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TrailNinja Alla ricerca della linea perfetta

MIREK

Snail on Trail
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POLE TAIVAL
scenari bellissimi, capacità di guida altissima, sprezzo del pericolo e grande competenza.
bellissimo!

forse a 25-30 anni non avrei visto lati negativi, ma l' età, i figli, la croccantezza delle ossa...
non lo farei, non scenderei su una cresta stretta, non farei una ferrata

forse la paura delle conseguenze.

rispetto chi lo fa e ammiro le capacità, ma nel 2024 dove oltre vecchi saggi, ci sono anche malati di spettacolarizzazione, temo più l'emulazione che altro.

complimenti per il video (e complimenti anche a chi dice la propria con educazione e rispetto)
 

yura

Redazione
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Orbea Rallon
Comunque voglio complimentarmi, ancora una volta, con @iron.mike83 : un fuoriclasse ASSOLUTO sia per il livello di riding che per scelta degli itinerari che per la produzione di contenuti bellissimi. Brao tosato !

Per le solite polemiche sulla sicurezza, che puntualmente si presentano, penso che l’andar per monti può esser pericoloso in ogni sua forma, dall’’andare a funghi o fare escursionismo fino alle varie discipline alpinistiche. Il livello di rischio è la variabile che ciascuno di noi accetta di correre. La cosa importante è esserne consapevoli! Chi va a funghi a volte corre dei rischi ben superiori a chi, per esempio, affronta consapevolmente una via di arrampicata. Allo stesso modo un escursionista che magari va a fare una salita su ghiacciaio (può essere anche solo un 4000 facile) rischia molto di più di un esperto che scende la nord del Liskamm con gli sci.
Per tornare al video voglio solo ricordare che Michele sono decenni che frequenta le Alpi con la bici e non solo, credo quindi che sia ben consapevole dei rischi che corre e probabilmente rischia meno lui in certe circostanze rispetto al poco esperto che scende la gippabile dopo la polenta al rifugio.
 
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lorenzom89

Biker grossissimus
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Conosci sistemi più sicuri di imbrago e dissipatore?

Scusa ma è come dire "il casco in bici ti da una falsa sicurezza perché comunque quando sbatti forte la testa prendi comunque una discreta legnata e rischi di romperti anche il collo, la schiena e sbattere il torace".

Boh sinceramente non capisco chi fa tutti questi giri di parole come per giustificare il fatto che nelle ferrate alcuni non usano sistemi di sicurezza. Quì si è perso totalmente il buon senso ragazzi.

Per me ognuno della sua vita può fare ciò che vuole, anche fare paracadutismo senza paracadute, però evitiamo di dire ca**ate please...
 
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Barons

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La consapevolezza non la di dimostra pensandola però …..
 

Barons

~ BEER & NCLT ~
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Green Marino


non l’ho capita Barone….
La risposta di Mike e la tua e anche quelle di altri sono piene di consapevolezza , ma poi vedendo il video tutto sparisce .
Senza yt ,gopro e droni vari tutto era molto più bello, ma ormai il protagonismo prevarica in tutto .
E lo dice uno che aspetta - va in grazie i video di Mike
 

bughy1978

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Se hai letto tutta la discussione noterai che ho risposto ad un utente che diceva che le ferrate se ben mantenute sono sicurissime.
Se qualcuno ritiene che con imbraco e dissipatore non ti fai nulla (o quasi) in ferrata vuol dire che non ha mai messo un imbraco (senza giri di parole) e fatto un otto, senza contare che buona parte delle ferrate risalgono a decenni fa con logiche di salita assurde con cengie, traversi in salita o in discesa.
Non ho giustificato ne criticato Michele però ogni tanto come dicevano i Negrita di un tempo:
"...guarda che per giudicare devi un po' saperci fare..." Transalcolico.
 
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Invece ti sbagli tu, perchè quello che dici te lo puoi applicare alla scalata, ma non alla ferrata, dove le forze in gioco sono molto diverse. Per il resto penso siano abbastanza ovvie le differenze tra slegato o non, io intendevo dire che anche se hai imbrago, ma con minimo 15 kg sulle spalle, ti spezzi letteralmente in due e non penso tu possa sopravvivere ad un volo del genere
 
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Secondo me per certi passaggi (non il caso di questo video) basterebbe una fettuccia con un moschettone, in caso di cedimento o perdita di equilibrio ti permette di tenerti su
Anche tu sbagli, la fettuccia è inutile perchè in caso di caduta, essendo statica, rischia di spezzarsi quasi sicuramente e, dovesse non spezzarsi, lo fai tu, non essendo dinamica
 

Robibz

Biker perfektus
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Posso darti ragione, ma il discorso fettuccia non regge perchè tenuta così non avrebbe senso. Secondo me o ci si assicura nel modo giusto oppure si rischia di fare troppo affidamento su delle soluzioni che non sono per niente sicure e che magari ti fanno affrontare la salita/discesa in modo più "spensierato".
Secondo me il modo più sicuro per affrontare una discesa del genere (sembra che scenda tutta verticalmente in linea retta) era creare un punto d'ancoraggio in cima e calarsi in corda doppia
 
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Per esempio puoi farti calare da qualcuno dall'alto o calarti in corda doppia, secondo me su una linea verticale è la più sicura
 

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Quindi meglio niente , o la va o la spacca ?
Secondo me se cadi senza nulla muori e basta !
Non ho detto questo, ho detto che fettucce e basta o fettuccia su imbrago creano un falso senso della sicurezza perchè andare con quel setup è l'equivalente del andare slegati, sono esattamente la stessa cosa, muori comunque
 
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Per esempio puoi farti calare da qualcuno dall'alto o calarti in corda doppia, secondo me su una linea verticale è la più sicura
non so veramente se ignorarti o risponderti...

provo a risponderti ma so che è probabile che poi ne sparerai una ancora più grossa...

calarti in corda doppia vuol dire portarsi oltre all'imbrago un 8 o un grigri + ovviamente una corda che pesa dai 3 ai 5kg e che ha un ingombro enorme.... praticamente ti riempie tutto lo zaino...

le ferrate si fanno col kit da ferrata . (punto)
(sono progettate per quello e se fai il corso col CAI ti insegnano che serve quello, non corda doppia, non bici, non altre diavolerie)

così come in bici ci si va col casco da bici e in barca ci si va col giubottino salvagente... poi è ovvio che in bici se vai con un casco da motogp sei più sicuro, e in barca se ci vai col kit da palombaro e le bombole di ossigeno sei più sicuro, ma semplicemente NON HA SENSO.

detto questo ragazzi in queste cose non ci si inventa nulla, se siete interessati ad alpinismo e ferrate si va al CAI o in altre scuole e si fanno corsi specifici apposta che ti insegnano ESATTAMENTE come vanno affrontate. non si improvvisa niente, non esiste dire "per me è meglio la fettuccia, per me è meglio la corda doppia, per me è meglio slegato" .
così come se vuoi operare una persona di appendicite ti laurei in medicina e chirurgia, allo stesso modo se vuoi fare ferrate e alpinismo ti fai prima il corso.
 

Robibz

Biker perfektus
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Tu hai la tua visione delle cose, io ti rispondo per quale è, secondo me, la soluzione migliore per affrontare una discesa del genere in modo più sicuro calcolando che sulla schiena si hanno più di 15 kg, non sto prendendo in considerazione l'ingombro e il peso dell'attrezzatura, anche perchè una discesa da una ferrata, con la bici in spalla non andrebbe fatto anche per pericolo di chi ti sta sotto, visto che è molto facile tirare giù sassi

Per il resto puoi pensare quello che voi, di esperienza in montagna ne ho parecchia, ho fatto svariati corsi e so quello che dico e quello che forse non sa quello che dice sei tu, in quanto voglio proprio vederti calarti in doppia con un grigri...e cmq non ho mai detto di non assicurarsi, ho semplicemente detto che usare la fettuccia come dispositivo di sicurezza equivale a non averlo e che, secondo me, il modo più sicuro per scendere da un punto come quello, essendo prettamente verticale, è la calata in corda doppia. Il kit da ferrata è la soluzione giusta e più semplice se usata per una gita normale, ma è non la più sicura se si ha una bici sulle spalle.

Qua un bel video dimostrativo, è in tedesco purtroppo:

 

lorenzom89

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e io ti ripeto che per calarti in corda doppia devi portarti dietro la corda, che pesa 5kg e ingombra come una cassa d'acqua guizza

e visto che il 99% del giro lo fanno in bici, non è proprio il massimo avere tutto quel peso e quell ingombro sulle spalle

motivo per cui, trovo molto più sensato, portarsi dietro semplicemente imbrago e dissipatore che pesano 8 etti e ingombrano come 2 panini... la discesa la affronti uno alla volta o comunque molto distanziati e ovviamente per farla in discesa con bici sulla schiena deve essere una ferrata di livello adeguato

la ferrata è ben diversa dall'arrampicata, in genere sono estremamente più facili di una via di arrampicata, l'errore in ferrata non è concesso (il kit è un dispositivo d'emergenza che non dovrebbe servire mai), mentre invece in arrampicata può capitare che scappi una presa o un appiglio e non succede quasi mai nulla perchè il tipo di sicura e ben diverso.
 

Giuseppe_1961

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Ogni uno abbiamo i nostri draghi da combattere in base allae proprie esperienze: prova a cadere su una parete senza sapere se il chiodo/nut/friend che hai appena messo regge. In ferrata se sei assicurato puoi farti male, in arrampicata su roccia se cadi puoi morire e a volte trascini con te chi ti assicura. Diversa cosa è la falesia, se spittate bene le vie sono abbastanza sicure, il momento più critico è quando rinvii perchè è il momento che se cadi fai più metri e a quel punto devi sperare di essere in strabiombo perchè se sei su placca ti speli vivo...credimi.
 
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lorenzom89

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il momento più critico io sapevo che era tra l'inizio e il primo rinvio, perchè se cadi.. cadi per terra.. quindi ciao gambe o caviglie.. se non peggio..
 
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Giuseppe_1961

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il momento più critico io sapevo che era tra l'inizio e il primo rinvio, perchè se cadi.. cadi per terra.. quindi ciao gambe o caviglie.. se non peggio..
Beh, io invece sapevo che il momento peggiore è quando cadi... a parte le battute hai ragione pure tu, le cadute in partenza sono più frequenti. Le conseguenze dipendono da cosa hai sotto, diverso è avere un praticello con le margherite oppure delle belle rocce appuntite.
 
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yura

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Orbea Rallon
Quindi vuoi dire che Mike non era consapevole di ciò che andava a fare e quindi ha improvvisato un itinerario del genere ?

Dai, rispetto la tua idea sulla sicurezza, ci mancherebbe, però converrai con me che per fare questi "percorsi" ci vuole una preparazione e delle capacità che si "coltivano" per anni prima di poterseli permettere !
Per passare all' aspetto protagonismo ti posso dire che ho avuto la fortuna di conoscere e di girare con Michele per una due giorni in Vallese una decina di anni fa. Allora non era conosciuto come oggi, ma era già malato di Montagna a 360° e già allora faceva questo genere di giri (ferrate comprese). Ovvio che poi avendo le capacità che ha ed essendo anche bravissimo a produrre contenuti spettacolari possa oggi permettersi di "sfruttarle".

L'ultima frase evidenziata, son tardo di comprendonio, ma ancora non l' ho capita.

 

Classifica generale Winter Cup 2024

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