Si 90 RPM si tengono in pianura, in salita è un altro discorso, ma comunque 60-70 RPM (parlando di salita) sarebbero da tenere.
Personalmente il 48_11 lo userei soltanto in discesa, in pianura uso al max il 15, che comunque con rom adeguati consente di tenere una buona velocità.
In discesa sono riuscito a raggiungere i 150 rpm, ma appunto per un tratto brevissimo. Una tirata per fare il record di velocità, ma perché non c'era alternativa. Avessi avuto altre 3 marce le avrei messe volentieri.
Ma come andatura sostenibile in pianura i 90 per me sono una cosa fuori dal mondo.
Ognuno di noi ha una cadenza diversa, chi più alta, chi più bassa, ma c'è sempre una certa elasticità. Ad esempio, io pedalo normalmente intorno agli 80 e tra i 70 e i 90 riesco a pedalare a lungo, oltre i 90 solo per brevi accelerazioni. Sotto i 70 riesco ovviamente a pedalare, ma perdo troppa potenza, quindi se è una salita dura ho difficoltà.
Quindi con un 10-46 che dà una gamma del 460%, scegliendo la corona opportuna, dovrebbe essere possibile pedalare sempre. Il problema si verifica secondo me quando si usa la gravel sia come bici da strada che come quasi-mountainbike. In questo caso anche una copertura del 460%, che è già molto più ampia di quella di una bicicletta da corsa e pari a quella di una MTB, può risultare stretta. Soluzioni preconfezionate non ne vedo, forse qualcosa si può fare con una trasmissione mullet con la tripla, a meno di non spingere fuori specifica il cambio attuale.
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