AIUTATEMI, azione legale per incidente bici-pedone..



Concordo in OGNI parte, ma mi permetto una precisazione: l'ipotetico concorso di colpa al quale io ho accennato all'inizio, l'ho preso in considerazione in virtù del fato che la ragazza era TENUTA al momento di attraversare la strada a passare in corrispondenza delle striscie, che pare fossero nelle vicinanze, e perlomeno a guardare da ambo le parti....
 

shooter

Biker tremendus
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San Vendemiano (TV)
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convengo, è l'unico punto a favore di GabrielD che può puntare su questo profilo per cercare di limitare il risarcimento. Non sono un esperto, ma temo che alla luce delle modalità del sinistro che sembrano assodate la quota di colpa imputabile alla ragazza sia abbastanza tenue.
 

MassimoPampaloni

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ma e' una estensione della assicurazione di un autoveicolo, o una assicurazione assestante?
l' assicurazione della soc. sportiva, ovvero quella std della uisp, copre qualcosa in merito?
 

lee paolo

Biker velocissimus
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io faccio sempre la polizza del capofamiglia, 60 euro all'anno non sono pochi ma alla prima magangna...tra l'altro copre tantissime casistiche, anche incidenti con gli sci.
Purtroppo, dato il vizio davvero terrificante degli italiani di portarti in tribunale al primo graffio, ritengo questa polizza necessaria (e non sono un assicuratore!)
 

maxilconte

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... che tristezza...

Che razza di esempio può portare un padre che si comporta in quel modo? Quando la ragazza crescerà avremo probabilmente un'altro "sciacallo" in circolazione... parassiti!

Ok, ha sbagliato ad andare contromano (sbagliato? e se la retta via fosse un crogiuolo di camion e auto?), ma parrebbe che il danno causato fosse ben misero, tanto più che la "vittima" se ne va tranquillamente a scuola! Ma cosa ci costa chiedere scusa (come ha fatto!)? Cosa ci costa dire un "non importa, succede!" Cosa ci costa ALLA PEGGIO sopportare una settimana un po' di dolore ma risparmiare esborsi monetari che possono anche mettere in crisi una famiglia, specialmente considerando la situazione economica attuale? Ma ci pensiamo un attimo alle CONSEGUENZE del nostro voler andare fino in fondo??? Ripeto, ha sbagliato prima lui ad andare contro mano, ma poteva tutto finire lì.
Che schifo.
Poi ognuno la pensa come vuole. Dico solo che se continuiamo su questa strada, e purtroppo di cause legali ne raccolgo sempre più spesso anche nel mio lavoro, ragazzi la vedo dura...
Cercate di essere un po' più comprensivi, un po' più tolleranti, cercate soprattutto di METTERVI NEI PANNI ALTRUI prima di iniziare una procedura legale e ricordatevi soprattutto che i vostri figli seguiranno le vostre impronte!

Fine del pippolone, ma mi scappava!
 

sembola

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Scusa ma questo ragionamento nn la capisco.....

Fare delle cure senza una diagnosi precisa non solo può essere inutile, ma addirittura nocivo e pericoloso.



Forse se avessero investito tua figlia, non diresti "che importa, succede". Magari diresti "la prossima volta almeno ci stai più attento". Poteva finire tutto lì, ma non è capitato. Il nostro amico ha imparato una di quelle lezioni che, purtoppo, nella vita capitano: bisogna evitare di mettersi dalla parte del torto.
 

basa

Biker ultra



quoto....
pure io ce l'ho e per fortuna........

io l'anno scorso ho urtato contro un mio amico
e lui cadendo si è rotto un mignolo della mano(frattura pallosissima, meglio rompersi un polso) e in piu' fiaccato un cerchio della biga......

io senza tante e ne quante, ho dato scarico, e me ne sono assunto le responsabilità.....

ragazzi......rovinarsi per delle cazzate in biga è un'attimo....
fare un'assicurazione che costa al max 100 euri si è piu' tranquilli...
 

maxilconte

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Caro Sembola

Non volevo dirlo ma PROPRIO un paio di settimane fa PROPRIO mia figlia è stata centrata in pieno da un bimbo in bici che era accompagnato dai genitori. Un buon colpo, grandi urli, ma nulla più. I genitori si sono prodigati in mille scuse e io, appunto, "succede...".

Giustamente tu dici che "poteva finire tutto lì". Appunto. Esattamente quello che volevo dire io. Siccome i danni erano limitati (a mio parere, da come descritto nulli, ma forse sono io maligno) l'atteggiamento del padre è quantomeno da censurare.
Poi ognuno ragiona con la sua testa... io so solo che altrimenti non avrei la coscenza pulita!
 

maxilconte

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Purtroppo questo non lo possiamo sapere. Sicuramente sono limitati, ma conviene andare a "vedere" il bluff e rischiare di trovarci quattro assi?

La correttezza e la signorilità oggi sono merce rara.
A questo punto, è orribile dirlo, voglio solo sperare che la povera vittima abbia realmente riportato i danni denunciati! O forse debbo sperare che non si sia fatta nulla e che il padre voglia solo approfittarne? Non lo so, illuminatemi.
 

sembola

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Il mondo reale non è sempre bello nè mosso da alti ideali, su questo siamo perfettamente d'accordo, ma ai fini della discussione purtroppo serve a ben poco.

Spero che chi, in altro topic, sbertucciava chi suggeriva l'opportunità un'assicurazione per chi gira in bici in città abbia letto questa discussione ed abbia capito cosa può accadere.
 

tacito

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Spero che chi, in altro topic, sbertucciava chi suggeriva l'opportunità un'assicurazione per chi gira in bici in città abbia letto questa discussione ed abbia capito cosa può accadere.
purtroppo , in Italia, il ricorso alle assicurazioni per tutelarsi degli innumerevoli rischi, è molto residuale.
Tale stato di cose, a mio avviso, dipende molto dalle compagnie assicurative e dalla scarsa credibilità di cui godono (giustificata).
Anche considerando costi assicurativi alti, se le compagnie si comportassero in modo lineare, trasparente e tempestivo sono certo che molte persone contrarrebbero molte più polizze per tutelare se stessi e i propri beni.
Mi è successo di trattare con assicurazioni per il risarcimento dei danni per furto e/o incendio di una casa e devo dire che ovviamente è stato un calvario e la cosa si è conclusa solo con una transazione dopo anni di causa...
basterebbe vedere le condanne che si beccano le assicurazioni davanti i tribunali per capire come siano poco inclini a risarcire spontaneamente il giusto...
 

sembola

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Come sempre la verità sta nel mezzo. Le compagnie assicurative hanno un' "etica" discutibile, ma spesso anche l'assicurato ha le sue colpe: compera una polizza come fa per mille altre cose, senza documentarsi e fare domande: e poi resta fregato. Insomma, l'ennesimo caso di mancanza di "coscienza di consumo".
Comunque sia, ritengo che chi va in bici è bene che abbia una polizza per RC. Se il nostro amico l'avesse avuta non sarebbe stato preso per il collo, o comunque non in questa maniera e gran parte delle seccature sarebbero state scaricate sull'assicurazione.
 

laveladileo

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Completamente errato, in una polizza di rc è compreso tutto tranne quello che è esplicitamente escluso, se così non fosse sarebbe veramente pericoloso.
 

tacito

Biker imperialis
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Mi stuzzichi sull'etica quando preferirei invece una bella pinta di birra fredda...
Avendo uno studio professionale con diversi colleghi mi capita spesso di essere "tartassato" da agenti assicurativi che propongono le polizze più disparate. Essendo del "mestiere" mi rendo conto, il più delle volte, della impreparazione di costoro che vanno mandati allo sbaraglio dai titolari delle agenzie. Mi rendo altresì conto che chi non è del mestiere molte volte riceve informazioni molto vaghe se non errate per cui sarebbe costretto a far visionare la proposta di polizza ad un tecnico per capirne validità, convenienza,opportunità rispetto alle sue esigenze. Basti pensare al linguaggio tecnico, i continui rimandi al cod. civ. o a leggi specifiche. Ovviamente ciò nella pratica non è pensabile...
E come al solito si torna all'annosa questione della trasparenza, che di fatto è merce ben rara.
Insomma alla fine l'obiettivo dell'assicuratore è appiopparti la polizza, ti serve o non ti serve...poi è un bel dire " ahi ahi ahi lei non è coperto per questa fattispecie....non ha letto il prospetto?" e ci si sente pure deficienti.
Io sono per il principio dell'affidamento: nel mio assicuratore voglio vedere un mio collaboratore non un "appioppatore di polizze"...
E comunque ripeto la sterminata giurisprudenza in materia e gli interventi dell'autorità garante competente dimostrano in modo incontrovertibile la poca trasparenza degli istituti assicurativi...
 

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