Posto la mia esperienza: tolta la sesta zecca di quest'anno domenica scorsa dopo giro sul Bisbino (lago di Como).
Anche qui (Lario e Valtellina) la presenza di zecche è endemica a quote molto più basse del solito.
-Sono piccole, dannatamente piccole (vedi foto) e possono tranquillamente essere scambiate per crosticine (che per un biker sono la regola su braccia e gambe).
-Scelgono individui probabilmente in base all'anidride carbonica emessa altrimenti non si spiega perchè io sia l'unico del mio gruppo che le ha prese.
-Dopo 24/36 ore si sente un prurito minimo: PRIMA DI GRATTARE GUARDATE CON UN LENTE SE SENTITE UN PICCOLO RILIEVO. se vedete le zampette con una pinzetta toglietele ruotando e con la stessa lente CONTROLLATE DI AVER TOLTO IL ROSTRO. Disinfettate ed applicate una pomata tipo Gentalyn.
-Il medico dice di segnare la data sul calendario e se nel giro di 7/10 giorni non compare rossore o eritema marcato nel punto in cui c'era la zoccola o, peggio - non manifestate febbricola potete stare abbastanza tranquilli. DIVERSAMENTE SUBITO DAL MEDICO PER FARSI PRESCRIVERE TERAPIA ANTIBIOTICA.
-il medico consiglia un metodo meno invasivo per toglierle: dato che respirano ogni mezzora tenere sulla parte un batuffolo imbevuto di alcool o ammoniaca, quando la zecca respira muore e si stacca senza lasciare rostro o rigurgitare quanto ha all'interno.
-SE PRESA NELLE 24 ORE NON DOVREBBE AVER COMINCIATO A PASTEGGIARE.
-Occhio sopratutto alle
GINOCCHIERE E GOMITIERE: io le ho trovate tutte in corrispondenza dell'incavo ginocchia o gomiti dove si allacciano le protezioni dove probabilmente hanno il tempo durante la discesa di annidarsi e mordere.
-INUTILE assumere antibiotici preventivamente, anzi risulterebbe dannoso nel caso in futuro foste infetti.
Vi metto le foto: la prima foto ingrandita, la seconda (è la stessa zoccola) con il riferimento di un metro per farvi vedere le dimensioni.
Oltre al danno anche le prese per il culo visto che le prendo solo io "bene, finché ci sei tu noi siamo tranquilli"...eccheccazzo!