Anch'io da sempre uso il Napisan per disinfettare i capi sportivi sintetici. Lo uso ad ogni lavaggio e riduce o elimina il problema dell'odore, a seconda dei casi.
Il problema dell'odore apparentemente inestinguibile è - come ha già detto qualcuno - dovuto alla presenza di batteri ai quali con un lavaggio puro e semplice si fa solamente il bagnetto.
La stiratura è un ottimo disinfettante, visto che fa passare sulla fibra tessile metallo caldo e vapore, sottoponendo i batteri a temperature che non possono sopportare. In generale, un capo lo si pulisce (lo si sgrassa, eventualmente) e lo si disinfetta parzialmente col lavaggio, e si ridà flessibilità al tessuto e si completa la disinfezione con la stiratura.
Il problema del capo tecnico, rispetto al cotone, è che non lo si stira, o non lo si può stirare per non danneggiare la fibra. Tocca quindi avvalersi di qualche disinfettante più aggressivo durante il lavaggio, ma eviterei candeggina e affini, che possono rovinare la fibra e comprometterne la capacità di trasporto del sudore.
Gli additivi all'ossigeno attivo funzionano, anche se l'effetto massimo si ha a temperature più alte dei 30-40 °C che si trovano sulle confezioni (tipo "attivo già a 30 gradi"). Tra l'altro, è inutile abbondare con il detersivo se si utilizza l'additivo. La quantità di detersivo si può ridurre moltissimo, anche perché - cosa che anche l'acqua calda aiuta a fare - deve rimuovere solo quel po' di grasso che la nostra pelle cede al tessuto. È anche una buona abitudine ecologica.
Anche lavaggi eterni non hanno senso (se non con le modalità eco delle lavatrici, che allungano i tempi di ammollo), e lo stesso vale per centrifughe a velocità stellari (soprattutto per i capi estivi o leggeri): i tessuti tecnici trattengono molto poco lo sporco e l'acqua (!).
Penso che sia ovvio, ma l'ammorbidente è da evitare come la peste: compromette totalmente la traspirabilità del tessuto tecnico (e se moglie/mamma/nonna/suocera hanno per caso lavato il vostro completo con l'ammorbidente, serviranno almeno un paio di lavaggi per riaverlo come prima quanto a traspirabilità. Peraltro, vale anche per gli asciugamani: l'ammorbidente ne sacrifica la capacità di assorbimento all'altare della morbidezza al tatto...).
Alla fin fine, quando rientro dalle pedalata butto tutto in lavatrice con lavaggio rapido (15-30') a 40 °C, una quantità infima di detersivo liquido per capi bianchi (i tessuti tecnici non stingono...) e mezzo cucchiaio da cucina di igienizzante in polvere (nel cestello: mai mischiare polvere e liquido nella vaschetta). Non lesino sul risciacquo.