carb in famiglia mia sei diventato un mito ma mio padre si domanda come fai a conciliare la bici oltre che alla famiglia anche con il lavoro? fondamentalmente si chiede che lavoro fai? potro dargli una risposta?
Albe! Qui foto e racconti delle nostre uscite all'alba
- Creatore Discussione nonnocarb
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verissimo o-oCarb io mi sto allenando 2 volte alla settimana di mattina.... esco alle 6.30 o 6.45 e mi sparo 3 ore con un'amico (molto più forte di me) quando usciamo è ancora buoi (adesso inizia a schiarire
) ed è bellissimo trovarsi già sullo sterrato quando il sole non ha fatto ancora capolino da dietro l'orizzonte...
poi improvvisamente... luce... piano piano piano
BELLISSIMO!!
PS: PROPRIO OGGI AD ESEMPIO
ah ragazzi, scusate, se siete su facebook, vi consiglio questo gruppo[url]http://www.facebook.com/group.php?gid=234581157273&ref=ts[/URL]
Per conciliare il tutto esco quasi sempre all'alba, dalle 5 alle 8, poi colazione con tutta la famiglia, questo di solito d'estate e in ferie, durante l'inverno faccio due uscite alla settimana dopo pranzo.
Faccio l'architetto libero professionista, perciò riesco a gestirmi un pò gli orari di lavoro o-o
bravissimo carb ma un po non ti fa paura incotrare tutti quei cinghiali cani e altri animali ? qui i toscana un cinghiale puo essere fatale come del resto un pastore maremmano non so da voi se sene incontrano meno, per questo che è raro che io esca in solitaria ma sempre almeno in 2
No, qui animali pericolosi non ce ne sono, cinghiali ne ho visti tanti quando sono venuto all'Elba o-o
Bravo, io per le prossime albe devo aspettare la primavera, adesso qui con meno 8 gradi è un pò dura o-o
eh lo so, da te i posti sono stupendi ma le temperature non permettono uscite invernali all'alba...
immagina che alle 6.15 oggi c'erano già 2° e a metà mattinata 10° adesso saranno 12-13°
Visto che ormai le giornate si sono allungate e ci sono molti temerari che iniziano la loro giornata con una bella uscita all'alba, per loro scelta o perchè costretti dai tempi ristretti di famiglia e lavoro, mettiamo in questo topic foto e racconti delle nostre uscite con le prime luci dell'alba o cominciate addirittura prima dell'alba!
Comincio io con l'uscita di domenica, sveglia ore 5.30, partenza ore 6:
Ieri ho approfittato della giornata ancora asciutta per partire molto presto e salire molto in alto, forse nell' unico posto in AA dove si puo arrivare pedalando quasi a 2000 m senza trovare neve, che sopra i 1500 m è ancora molto abbondante
Parto alle 5.30 da casa e in auto mi avvicino al Montesole sopra Laces, il nome la dice lunga, è un posto sempre baciato dal sole, con una strada che sale fino a S. Martino a 1750 m e poi una forestale che continua fino quasi a 2000
Poco dopo le 6 inforco la bici con una bella alba che però non promette nulla di buono, ricordandomi del famoso proverbio "rosso di mattina la pioggia si avvicina"
Arrivato in cima alla salita incontrando solo un paio di chiazze di neve come avevo previsto, comincia un fantastico sentiero che non avevo ancora mai fatto, prima pedalabile in quota con magnifica vista sulla val Venosta, poi con una bella e impegnativa discesa di 1500 m di dislivello fra boschi di larici fino a valle
Appena arrivato a casa, il proverbio azzecca le previsioni e comincia a piovere, un'altra una magia della pedalata all'alba che mi ha fatto godere una domenica (per me) ancora asciutta
complimenti nonnocarb lo so che il post è vecchio ma merita lo stesso degli apprezzamenti.......
Bravo carb... Qui da me non ci sono le stesse bellemontagne però cmq mi piacciono. Dovri fare qualche sentiero, perchè ce ne son davvero pochi. Sono carrari, io vorrei fare qualche single track
Alba a San Remo.
Salita da San Romolo alla Cresta dei Termini. (ero partito col buio totale, per tornar per pranzo... mannaggia 'ste donne che guinzaglio...)
Mmmmhhhhh....................mi sembrava un ambiente famigliare................
mi ricordavo meno salita, percui sono partito corazzatissimo, pronto alla discesa... invece mi sono fatto una sudata colossale!Mmmmhhhhh....................mi sembrava un ambiente famigliare................
(notare gli autoscatti carb-style! ahahahah)
però che bel giretto...
lo stile carb si diffonde...
Ero partito da Arma di Taggia col buio. Faceva freddo, soprattutto nelle gallerie della ex-ferrovia.
Il tempo era contatissimo, quindi il ritmo forsennato. Un po' i brividi, un po' il fiatone e le foto di quella luminosità azzurra che precede l'alba sul mare sono venute tutte mosse!
Poi arrivato a Sanremo son riuscito a prendere il primo autobus che saliva a San Romolo (con un autista scontrosissimo), mangiando i miei immancabili Plasmon.
Ora che ricordo meglio... non dovevo tornar per pranzo, ma per colazione!
Ecco perché tanta fretta!
Da San Romolo mi pareva che si risalisse alla Cresta dei Termini in pochi minuti, invece il ricordo era troppo antico e parziale, tant'è che la salita durò molto di più, anche in virtù dei "tagli tattici" sulla mulattiera più ripida (stupidamente già corazzatissimo). Il sole si stava affacciando dalle creste orientali, sollevando un po' di foschia, come se fosse un po' affannato anche lui. Il freddo di quelle ore si sentiva solo quando ci si fermava a far scendere il battito, che con quelle pendenze, saliva più in fretta di me.
Sai, se te l'aspetti, la prendi con un certo spirito. Se credi di essere quasi arrivato e hai molta fretta, la storia è un'altra. :-P
Anche la discesa era stata costellata di errori, a causa di una memoria tutt'altro che affidabile. C'ero stato una sola volta, per di più guidato, quindi senza la preoccupazione di memorizzare dei punti di riferimento. Così mi sono infilato in sentieri senza via d'uscita e su sterrate troppo facili per essere percorse in discesa, costringendomi a faticose risalite a spinta, sotto un sole che, dopo uno sbadiglio pigro, aveva cominciato ad ardere con forza.
Ovviamente con queste deviazioni per colazione non sono arrivato
, ma alle 10e30 ero in spiaggia con la bici:-x.
Il giorno dopo... non ho resistito e ho fatto il bis maggiorato.
Ho strappato un permesso fino a pranzo e... mi son detto "oggi vado a San Romolo pedalando e scendo verso Taggia"...
Visto il tempo sempre contatissimo, sempre partendo da Arma di Taggia, ho tenuto sempre ritmi che non avrei voluto tenere.
Arrivato a San Romolo, non ho resistito... son voluto andare in vetta al M. Bignone per farl da DH :-P
Con 18kg di bici, ruote da dh, corazze varie, casco integrale farsi tutti quei km e dislivello DI CORSA è stato provante. Infatti in vetta ero piuttosto cotto e ho subìto abbastanza la discesa sugli Scogli Rossi, perché non ero tanto lucido.
Anche in discesa c'era da dannarsi a pedalare, per recuperar il tempo perduto con questa massiccissima deviazione.
Nonostante la fretta e la stanchezza, non mi sono risparmiato di espolorare mulattiere abbandonate piene di rovi né le scalinate della città vecchia.
Sono arrivato in ritardo... come sempre... ma felicissimo!
Il tempo era contatissimo, quindi il ritmo forsennato. Un po' i brividi, un po' il fiatone e le foto di quella luminosità azzurra che precede l'alba sul mare sono venute tutte mosse!
Poi arrivato a Sanremo son riuscito a prendere il primo autobus che saliva a San Romolo (con un autista scontrosissimo), mangiando i miei immancabili Plasmon.
Ora che ricordo meglio... non dovevo tornar per pranzo, ma per colazione!
Ecco perché tanta fretta!Da San Romolo mi pareva che si risalisse alla Cresta dei Termini in pochi minuti, invece il ricordo era troppo antico e parziale, tant'è che la salita durò molto di più, anche in virtù dei "tagli tattici" sulla mulattiera più ripida (stupidamente già corazzatissimo). Il sole si stava affacciando dalle creste orientali, sollevando un po' di foschia, come se fosse un po' affannato anche lui. Il freddo di quelle ore si sentiva solo quando ci si fermava a far scendere il battito, che con quelle pendenze, saliva più in fretta di me.
Sai, se te l'aspetti, la prendi con un certo spirito. Se credi di essere quasi arrivato e hai molta fretta, la storia è un'altra. :-P
Anche la discesa era stata costellata di errori, a causa di una memoria tutt'altro che affidabile. C'ero stato una sola volta, per di più guidato, quindi senza la preoccupazione di memorizzare dei punti di riferimento. Così mi sono infilato in sentieri senza via d'uscita e su sterrate troppo facili per essere percorse in discesa, costringendomi a faticose risalite a spinta, sotto un sole che, dopo uno sbadiglio pigro, aveva cominciato ad ardere con forza.
Ovviamente con queste deviazioni per colazione non sono arrivato
, ma alle 10e30 ero in spiaggia con la bici:-x.Il giorno dopo... non ho resistito e ho fatto il bis maggiorato.
Ho strappato un permesso fino a pranzo e... mi son detto "oggi vado a San Romolo pedalando e scendo verso Taggia"...
Visto il tempo sempre contatissimo, sempre partendo da Arma di Taggia, ho tenuto sempre ritmi che non avrei voluto tenere.
Arrivato a San Romolo, non ho resistito... son voluto andare in vetta al M. Bignone per farl da DH :-P
Con 18kg di bici, ruote da dh, corazze varie, casco integrale farsi tutti quei km e dislivello DI CORSA è stato provante. Infatti in vetta ero piuttosto cotto e ho subìto abbastanza la discesa sugli Scogli Rossi, perché non ero tanto lucido.
Anche in discesa c'era da dannarsi a pedalare, per recuperar il tempo perduto con questa massiccissima deviazione.
Nonostante la fretta e la stanchezza, non mi sono risparmiato di espolorare mulattiere abbandonate piene di rovi né le scalinate della città vecchia.
Sono arrivato in ritardo... come sempre... ma felicissimo!