diciamo che la via di mezzo può non esistere. è questione di come sei fatto.
c'è chi è molto convinto del suo mezzo e quindi crede che nulla sia paragonabile. c'è chi fa volentieri a meno di certe caratteristiche e potenziali per concentrarsi sul suo personale piacere...
ma c'è anche chi grossolanamente è riuscito a trovare una polivalenza assoluta. dopotutto il mercato si allarga sempre di più e le soluzioni sono infinite..
a me personalmente non piace l'eccessiva specializzazione... sarà perche quando organizzo un'uscita, ho una serie di possibilità che mi si presentano e che, a seguire quello che viene scritto su riviste di settore e da alcuni convinti di questo forum (che adoro perche per me è meglio di un'enciclopedia) bisognerebbe avere una bici per ogni giorno dell'anno. preso da questa mania, anche io mi sono ammalato ed ora nella mia piccola cantina sono sistemate, incastonate come il tetris, ben 3 biciclette...
ma la malattia avanza... ne vorrei prendere altre 2..
ma non si può andare avanti così! devo trovarla questa via di mezzo, devo risolvere iil mio eterno problema... qual è la bici polivalente per eccellenza?
sono passato da una front che era di media gamma (ma anche meno) a una full da escursionismo. primo impatto... il paradiso!
100 di escursione, bella massiccia. mi trovo bene, trazione eccellente, comoda e reattiva ma non parlamo del peso, veramente eccessivo... 14 kg buoni. tutta la componentistica è di gamma media, ritchey comp, sram x7, shimano deore, marzocchi mx pro eta.. pesante pesante pesante... e impossibile da portare su asfalto, nei trasferimenti... sembra di ballare il boogie boogie..
inizalmente non avevo nessun fastidio ma poi ho fatto il clamoroso errore di accantonare la mtb per dedicarmi alla bici da corsa. anche quella l'ho trovata fantastica.. reattiva, veloce, filante. per non sentire troppo la differenza di rigidità ho cercato un compromesso, ovvero ho giocato sui materiali. sapendo che l'acciaio è il materiale più flessibile e meno reativo e non avendo assolutamente ambizioni agonistiche, ma solo di voler provare, ho comprato una bici usata in acciaio con forcella in carbonio.
e cosi soddisfatto e felice, ho cominciato a percorrere salite stradoni asfaltati in sella alla mia ultraleggera (che poi tanto ultraleggera non è..) provando soddisfazioni enormi.
insomma, la gamba c'è. niente di eccessivo, perche ci dedico sempre troppo poco tempo, ma cmq c'è.
sabato riprendo la mia mtb e faccio un giro con un mio amico che voleva inaugurare la sua titanio. viaggiavo bene.. ma effettivamente, cominciavo a sentire la full come una cosa eccessiva. quelle piccole sollecitazioni che prima mi davano fastidio (con una bici però veramente indecente, ovvero la mia vecchia mtb) ora erano completamente smorzate...ma ne sentivo la mancanza! il peso mi limitava molto nei pasaggi tecnici, e ad un certo punto, quando ho dovuto proseguire bici-in-spalla a caricarmela è stato un casino (visto l'ammo che mi impediva) e una faticaccia!
e poi la discesa. premetto che in discesa sono sempre stato uno scandalo. lento lento... freni tirati e prudenza sempre (manco fossi nico cereghini). pensavo che la full mi trasformasse, come il tappeto di aladino, in un biker volante, nella reincarnazione di fabien barel.. ma niente da fare. se il manico non ce l'hai, sempre lento andrai.... e il mio amico con la forcella dimentica bloccata (anche lui un vero genio) mi dava cmq la paga...
ora medito un grande rientro alla front. sto arrivando alla conclusione che il vero telaio che tutte le riviste indicano come polivalente, in realta non corrisponda a realtà. poi magari ho una concezione troppo concentrica della mtb e credo che la polivalenza sia troppo una cosa personale.
la polivalente "ufficiale" e una mtb full, circa 100 di escursione, attacco corto e piega rialzata, componentistica leggera e sella comoda. le salite si affrontano da seduti e in discesa, se si ha voglia, si abbassa la sella. per usare una polivalente in maniera piena si deve uscire la mattina e tornare la sera, con il gps scarico e i segni delle pietre sugli stinchi (ma non se hai le protezioni)... polivalente equivale a freeride! (ora ho paura delle reazioni dell'etimologo di turno che mi deve spigare che feeride è uno stato mentale, non una categoria di produzione di biciclette, e alla fine ha proprio ragione)
....e se prendi una front sei un agonista!
cmq chiudiamo questa mia considerazione che credevo fosse più breve, ma scrivendo scrivendo ha capito che si è molto dilungata. è che oggi a lavoro è una giornata da cazzeggio e il sole che vedo fuori mi fa venire addosso una volgie incredibile di essere in un boschetto a fare un single-trek (ma con una full o con una front?)
la considerazione si coclude con una mia domanda tecnica...
sto ricercando una bici non esasperata, che renda in salita e che sia sufficientemente confortevole in discesa, leggera al punto giusto e adatta sia per l'escursione zaino in spalla che per l'uscita nel boschetto piatto come un biliardo ma ideale per divertirsi...
una front in acciaio o addirittura in titanio (che sogno il titanio..) con ruote tubeless da 2.10, gonfiate non troppo, secondo voi, potrebbe equivalere a una full, se ti rendi conto che questa full non è mai usata al 100% delle sue potenzialità? anche per una persona pesantuccia come me? (180 cm x 80 kg)
spero che qualcuna abbia avuto la pazienza di arrivare in fondo al messaggio..
c'è chi è molto convinto del suo mezzo e quindi crede che nulla sia paragonabile. c'è chi fa volentieri a meno di certe caratteristiche e potenziali per concentrarsi sul suo personale piacere...
ma c'è anche chi grossolanamente è riuscito a trovare una polivalenza assoluta. dopotutto il mercato si allarga sempre di più e le soluzioni sono infinite..
a me personalmente non piace l'eccessiva specializzazione... sarà perche quando organizzo un'uscita, ho una serie di possibilità che mi si presentano e che, a seguire quello che viene scritto su riviste di settore e da alcuni convinti di questo forum (che adoro perche per me è meglio di un'enciclopedia) bisognerebbe avere una bici per ogni giorno dell'anno. preso da questa mania, anche io mi sono ammalato ed ora nella mia piccola cantina sono sistemate, incastonate come il tetris, ben 3 biciclette...
ma la malattia avanza... ne vorrei prendere altre 2..
ma non si può andare avanti così! devo trovarla questa via di mezzo, devo risolvere iil mio eterno problema... qual è la bici polivalente per eccellenza?
sono passato da una front che era di media gamma (ma anche meno) a una full da escursionismo. primo impatto... il paradiso!
100 di escursione, bella massiccia. mi trovo bene, trazione eccellente, comoda e reattiva ma non parlamo del peso, veramente eccessivo... 14 kg buoni. tutta la componentistica è di gamma media, ritchey comp, sram x7, shimano deore, marzocchi mx pro eta.. pesante pesante pesante... e impossibile da portare su asfalto, nei trasferimenti... sembra di ballare il boogie boogie..
inizalmente non avevo nessun fastidio ma poi ho fatto il clamoroso errore di accantonare la mtb per dedicarmi alla bici da corsa. anche quella l'ho trovata fantastica.. reattiva, veloce, filante. per non sentire troppo la differenza di rigidità ho cercato un compromesso, ovvero ho giocato sui materiali. sapendo che l'acciaio è il materiale più flessibile e meno reativo e non avendo assolutamente ambizioni agonistiche, ma solo di voler provare, ho comprato una bici usata in acciaio con forcella in carbonio.
e cosi soddisfatto e felice, ho cominciato a percorrere salite stradoni asfaltati in sella alla mia ultraleggera (che poi tanto ultraleggera non è..) provando soddisfazioni enormi.
insomma, la gamba c'è. niente di eccessivo, perche ci dedico sempre troppo poco tempo, ma cmq c'è.
sabato riprendo la mia mtb e faccio un giro con un mio amico che voleva inaugurare la sua titanio. viaggiavo bene.. ma effettivamente, cominciavo a sentire la full come una cosa eccessiva. quelle piccole sollecitazioni che prima mi davano fastidio (con una bici però veramente indecente, ovvero la mia vecchia mtb) ora erano completamente smorzate...ma ne sentivo la mancanza! il peso mi limitava molto nei pasaggi tecnici, e ad un certo punto, quando ho dovuto proseguire bici-in-spalla a caricarmela è stato un casino (visto l'ammo che mi impediva) e una faticaccia!
e poi la discesa. premetto che in discesa sono sempre stato uno scandalo. lento lento... freni tirati e prudenza sempre (manco fossi nico cereghini). pensavo che la full mi trasformasse, come il tappeto di aladino, in un biker volante, nella reincarnazione di fabien barel.. ma niente da fare. se il manico non ce l'hai, sempre lento andrai.... e il mio amico con la forcella dimentica bloccata (anche lui un vero genio) mi dava cmq la paga...
ora medito un grande rientro alla front. sto arrivando alla conclusione che il vero telaio che tutte le riviste indicano come polivalente, in realta non corrisponda a realtà. poi magari ho una concezione troppo concentrica della mtb e credo che la polivalenza sia troppo una cosa personale.
la polivalente "ufficiale" e una mtb full, circa 100 di escursione, attacco corto e piega rialzata, componentistica leggera e sella comoda. le salite si affrontano da seduti e in discesa, se si ha voglia, si abbassa la sella. per usare una polivalente in maniera piena si deve uscire la mattina e tornare la sera, con il gps scarico e i segni delle pietre sugli stinchi (ma non se hai le protezioni)... polivalente equivale a freeride! (ora ho paura delle reazioni dell'etimologo di turno che mi deve spigare che feeride è uno stato mentale, non una categoria di produzione di biciclette, e alla fine ha proprio ragione)
....e se prendi una front sei un agonista!
cmq chiudiamo questa mia considerazione che credevo fosse più breve, ma scrivendo scrivendo ha capito che si è molto dilungata. è che oggi a lavoro è una giornata da cazzeggio e il sole che vedo fuori mi fa venire addosso una volgie incredibile di essere in un boschetto a fare un single-trek (ma con una full o con una front?)
la considerazione si coclude con una mia domanda tecnica...
sto ricercando una bici non esasperata, che renda in salita e che sia sufficientemente confortevole in discesa, leggera al punto giusto e adatta sia per l'escursione zaino in spalla che per l'uscita nel boschetto piatto come un biliardo ma ideale per divertirsi...
una front in acciaio o addirittura in titanio (che sogno il titanio..) con ruote tubeless da 2.10, gonfiate non troppo, secondo voi, potrebbe equivalere a una full, se ti rendi conto che questa full non è mai usata al 100% delle sue potenzialità? anche per una persona pesantuccia come me? (180 cm x 80 kg)
spero che qualcuna abbia avuto la pazienza di arrivare in fondo al messaggio..