Alfio, l'Inarrestabile

Happykiller

Biker pazzescus
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questo c'ha i controco...oni.


http://www.extrememtb.ch/montagne/naret.htm

Chi andrebbe con lui?
 

Grisù

Biker tremendus
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Sembra un mio amico che lo fa tutti gli inverni!!! L'ultima volta ha fatto Mezzana (900 m) Cima Cevedale (3700 m) in bici e sci alpinismo, è matto ma da ammirare!!

Comunque niente single track....direi che già asfalto è abbastanza
 

Schadrak

Redazione
CASA MIAAAAA!!!!
io abito a Cavergno e piu di una volta volevo fare quel giro ma con la discesa.... cattiva
praticamente anziche scendere dalla valle lavizzara (dalla stessa da cui si sale) si scende dalla valle accando e li e una goduria allucinante...
qualcuno e interessato?
ovviamente ad estate inoltrata
 

Happykiller

Biker pazzescus
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sale in bici fino ad una quota nevosa, molla la bici, sale con le ciaspole, scende con gli sci e riprende la bici. Insomma... con sci, ciaspole, racchette e scarponi nello zaino... io attaccherei dietro un carrello con una canoa e parapendio.
bah... per me è masochismo. Non è abbastanza bello fare una scialpinistica d'inverno/primavera e una pedalata normale in estate/autunno?
Finché l'attrezzatura per l'altro sport sono poco ingombranti, pensare di farne due è accettabile, sennò... pazzo. Corda, imbrago e moschettoni, stanno nello zaino sia in bici che sugli sci, quindi si può fare arrampicata dopo aver raggiunto una parete con le pelli o pedalando... ma non è divertente scendere (e salire!!) con un carico enorme sulla schiena, sia come ingombro che come peso.... su asfalto poi... :!:
 

Wu Ming

Biker velocissimus
12/10/05
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questo si che era un figo!

"...E' il 1952. Buhl è già un alpinista affermato a livello mondiale, ma non è ancora la leggenda che è predestinato a diventare. Durante la settimana lavora e vive ad Innsbruck, con la moglie, e dedica alla montagna i weekend. In uno di questi, concepisce un'impresa che ancora oggi ha dell'incredibile.
Un sabato mattina di inizio luglio, all'alba, sale sulla sua bicicletta (è ancora lontano il tempo in cui tutti girano in automobile...), parte da Innsbruck e si dirige verso la Val Bondasca, al confine fra Svizzera e Italia. Sono quasi 180 km e, fin qui, nulla di strano. Attraversata l'Engadina e sceso dal passo del Maloja, sale al rifugio Sciora, dove si ferma per la notte.
Siamo ai piedi della parete nord est del Pizzo Badile, una delle pareti leggendarie delle Alpi, dove una quindicina di anni prima Riccardo Cassin ha tracciato una via estrema che, ancora nel 1952, ha visto ben poche ripetizioni, e tutte assai avventurose. E' considerata una delle pareti più difficili al mondo. Agli alpinisti presenti al rifugio Sciora, Buhl dice di voler salire, la mattina dopo, lo spigolo nord, una via classica e facile. Nessuno, peraltro, lo riconosce.
Alle quattro di domenica mattina, quando tutti ancora dormono, Buhl parte. Da solo. In direzione della Cassin alla nord est, ovviamente. Alle sei è alla base della parete. Alle 10.30 esce in vetta! Un record spaventoso. Le nove cordate che precedentemente erano riuscite nell'impresa avevano impiegato almeno quattro giorni!
Gli alpinisti che Buhl incontra in cima al Badile, provenienti dal facile versante italiano, lo accolgono allibiti e increduli, e, dopo averlo riconosciuto, lo invitano a seguirlo giù in Italia per festeggiare. Fra di loro Carlo Mauri, uno dei grandi alpinisti italiani dell'epoca. Buhl non può però seguirli, la sua avventura non è ancora finita. Scende dal Badile, arriva alle 15 alla base della parete, poi al rifugio e quindi giù in paese, dove risale sulla sua bicicletta per tornare a casa. Deve però prima affrontare in salita i 1.100 metri di dislivello per 20 km. del micidiale passo del Maloja, un valico che oggigiorno le stesse automobili fanno fatica a salire...
Lo risale, ed alle otto di sera si trova all'inizio dell'Engadina svizzera, dove lo attendono ancora 140 km, di strada per arrivare ad Innsbruck. Scrive Buhl nella sua biografia: "Speriamo che non succeda qualche guaio alla bicicletta, altrimenti dovrei proseguire a piedi"...
Al buio, inizia a pedalare di nuovo; alle due del mattino passa la frontiera fra Svizzera ed Austria, all'alba è quasi a Landeck. Ma, all'improvviso, probabilmente per la stanchezza ed in preda al sonno, cade nel fiume sottostante e batte la testa. L'acqua gelida lo sveglia e lo rianima. Sono le 4.30 del mattino e non ce la fa più a pedalare. Allora, si mette la bicicletta in spalla e si incammina! Per presentarsi regolarmente al lavoro qualche ora dopo..."
DA:
http://www.orizzontintorno.com/IT/Viaggiatori/Buhl.htm
 

tostarello

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la passione non ha limiti...

tratto da "Malato di montagna" di Hans Kammerlander, ecco una delle sue imprese poi riuscite (questa assieme ad Hans Peter Eisendle nel 1991):

"...intendevo concatenare due vie, una di roccia e una di ghiaccio, su due diverse montagne coprendo in bicicletta la distanza fra le due e tornare così alle origini dell'alpinismo, quando il mezzo di trasporto abituale non era l'automobile.
La parete nord dell'Ortles, con la sua altezza di 1400 metri,non soltanto è la parete di ghiaccio più alta delle Alpi orientali, il che ne accentua le difficoltà, ma è anche la più problematica.
Quella parete avrebbe rappresentato la prima parte dell'impresa. L'altra, invece, era la parete nord della Cima Grande di Lavaredo: 550 metri di altezza che costituiscono una delle più ripide vie di roccia delle Dolomiti.
Tuttavia fra l'Ortles, che sorge nella parte occidentale dell'Alto Adige, e i tre obelischi delle Cime di Lavaredo, nella parte orientale, ci sono 247 chilometri che intendevo percorrere in bicicletta, da Solda alla Val di Landro.
Il difficile stava nel fare tutt'e tre le cose nell'arco di ventiquattro ore."
 

muldox

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Cube Stereo 29
:OOO: ma siamo sicuri che sia vero?

Il dettaglio dello svenimento e successivo risveglio a dire il vero non lo ricordavo ( la caduta nel fiume però sì ), ma ti garantisco che trattasi di storia vera. Che il Maloja sia un valico duro persino per le auto invece è una gran boiata. L'ho fatto giusto questa mattina e pur non avendo una Porsche non ho avuto grandi problemi :mrgreen:

PS: la NE del Badile l'ho scalata anch'io, e nonostante i materiali moderni ed il fatto di non aver pedalato da Innsbruck alla Val Bregaglia ho impiegato ben più tempo di lui :oops:
 

alfio

Biker popularis
13/1/08
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Ticino
www.extrememtb.ch
Vedendo la foto mi sono detto: "questo qui è fuori"... poi guardo meglio: gli sci uguali ai miei, le ciaspole come le mie... hum... sono io... ops... :oops:

Grazie Happykiller per aver riesumato dal dimenticatoio questo fotogramma del mio torbido passato... :maremmac: A mia discolpa, vorrei precisare che non è che volevo compiere chissà quale impresa disperata: volevo solo fare la scialpinistica al Cristallina dal versante sud, ma la strada che porta alla base era ancora chiusa al traffico, quindi la biciscialpinistica era l'unica possibilità...

x Schadrak: se ti riferisci alla discesa nella Val di Peccia, l'ho già fatta un paio di volte... vedi: http://www.extrememtb.ch/fotografie2007/sassonero/diashow.htm
ci sono alcuni tratti da fare a piedi e altri pedalabili ma molto duri... ma, tutto sommato, è meglio che scendere verso la Val Bavona!!! (http://www.extrememtb.ch/fotografie2006/cristallina/diashow.htm)
 

Jaky

Biker forumensus
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Focus Sam Team - On One Parkwood 27.5" - Surly Steamroller
Vedendo la foto mi sono detto: "questo qui è fuori"... poi guardo meglio: gli sci uguali ai miei, le ciaspole come le mie... hum... sono io... ops... :oops:

Grazie Happykiller per aver riesumato dal dimenticatoio questo fotogramma del mio torbido passato... :maremmac: A mia discolpa, vorrei precisare che non è che volevo compiere chissà quale impresa disperata: volevo solo fare la scialpinistica al Cristallina dal versante sud, ma la strada che porta alla base era ancora chiusa al traffico, quindi la biciscialpinistica era l'unica possibilità...

x Schadrak: se ti riferisci alla discesa nella Val di Peccia, l'ho già fatta un paio di volte... vedi: http://www.extrememtb.ch/fotografie2007/sassonero/diashow.htm
ci sono alcuni tratti da fare a piedi e altri pedalabili ma molto duri... ma, tutto sommato, è meglio che scendere verso la Val Bavona!!! (http://www.extrememtb.ch/fotografie2006/cristallina/diashow.htm)
Io non ho capito una cosa...La bici dove l'hai messa??
 

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