consumo 2000 kcal in 2 ore che di solito equivale ad un giro d ialmeno di 3-4 ore lungo, quindi credo che ci voglia
Premettendo che vado un po' per letture e approfondimenti fatti a tempo perso, non essendo né un preparatore, né un nutrizionista/dietista/dietologo sportivo, ma solo un agonista amatore e una persona con un po' di attenzione all'alimentazione, in e fuori gara:
Credo che non sia corretto affermare che è necessario integrare carbo per un allenamento di 1h30 o 2h scarse, in cui consumi tra le 1500-2000 kcal.
Fino ad un ammontare di 2k cal credo che l'organismo possa tranquillamente fare con il glicogeno muscolare e le riserve immagazzinate. Mi pare di aver letto o sentito che lo stesso Van der Poel sostenesse di non mangiare nulla prima di gare intense ma brevi (1h30 o così), allo scopo di non appesantire in alcun modo l'organismo, potendo comunque contare sul fatto che le scorte già immagazzinate avrebbero completamente sopperito alle necessità di uno sforzo di quel tipo.
Nella mia esperienza:
in periodo invernale faccio regolarmente sedute brevi ed intense di allenamento sui rulli (tra l'1h20 e le 2h scarse in cui faccio lavori specifici, diversi a seconda del periodo, diciamo tra i 220 e i 250w medi, 260-280w NP), e tra il 2020 e il 2021 ero arrivato a fare senza troppi problemi anche sedute di 4 e anche 5h sui rulli. In nessuno dei due casi ho mai percepito la necessità di integrare carboidrati, o alimentarmi per avere le energie sufficienti a completare normalmente la sessione.
Nei lunghi mi fermavo dopo 2h30 o 3h per mangiarmi qualcosa e bermi un caffè, per il piacere di farlo (ben intenso: non mi è mai capitato di non farlo, non so se più in là nella sessione ne avrei sentito il bisogno, ma in sedute outdoor di pari durata l'ho fatto e so di non averne strettamente bisogno).
Negli allenamenti sui rulli che descrivevo sopra non ho mai mangiato nulla e non ho in programma di farlo.
Se ti fa piacere introdurre un po' di carburante, o comunque ti fa sentire meglio o più in forze, non penso ci siano controindicazioni di nessun genere, fino a quando l'introito è modesto e ragionevolmente commisurato al carico/tipo di lavoro.
40 gr/h è circa la metà di quello che consigliano di prendere in considerazione come integrazione base durante un evento marathon/gran fondo (e che anche io utilizzo come riferimento per la strategia alimentare in gara): per le mie abitudini mi sembra tanto, avrei detto che uno magari poteva limitarsi a buttare giù giusto un gellino da 25gr di carbo circa a metà della sessione, ma non essendomi mai posto la domanda non so nemmeno se il mio approccio sarebbe il migliore.