, in termini di "conoscienza ed ingegnerizzazione di quel che fa", è talmente mediamente BASSO, che è sufficiente un qualcosa di standard (scritto su qualsiasi libro, ed addirittura spesso su internet) affichè si vedano risultati.
Prendiamo il caso del nostro amico: voleva fare "trasformazione" (con le SFR) prima ancora di aver sviluppato la Forza Massimale: non ha senso, poichè non c'è nulla da trasformare.
Poi sono perfettamente conscio (in quanto testimone) che la maggior parte delle persone che "prende la bici e macina km", tra una balla e l'altra è "preparato", questo per il fatto che "fare è più importante di idealizzare".
Fatto sta che sarebbe sufficiente che quel "fare" fosse un attimo organizzato, dedicando una decina di ore allo studio su internete, per far si che i risultati migliorano.

2) il preparatore a distanza, per un atleta "che già è sufficientemente preparato dal punto di vista teorico", è quasi inutile: per una preparazione SERIA occorre il face to face, occorre avere il polso dell'atleta, conoscere il suo stato emotivo, motivazionale, caratteriale, ecc...proprio per comprendere quale sia l'alternanza dei suoi punti di forza/debolezza nel corso della stagione.

Questi sono parere strettamente personali.

Hai perfettamente ragione,infatti la preparazione x il 2011 penso di fare le cose sul serio consultando un preparatore.Però x quest'anno non ne ho la possibilità,quindi volevo provare ad arrangiarmi chiedendo il parere di chi sicuramente ne sa molto più di me..!Ho provato anche a documentarmi,però a dire la verità non ne capisco molto x questo x il 2011 mi cerco un preparatore.
Per il momento seguo le tabelle trovate su internet,sperando siano abbastanza efficaci..
 

samuelgol

Bürgermeister des Waldes
17/7/07
16.829
1.440
0
Bozen
Visita sito
Bike
Methanol
A PREPARATORE A DISTANZA
Non me ne vogliate, ma di seguito le mie opinioni scritte in modo "brutale" :-)
1) Un preparatore "a distanza", sotto le ipotesi di Atleta privo di patologie di qualsiasi genere, funziona per il semplice fatto che il livello medio di chi pratica sport, in termini di "conoscienza ed ingegnerizzazione di quel che fa", è talmente mediamente BASSO, che è sufficiente un qualcosa di standard (scritto su qualsiasi libro, ed addirittura spesso su internet) affichè si vedano risultati.
Prendiamo il caso del nostro amico: voleva fare "trasformazione" (con le SFR) prima ancora di aver sviluppato la Forza Massimale: non ha senso, poichè non c'è nulla da trasformare.
Poi sono perfettamente conscio (in quanto testimone) che la maggior parte delle persone che "prende la bici e macina km", tra una balla e l'altra è "preparato", questo per il fatto che "fare è più importante di idealizzare".
Fatto sta che sarebbe sufficiente che quel "fare" fosse un attimo organizzato, dedicando una decina di ore allo studio su internete, per far si che i risultati migliorano.

2)il preparatore a distanza, per un atleta "che già è sufficientemente preparato dal punto di vista teorico", è quasi inutile: per una preparazione SERIA occorre il face to face, occorre avere il polso dell'atleta, conoscere il suo stato emotivo, motivazionale, caratteriale, ecc...proprio per comprendere quale sia l'alternanza dei suoi punti di forza/debolezza nel corso della stagione.

Questi sono parere strettamente personali.

ovviamente si, occorre quel che tu dici,ma perchè non può farlo via internet o via telefono, questo mi sfugge. La persona di cui stamo parlando fa così e calibra gli allenamenti sulla base di quel che gli dici come sensazioni in maniera da limare le debolezze, consolidare i punti di forza, mirando ai tuoi obiettivi a seconda che siano XC o marathon il tutto nel rispetto di quelli che sono e restano i fondamentali momenti di recupero.
Altro discorso è se ciò avvenisse con test da laboratorio ecc.ecc. ma tu non ne hai parlato. Hai parlato di face to face, stato emotivo, motivazionale e caratteriale. Ebbene ti assicuro che se tu come atleta ci meti del tuo, questo rapporto di simbiosi è assolutamente possibile, se invece te ne freghi, non otterresti alcunchè manco con il face to face.
Con i test da laboratorio il servizio che ti viene reso è probabilmente più completo, ma costa il triplo e dubito che ti faccia guadagnare poi tanto in termini prestazionali (anche se non posso escluderlo)...ma ricordiamoci che noi non siamo prò.....
 

biker1986

Biker serius
21/11/05
139
1
0
Pistoia
Visita sito
mi aggrego ai commenti positivi in favore di Juri, mi sono fatto seguire da lui nel 2008 e i miglioramenti avuti sono stati evidenti, sia in salita che in pianura(dove ero piuttosto carente!)
Oltre a questo mi ha sorpreso la sua rapidità nel fornire risposte sempre utili ad eventuali dubbi e nell'adattare il carico di allenamento in base allo stato fisico, al periodo,alla disponibilità di allenarsi in certi periodi di più e in altri di meno.
 

DOGO

Biker delirius tremens
13/7/05
11.792
11
0
Milano
Visita sito
Alla fine per una preparazione di alto livello, oltre all'importanza del rapporto umano, servono anche diversi test da ripetere durante l'anno e via dicendo.
Però parliamo anche di costi decisamente più elevati.
Quotissimo, però, come condividerai, in questo constesto non stiamo parlando di preparazione ad alto livello.

Hai perfettamente ragione,infatti la preparazione x il 2011 penso di fare le cose sul serio consultando un preparatore.Però x quest'anno non ne ho la possibilità,quindi volevo provare ad arrangiarmi chiedendo il parere di chi sicuramente ne sa molto più di me..!Ho provato anche a documentarmi,però a dire la verità non ne capisco molto x questo x il 2011 mi cerco un preparatore.
Per il momento seguo le tabelle trovate su internet,sperando siano abbastanza efficaci..
A mio parere, ed in tutta sincerità, è solo questione di interesse personale e voglia: gli elementi base di fisiologia sono pochissimi, non è necessario comprendere come funzionino i mitocondri per comprendere quali siano gli allenamenti per sviluppare questa o quella capacità, è sufficiente conoscere i seguenti meccanismi che stanno alla base di tutte discipline e correrarle alle metodologie di allenamento universalmente riconosciute per svilupparle:
capacità aerobiche – Migliormento e Mantenimento
capacità aerobiche (soglia & Vo2max) – Migliormento e Mantenimento
capacità anaerobica alattacida (Forza massimale) – Migliormento e Mantenimento
capacità anaerobica lattacida (detta anche forza resistente o resistenza alla velocità) – Migliormento e Mantenimento

ovviamente si, occorre quel che tu dici,ma perchè non può farlo via internet o via telefono, questo mi sfugge.
......
Siamo arrivati ad un dettaglio molto alto, dove tutto diventa relativo :-)
Avevo di fatto sintenticamente detto che il preparatore a distanza, per un atleta "che già è sufficientemente preparato dal punto di vista teorico", è quasi inutile: occorrerebbe scendere nel dettaglio di tale livello di preparazione, del preparatore, e di tanti fattori soggettivi.
Un preparatore che sia anche un ottimo comunicatore, ed un atleta che sia anche un buon “ricettore”, sono una condizione, a mio parere, che può rendere efficace ed efficiente anche una preparazione a distanza: ma in questo caso, sempre a mio parere, siamo nella situazione in cui le maggiori “capacità” deve averle l’Atleta, che dev’essere ben motivato di per se.
Avere un preparatore personal trainer che ti segue sul cambo (soprattutto nella fase di allenamenti indoor per la Forza Massimale e per gli eventuali allenamenti, sempre indoor, per la tolleranza al lattato) è un valore aggiunto molto molto importante.
Certo: per la programmazione annuale (macrociclo, mesocicli, valutazione appuntamenti in cui essere al top forma, scarichi, ecc) non ci sono problemi: è un tema strategico. Ma per i singoli dettagli dei microcicli e per le azioni tattiche (una influenza, richiami di forza, allenamento della forza, ecc) il face to face è un valore al quale, se decidessi di avere un preparatore, non rinuncerei. :-)
 

samuelgol

Bürgermeister des Waldes
17/7/07
16.829
1.440
0
Bozen
Visita sito
Bike
Methanol
Siamo arrivati ad un dettaglio molto alto, dove tutto diventa relativo :-)
Avevo di fatto sintenticamente detto che il preparatore a distanza, per un atleta "che già è sufficientemente preparato dal punto di vista teorico", è quasi inutile: occorrerebbe scendere nel dettaglio di tale livello di preparazione, del preparatore, e di tanti fattori soggettivi.
Un preparatore che sia anche un ottimo comunicatore, ed un atleta che sia anche un buon “ricettore”, sono una condizione, a mio parere, che può rendere efficace ed efficiente anche una preparazione a distanza: ma in questo caso, sempre a mio parere, siamo nella situazione in cui le maggiori “capacità” deve averle l’Atleta, che dev’essere ben motivato di per se.
Avere un preparatore personal trainer che ti segue sul cambo (soprattutto nella fase di allenamenti indoor per la Forza Massimale e per gli eventuali allenamenti, sempre indoor, per la tolleranza al lattato) è un valore aggiunto molto molto importante.
Certo: per la programmazione annuale (macrociclo, mesocicli, valutazione appuntamenti in cui essere al top forma, scarichi, ecc) non ci sono problemi: è un tema strategico. Ma per i singoli dettagli dei microcicli e per le azioni tattiche (una influenza, richiami di forza, allenamento della forza, ecc) il face to face è un valore al quale, se decidessi di avere un preparatore, non rinuncerei. :-)

Un atleta non motivato di per sè, IMHO non ha bisogno di un preparatore. Le motivazioni in questo ancor più di altri sport sono troppo fondamentali, se non le hai, un preparatore è tempo e soldi buttati.
 

DOGO

Biker delirius tremens
13/7/05
11.792
11
0
Milano
Visita sito
Un atleta non motivato di per sè, IMHO non ha bisogno di un preparatore. Le motivazioni in questo ancor più di altri sport sono troppo fondamentali, se non le hai, un preparatore è tempo e soldi buttati.

Beh...la distanza tra "ben motivato" e "non motivato" è enorme (non motivato - poco motivato - motivato - discretamente motivato - ben motivato) :-)
 

Fuocoz

Biker augustus
8/12/08
9.333
13
0
provincia MI
Visita sito
Quotissimo, però, come condividerai, in questo constesto non stiamo parlando di preparazione ad alto livello.


A mio parere, ed in tutta sincerità, è solo questione di interesse personale e voglia: gli elementi base di fisiologia sono pochissimi, non è necessario comprendere come funzionino i mitocondri per comprendere quali siano gli allenamenti per sviluppare questa o quella capacità, è sufficiente conoscere i seguenti meccanismi che stanno alla base di tutte discipline e correrarle alle metodologie di allenamento universalmente riconosciute per svilupparle:
capacità aerobiche – Migliormento e Mantenimento
capacità aerobiche (soglia & Vo2max) – Migliormento e Mantenimento
capacità anaerobica alattacida (Forza massimale) – Migliormento e Mantenimento
capacità anaerobica lattacida (detta anche forza resistente o resistenza alla velocità) – Migliormento e Mantenimento


Siamo arrivati ad un dettaglio molto alto, dove tutto diventa relativo :-)
Avevo di fatto sintenticamente detto che il preparatore a distanza, per un atleta "che già è sufficientemente preparato dal punto di vista teorico", è quasi inutile: occorrerebbe scendere nel dettaglio di tale livello di preparazione, del preparatore, e di tanti fattori soggettivi.
Un preparatore che sia anche un ottimo comunicatore, ed un atleta che sia anche un buon “ricettore”, sono una condizione, a mio parere, che può rendere efficace ed efficiente anche una preparazione a distanza: ma in questo caso, sempre a mio parere, siamo nella situazione in cui le maggiori “capacità” deve averle l’Atleta, che dev’essere ben motivato di per se.
Avere un preparatore personal trainer che ti segue sul cambo (soprattutto nella fase di allenamenti indoor per la Forza Massimale e per gli eventuali allenamenti, sempre indoor, per la tolleranza al lattato) è un valore aggiunto molto molto importante.
Certo: per la programmazione annuale (macrociclo, mesocicli, valutazione appuntamenti in cui essere al top forma, scarichi, ecc) non ci sono problemi: è un tema strategico. Ma per i singoli dettagli dei microcicli e per le azioni tattiche (una influenza, richiami di forza, allenamento della forza, ecc) il face to face è un valore al quale, se decidessi di avere un preparatore, non rinuncerei. :-)


Senti ma Dogo, fammi da preparatore online, se riesci a mettere in forma me, sei un grande :smile: e puoi farlo come lavoro anche tu :il-saggi:
 

sickknee

Biker serius
17/5/07
115
0
0
catania
Visita sito
In linea generale, lo schema generalmente considerato corretto è il seguente:
FASE GENERALE
-Migliormento capacità aerobiche (fondo), metodi continui estensivi
-Migliormento capacità aerobiche (soglia & Vo2max), metodi intervallati estensivi ed intensivi
-Miglioramento Potenza anaerobica alattacida (Forza massimale), metodi delle ripetizioni

sorge una domanda: le varie capacità, nel contesto di un periodo di preparazione generale, andrebbero sequenziate o possono essere allenate in sedute diverse della stessa settimana, per una durate complessiva, che so...di tre mesi ?

Grazie
 

jackpg

Biker tremendus
5/10/07
1.284
3
0
57
Perugia
Visita sito
secondo me si sta andando parecchio OT
ritornando alla domanda iniziale, cerca di curare molto i lunghi in primavera...uscite da almeno 5 ore in mtb, altrimenti non arrivi in fondo...
 

DOGO

Biker delirius tremens
13/7/05
11.792
11
0
Milano
Visita sito
Senti ma Dogo, fammi da preparatore online, se riesci a mettere in forma me, sei un grande :smile: e puoi farlo come lavoro anche tu :il-saggi:

Beh...sono di milano...posso farlo "close to be face to face" :-)
E visto che sei tu, aggratis :-)

sorge una domanda: le varie capacità, nel contesto di un periodo di preparazione generale, andrebbero sequenziate o possono essere allenate in sedute diverse della stessa settimana, per una durate complessiva, che so...di tre mesi ?
Grazie


Vanno ovviamente portate avanti in modo "parallelo-trasversale", tenendo conto dei corretti tempi (oggettivi entro certi limiti e soggettivi per limiti più "stretti e dettagliati") di recupero-supercompensazione-adattamento.

Ad esempio, dopo una eventuale seduta intensa, chessò, il lunedì, di forza per le gambe (ad esempio squat, quindi volume basso ed intensità alta) sarebbe impensabile, il giorno successivo, fare potenza aerobica con un lavoro estensivo intervallato (quindi dall'intensità media e volume medio/alto).

Sempre a puro titolo esemplificativo, è invece ipotizzabile una seduta di fondo estensivo continuato (il famoso "fondo lungo") seguito da una seduta estensiva intervallata (con intervalli non superiori, ad esempio, ai 5 minuti).

Le combinazioni sono molteplici, basta "poco" per non organizzarsi secondo metodi palesemente "sovraccaricanti" ed incoerenti.

Considero quanto sopra IT, dal momento che rientra proprio nella preparazione invernale.

jackpg: introduci il fatto che si sarebbe OT, però poi citando la domanda iniziale (che ricordo essere "allenamento invernale in preparazione ad una marathon extreme ") consigli fondo lungo per la Primavera. Mi parrebbe poco correlato al quesito iniziale.
 

Fuocoz

Biker augustus
8/12/08
9.333
13
0
provincia MI
Visita sito
Beh...sono di milano...posso farlo "close to be face to face" :-)
E visto che sei tu, aggratis :-)

Face to face è troppo facile però :smile:
Se sgarro con gli allenamenti te ne accorgi :smile:

Scherzi a parte era per vedere se il preparatore online possa funzionare, secondo me per una fase iniziale si.
Ad esempio, per preparare un ciclista che pedala da pochi anni (o ha sempre pedalato "a caso") per affrontare una stagione di gf ci può stare, invece per preparare un ciclista che arriva sempre tra i primi 50 e vuole fare il salto di qualità e arrivare tra i primi 10 allora serve qualcosa di più e allora si che il face to face e i vari test svolti sotto la supervisione del preparatore sono fondamentali
 

samuelgol

Bürgermeister des Waldes
17/7/07
16.829
1.440
0
Bozen
Visita sito
Bike
Methanol
Face to face è troppo facile però :smile:
Se sgarro con gli allenamenti te ne accorgi :smile:

Scherzi a parte era per vedere se il preparatore online possa funzionare, secondo me per una fase iniziale si.
Ad esempio, per preparare un ciclista che pedala da pochi anni (o ha sempre pedalato "a caso") per affrontare una stagione di gf ci può stare, invece per preparare un ciclista che arriva sempre tra i primi 50 e vuole fare il salto di qualità e arrivare tra i primi 10 allora serve qualcosa di più e allora si che il face to face e i vari test svolti sotto la supervisione del preparatore sono fondamentali

Nei primi 10? Temo che solo il preparatore non basti per quello, manco se ci dormi assieme per fare bene il face to face :spetteguless:
 

jackpg

Biker tremendus
5/10/07
1.284
3
0
57
Perugia
Visita sito
Beh...sono di milano...posso farlo "close to be face to face" :-)
E visto che sei tu, aggratis :-)




Vanno ovviamente portate avanti in modo "parallelo-trasversale", tenendo conto dei corretti tempi (oggettivi entro certi limiti e soggettivi per limiti più "stretti e dettagliati") di recupero-supercompensazione-adattamento.

Ad esempio, dopo una eventuale seduta intensa, chessò, il lunedì, di forza per le gambe (ad esempio squat, quindi volume basso ed intensità alta) sarebbe impensabile, il giorno successivo, fare potenza aerobica con un lavoro estensivo intervallato (quindi dall'intensità media e volume medio/alto).

Sempre a puro titolo esemplificativo, è invece ipotizzabile una seduta di fondo estensivo continuato (il famoso "fondo lungo") seguito da una seduta estensiva intervallata (con intervalli non superiori, ad esempio, ai 5 minuti).

Le combinazioni sono molteplici, basta "poco" per non organizzarsi secondo metodi palesemente "sovraccaricanti" ed incoerenti.

Considero quanto sopra IT, dal momento che rientra proprio nella preparazione invernale.

jackpg: introduci il fatto che si sarebbe OT, però poi citando la domanda iniziale (che ricordo essere "allenamento invernale in preparazione ad una marathon extreme ") consigli fondo lungo per la Primavera. Mi parrebbe poco correlato al quesito iniziale.
era consequenziale alla preparazione standard che già altri ottimamente avevano sottolineato...cmq il 3d recitava di allenamenti, non di quale allenatore è il migliore assai
 

Taio

Biker serius
17/5/08
134
0
0
Verona
Visita sito
Partendo dal presupposto che avere un preparatore è sicuramente meglio..dite ne valga la pena seguire le tabelle che ho allegato in precedenza o meglio lasciarle stare e provare a cercare qualcos'altro?
 

Fuocoz

Biker augustus
8/12/08
9.333
13
0
provincia MI
Visita sito
Partendo dal presupposto che avere un preparatore è sicuramente meglio..dite ne valga la pena seguire le tabelle che ho allegato in precedenza o meglio lasciarle stare e provare a cercare qualcos'altro?

Sono comunque tabelle che si basano su conoscenze tecniche, devi però adattarle a te perchè è impossibile seguire una tabella dove ti dicono che marcia usare.

Quindi prendile come base per capire più che altro il lavoro da fare e poi te le adatti.

Inoltre sono tabelle pensate per le gare in bdc che sono parecchio diverse da quelle in mtb
 

Taio

Biker serius
17/5/08
134
0
0
Verona
Visita sito
Sono comunque tabelle che si basano su conoscenze tecniche, devi però adattarle a te perchè è impossibile seguire una tabella dove ti dicono che marcia usare.

Quindi prendile come base per capire più che altro il lavoro da fare e poi te le adatti.

Inoltre sono tabelle pensate per le gare in bdc che sono parecchio diverse da quelle in mtb

é lo so.. non è che magari avete qualche Vs tabella da allegare?tanto per farmi un'idea...
 

samuelgol

Bürgermeister des Waldes
17/7/07
16.829
1.440
0
Bozen
Visita sito
Bike
Methanol
Sono comunque tabelle che si basano su conoscenze tecniche, devi però adattarle a te perchè è impossibile seguire una tabella dove ti dicono che marcia usare.

Quindi prendile come base per capire più che altro il lavoro da fare e poi te le adatti.

Inoltre sono tabelle pensate per le gare in bdc che sono parecchio diverse da quelle in mtb

La stessa cosa che gli ho detto io da subito. Prenderne spunto, capirne i principi e adatatrla a se stesso, perchè prese così pari pari, specie il terzo ciclo sarebbe da maccacrarsi a meno da non essere ad un livello alto alto.

Quanto alle gare....si in parte quelle in bdc son diverse, ma le metodologie di allenamento te le ritrovi per entrambe. I cambi di ritmo che in bdc te li dà il gruppo, in mtb te li danno le asperità e le variazioni di pendenza repentine del terreno. La grossa differenza sta nella tecnica di guida e per quella ci vuole l'allenamento spcifico in mtb ovviamente.
 

Fuocoz

Biker augustus
8/12/08
9.333
13
0
provincia MI
Visita sito
Quanto alle gare....si in parte quelle in bdc son diverse, ma le metodologie di allenamento te le ritrovi per entrambe. I cambi di ritmo che in bdc te li dà il gruppo, in mtb te li danno le asperità e le variazioni di pendenza repentine del terreno. La grossa differenza sta nella tecnica di guida e per quella ci vuole l'allenamento spcifico in mtb ovviamente.

Dipende dalle gare.
Per le gare in circuito si, per le gf no.
Una gf su strada da 200km e 4000m/dsl (paragonabile a una marathon) c'è poco da cambiare ritmo, se non vai al tuo a metà gara sali sul carro scopa!

Non stiamo parlando di pro ma di un utente che ha come obiettivo di finirla!
 

Classifica giornaliera dislivello positivo

Classifica mensile dislivello positivo