Allora il tratto tra Prariondo e il rifugio Argentea ciclabile al 100 non lo è: non tanto per la pendenza ma per il fondo fortemente pietronato che garantisce la progressione in sella solo se fortemente motivati e dotati di capacità "marziane"
... si fa meno fatica a spingere, ma per fortuna i tratti a piedi non sono faticosissimi
La discesa verso i laghi della Tina non è amicissima, io non l'ho fatta ma mi hanno riferito che ci sono alcuni tornanti acuti e a volte il fondo è malmesso...
Il resto del percorso a tratti in discesa presenta un fondo tipicamente ligure dove i pitruni (pietre) la fanno da padrone.
Da tener presente che la valletta che porta ai laghi della Tina non è calda anzi...
Non sottovalutate il giro perchè anche se sembra corto "mena fisicamente"