all'amiata ...all'amiata !!!!

l'etrusco

Biker grossissimus
.....quaranta che!?!?!?...ma è quella corona dalla parte destra vicina ad altre due!?!?!?!:mrgreen:
...no perchè io sto pensando di toglierla (pensate quanto la uso) e qui c'è chi la usa in quello strappo!?!?!?....ma ci è arrivato a 120 km/h!?!?!?!


.c'è un post sul forum toscano dove IZZIO ( che è di Rosia ) si chiedeva se era possibile che sempre lui ovvero Marco Cellini avesse fatto il GPM della gf val di merse con il 44 visto che i suoi compaesani al GPM non credevano ai loro occhi......mi sono permesso di chederglielo e lui ha confermato....

il rapporto peso potenza è impressionante visto che pesa 53/54 kili... ptraticamente lui con labici pesa quanto me.......e dopo ben cagato...:)))::)))::)))::))):
 

professor

Biker superioris
27/2/06
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Urbe
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'....ma porc:omertà::omertà::omertà::omertà::omertà:

....in qualche modo dobbiamo recuperare quella che è stata una clamorosa svista ..TI CHIEDO UFFICIAòMENTE SCUSA PUBBLICAMENTE A NOME DI TOTTO IL C.O.-:oops::oops::oops::oops::oops:

mica siamo venuti a farle tutte e quettro per niente...
scherzi a parte sono soddisfatto di aver terminato tutte le gf e sono rimasto piacevolmente sorpreso dell'organizzazione ad Abbadia, bel percorso anche se l'ho un pò sofferto
mi allenerò di più il prossimo anno:-?
 

killex

Biker superis
21/6/05
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SI è Siena
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.c'è un post sul forum toscano dove IZZIO ( che è di Rosia ) si chiedeva se era possibile che sempre lui ovvero Marco Cellini avesse fatto il GPM della gf val di merse con il 44 visto che i suoi compaesani al GPM non credevano ai loro occhi......mi sono permesso di chederglielo e lui ha confermato....

il rapporto peso potenza è impressionante visto che pesa 53/54 kili... ptraticamente lui con labici pesa quanto me.......e dopo ben cagato...:)))::)))::)))::))):

Comunque la salita del GPM di Rosia (come pendenza) non aveva niente a che vedere con lo strappo pazzesco dello skilift del Cantore.
Mi togli una curiosità, posso capire che un "umano" possa fare una salita con il 44, ma con quale pignone?? Se devi usare il 44, tanto x fare e poi sul pacco pignoni sali di 32/34, credo che abbia poco senso, anzi.... meccanicamente lavora peggio ed il gruppo è + soggetto a rotture.
Scusa un'altra curiosità, ma il Cellini usa una compact???
 

l'etrusco

Biker grossissimus
Comunque la salita del GPM di Rosia (come pendenza) non aveva niente a che vedere con lo strappo pazzesco dello skilift del Cantore.
Mi togli una curiosità, posso capire che un "umano" possa fare una salita con il 44, ma con quale pignone?? Se devi usare il 44, tanto x fare e poi sul pacco pignoni sali di 32/34, credo che abbia poco senso, anzi.... meccanicamente lavora peggio ed il gruppo è + soggetto a rotture.
Scusa un'altra curiosità, ma il Cellini usa una compact???

si, usa una compact ....per quanto riguarda il pignone non sò...lo chiederò appena lo vedo....indubbiamente non è verosimile che abbia usato l'11...

sono convinto come te che usare 44x32 abbia poco senso ma :

generalmente si tende a tenere una corona ed agire sui pignoni ed a volte si tiene quella di mezzo anche per brevi tratti sapendo che faremo pochissime RPM ma lo teniamo per nn buttarlo giù e perdere il ritmo......giusto ? ...bhe sposta questo pensiero "su una coppia di gambe bone" ed avrai il senso di usare un rapporto improbabile in certi tratti.

...altre spiegazioni non ne trovo anche perchè lì non è che doveva staccare degli avversari ......quelli li aveva già massacrati da subito....
 

kiko5

Biker paradisiacus
10/3/04
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..ieri sera dopo il lavoro ho fatto il corto...in pratica la parte finale del lungo!!!! ...bellino è bellino però secondo me manca una salita tosta e lunga e il single che riporta alla cipriana dal cantore.
....è tutto pieno di strappetti e cmq con diversi single track molto divertenti!!!!!
...farsi diversi km di auto etc. per fare il corto non so se valga la pena.......:zapalott:
 

mikuni

Biker serius
30/12/05
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Ragazzi scusate il mio sfogo ma credevo che parlando con gli organizzatori e con il responsabile del servizio cronometraggio avrei risolto la questione RITIRATO, ma ad oggi niente. Nonostante le telefonate e le email (corredate di foto che mi ritraggono al traguardo dove peraltro ho bucato), non ho ricevuto risposta. Mi arrendo perchè alla fine non è poi così importante, anche se sono rimasto deluso dal tutto e la prossima volta vorrà dire che ad ogni punto di controllo ed all'arrivo mi fermerò per essere sicuro di essere stato registrato.

Comunque alla faccia di chi ha avuto responsabilità nella faccenda, sono comunque arrivato in 3 ore e 10 alla media di 14,1 Km/h e questo mi da una grande soddisfazione personale.:bum-bum-:
 

l'etrusco

Biker grossissimus
..ieri sera dopo il lavoro ho fatto il corto...in pratica la parte finale del lungo!!!! ...bellino è bellino però secondo me manca una salita tosta e lunga e il single che riporta alla cipriana dal cantore.
....è tutto pieno di strappetti e cmq con diversi single track molto divertenti!!!!!
...farsi diversi km di auto etc. per fare il corto non so se valga la pena.......:zapalott:

..sai , ognuno fà giustamente il conto con le proprie gambe....conoscendo i ragass dell'amiata avevano il cruccio di fare il corto "troppo corto" ed il lungo "troppo tosto" ...in passato infatti aveva sollevato qualche malumore la durezza del corto (che era diffrente)......purtroppo però il monte è il monte ovvero nn ci sono mezze misure e trovare delle stradine che tagliano trasversalmente " a mezza costa" (tipo il tratto delle gobbe del cammello) non gli risulta impresa facile.
 

l'etrusco

Biker grossissimus
Ragazzi scusate il mio sfogo ma credevo che parlando con gli organizzatori e con il responsabile del servizio cronometraggio avrei risolto la questione RITIRATO, ma ad oggi niente. Nonostante le telefonate e le email (corredate di foto che mi ritraggono al traguardo dove peraltro ho bucato), non ho ricevuto risposta. Mi arrendo perchè alla fine non è poi così importante, anche se sono rimasto deluso dal tutto e la prossima volta vorrà dire che ad ogni punto di controllo ed all'arrivo mi fermerò per essere sicuro di essere stato registrato.

Comunque alla faccia di chi ha avuto responsabilità nella faccenda, sono comunque arrivato in 3 ore e 10 alla media di 14,1 Km/h e questo mi da una grande soddisfazione personale.:bum-bum-:



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gianky62

Biker tremendus
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Ragazzi scusate il mio sfogo ma credevo che parlando con gli organizzatori e con il responsabile del servizio cronometraggio avrei risolto la questione RITIRATO, ma ad oggi niente. Nonostante le telefonate e le email (corredate di foto che mi ritraggono al traguardo dove peraltro ho bucato), non ho ricevuto risposta. Mi arrendo perchè alla fine non è poi così importante, anche se sono rimasto deluso dal tutto e la prossima volta vorrà dire che ad ogni punto di controllo ed all'arrivo mi fermerò per essere sicuro di essere stato registrato.

Comunque alla faccia di chi ha avuto responsabilità nella faccenda, sono comunque arrivato in 3 ore e 10 alla media di 14,1 Km/h e questo mi da una grande soddisfazione personale.:bum-bum-:
Quoto !
Devo dire che in tutte le gare con i tempi presi in modo automatico (tipo winning time, per intenderci...) non ho mai avuto problemi di sorta !
Mentre con i metodi manuali a volte sono capitati questi problemi, se non a me, ad altri amici.
Complimenti per la sportività e bravo per il tempo con cui hai concluso la gara !!!:prost:
 

gianky62

Biker tremendus
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Vi giro questo bellissimo resoconto di Fabio Cecchi :


IL SUCCESSO DI 3 REGIONI IN BIKE – I SENTIERI DEL GUSTO


Ieri ad Abbadia San Salvatore – sul Monte Amiata – con la Gran Fondo Re Ratchis l’epilogo del circuito che ha attraversato Toscana, Lazio e Umbria – La vittoria all’aretino Patrizio Paperini, che si è imposto su 420 bikers partenti

Da Rosia a Abbadia, dalla Val di Merse al Monte Amiata, passando dal Lago di Bracciano al Lago di Bolsena, cioè da Trevignano Romano a Orvieto fino a San Lorenzo Nuovo. Dalla Toscana al Lazio, all’Umbria etrusca per tornare alla Toscana: il tutto attraverso i sapori particolari del territorio e la cordialità della gente. Questo il marchio distintivo del trofeo 3 Regioni in Bike, conclusosi ieri ad Abbadia San Salvatore con la Gran Fondo Re Ratchis.
Atmosfera particolare, quella del Monte Amiata: i ricordi - non solo di chi scrive, ma anche della gente e degli appassionati di ruote grasse - vanno inevitabilmente al 1998, ai tempi della mitica Italian Cup, la gara a tappe mai abbastanza rimpianta che portò proprio sul Monte Amiata i campioni più importanti della mountain bike dell’epoca.
Fatti i dovuti paragoni, ieri mattina allo stadio di Abbadia l’atmosfera era la stessa: perfetta organizzazione, impareggiabile cornice di verde e 420 atleti al via, per la soddisfazione degli organizzatori della Trekking e Bike Amiata, un gruppo di appassionati che hanno saputo riavvicinare al nostro sport Enti e associazioni portando la propria gara a livello assoluto.
E di vera mountain bike si è trattato: 45 chilometri di cui solo il 3% su asfalto, un tracciato quasi completamente all’ombra della imponente vegetazione amiatina, il polmone verde più importante della Toscana.
Anche la gara è stata vera , e se vogliamo fuori dal pronostico: protagonista l’aretino Patrizio Paperini, non sappiamo neanche se parente di quel Giancarlo Paperini oggi portacolori della cicli Olympia e qualche anno fa campione italiano master. Patrizio corre per i colori della Scott Pasquini, la squadra di Vega Burzi, protagonista stagionale delle gare toscane di mountain bike, ed anche oggi in testa fin dai primi chilometri, insieme all’altro toscano Nicola Corsetti della Fulldinamix Errepi e al laziale Alessandro Peruzzi, portacolori della Cicli Montanini. Sono stati loro 4 a fare la gara, con Paperini primo sul GPM del rifugio Cantore, a quota 1450, e poi in progressione in fuga da solo verso il traguardo, dove arriverà in solitaria con 40” di vantaggio su Peruzzi e 1’ su Corsetti. Solo 4.o Burzi, attardato da problemi meccanici. La gara femminile era un monologo per l’altra portacolori della Scott Pasquini, Ernestina Frosini, che giungeva da sola sul traguardo a conclusione di una gara tutta all’attacco. Bella la gara anche nel percorso corto di 27 chilometri, con i giovani B (si correva sotto l’egida della UISP) a darsi battaglia: primo sul traguardo Stefano Dilemmi del Team Batoni, che precedeva nell’ordine Stefano Prati della Pro Bike e Roberto Bordo della Scuola MTB Dario Cioni di Grotte di Castro.
Ricchissima e festosa la cerimonia di premiazione, preceduta da un pasta party all’insegna dei sapori del luogo, che i “badenghi” organizzatori (così si chiamano gli abitanti di Abbadia San Salvatore) avevano trasformato in polenta – party, proponendo a tutti i convenuti un piatto tipico a base di cinghiale.
Nell’occasione sono state assegnate le maglie di campione regionale UISP di Gran Fondo, oltre ovviamente a quelle dei vincitori del circuito 3 Regioni in Bike. Per i risultati definitivi di queste due ultime competizioni vi rimandiamo ai successivi comunicati.

Fabio Cecchi
 

l'etrusco

Biker grossissimus
E' vero ma l'altro non ha retto e si è ritirato.

PS è la prima volta che supero me stesso.:yeah!:

:smile::smile:


...però se ci pensi bene ogni volta che si finisce una gara è come se ognuno di noi ( che non ha velleità di classifica) supera se stesso....in fondo il confronto con gli altri è il sale , ma la vera sfida è con noi stessi.

tutto questo tu lo hai addirittura palesato nero su bianco in classifica ...incredibbbbile ;-):-x
 

l'etrusco

Biker grossissimus
dimenticavo :

ho perso il cardiofrequenzimetro-ciclocomputer VETTA tra la prima discesa e bosco impero :azz-se-m::azz-se-m::azz-se-m:

ho realizzato solo ora....pensa ancora che pornella che c'ho !!


avrà avuto 10 anni ...e proprio per questo c'ero affezionato......:cry::cry::cry::cry::cry::cry::cry::cry::cry::cry::cry:


oh ! sarà difficile..... ma se lo ritrovate....:-o:-o:-o
 

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