All Mountain leggero: VPP o quadrilatero tradizionale?

Mi fa piacere ke la cosa sia kiarita, anke se a mio giudizio si capiva bene ke le ultime non erano tue parole ... scritte troppo male .
Tornando all'antisquat vorrei capire 1 cosa , con la massima corona davanti questo si ricude rispetto al padellino xkè ... l'intesezione fra l'ic e la linea catena avviente + avanti quindi la retta passante fra la proiezione dell'asse della ruota posteriore a terra e l'intersione della catena con dell'ic risulta meno inclinata , spero di essere stato kiaro .
A questo punto ... un pò della teoria del vpp torna ... o il tutto dipende solo dalla traettoria ruota ? Cosa ke non credo .

ancillotti ha scritto:

la traiettoria della ruota puo' anche non essere perfettamente circolare [/B],variando il punto di infulcro ma certamente essa è sempre quella ,con qualsiasi rapporto
Una volta realizzata (in base al dimensionamento e rapporto angolare fra i biellismi )una determinata traiettoria questa rimane sempre la stessa in qualsiasi rapporto si viaggi perchè i biellismi si muovono assolutamente indipendenti dai rapporti , questo e' chiaro?Attenzione questa è una cosa importante!
Quindi se su un VPP si è scelto una traiettoria con un certo tipo di curva che dà il kikback vuol dire che si ha lo stesso problema di un fulcro singolo messo in un certo modoE se si facesse una traiettoria (quella famosa ma solo sulla carta)rettilinea si avrebbe un fortissimo Kikback perch'è il fulcro ruota si allontanerebbe molto di più di un normale arco di cerchio
Quindi il fatto che ci sia il Kikback su un VPP smonta automaticamente e completamente tutte le teorie a favore di questo sistema che proprio, nelle enunciazioni di marketing, dovrebbe essere quello di bypassare proprio il problema.
Alberto

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Avere un professionista che partecipa alla discussione non solo fa piacere,ma è anche veramente utile.Riallacciandomi a quanto detto da te,in effetti mi sembra di aver letto che con il VPP la ruota faccia un tratto del suo movimento,durante la compressione della sospensione,all'indietro,il che dovrebbe comportare un passaggio degli ostacoli con forse maggiore lentezza rispetto al monocross ma più progressivo,quindi con una sensazione di miglior aderenza(parlando di fondi molto mossi),più che essere esente dal pedal-kickback,che sappiamo tutti non essere vero.
Per quanto riguarda i paragoni tra vari sistemi,mi sembra che si possa dire che c'è almeno una situazione di lavoro sovrapponibile in tutti,ottenuta però con diverse linee catena e quindi con diverso rendimento.Correggimi se sbaglio.
Infine non si può non quotare Lampo quando ricorda che la pedalabilità di una bici è la risultante di molti componenti,anche soggettivi.