uao che voglia di farci un giro! non vedo l'ora che arrivi il 17!
ho letto una tua descrizione del percorso del 2007..... c'è ancora la salita lunga sul monte Nero (giusto?)?
in diversi mi han detto che è un persorso spettacolare
Si il percorso è uguale all'anno scorso eccezion fatta per il giro dei Casali, l'anello di 3,3 km aggiunto quest'anno e che porta la Gf a superare 47 km. Si il percorso ti garantisco avendo fatto molte gran fondo in Italia dall'Abruzzo alle Dolomiti passando per l'Umbria, la Toscana, l'Emilia ed il Veneto, è uno dei più belli e tosti. Non è affatto una passeggiata, la salita dei Panicali c'è sempre. In pratica il nuovo anello è un ripristino di una parte di percorso che alcuni anni fa fu tolto in quanto fu deciso di allargare il percorso verso il lago di Castreccioni, questo ampliamento verso nord avrebbe comportato un dislivello all'epoca ritenuto esagerato per quei tempi e soprattutto per il parco biker dell'Italia Centrale, ovvero considerando anche la salita della Valle delle Ciaccarelle da Villa Arcobaleno, si sarebbe sforato i 50 km e sfiorato i 2000 metri di dislivello, allora fu deciso di tagliare la salita che da Villa Arcobaleno porta all'Equiturist e l'anello dei casali. Quest'anno volendo innovare e captando l'esigenza anche nei bikers dell'Italia Centrale di cominciare a confrontarsi con percorsi simil marathon, han deciso di riproporre almeno l'anello dei Casali (3,3 km per 90/100 metri di dislivello in più) lasciando comunque l'allungamento verso il lago. Se non l'hai mai fatta, il consiglio che ti do (dipende molto dal grado di allenamento) è di non strafare all'inizio, l'ultima salita quella che dalla Valle di Capo di Rio sale alla pista ciclabile non perdona, nel senso che se hai speso troppo, soprattutto nell'ultimo tratto la fai a piedi. Insomma è una gara con un percorso bellissimo tutto sterrato eccezion fatta per la salita al campo di motocross appena si parte che è asfaltata e dove si sgrana il gruppo e l'ultimo tratto della pista ciclabile che è cementata, ultimi 2 km. Tutto immerso nei boschi di Tassi, Alberi di Giuda che quel giorno saranno coloratissimi (rosso sangue), Ginestre (gialle), Aceri di Montagna, Abeti bianchi, Viburni, Agrifoglio, Acero opalo, insomma boschi freschissimi ricchi di humus, con tratti altamente panoramici come il Tetto delle Marche da dove appena arrivate su se alzate lo sguardo Vi trovate davanti maestoso il Monte San Vicino e la sua Valle, con il paesino di Elcito arroccato a picco sullo scoglio, e quando rigirate per tuffarVi nel primo tratto in discesa alzando lo sguardo se è una giornata come oggi vedete il mare da Gabicce Mare fino a San Benedetto e più in là si vede anche la Majella (non a caso si chiama Balcone delle Marche). Arrivati al lago lo scenario non è da meno, percorrerete un tratto in riva al lago che se c'è il sole fa godere lo sguardo. Poi chiaro che c'è anche da patire come la risalita dal lago (Panicali), la salita più lunga del percorso, sangue e lacrime ma niente di impossibile, divertimento con la discesa cronometrata di Fosso Vareno, tutta nel bosco con fondo pulito e scorrevole, single
trek tecnici come la discesa dei Cinghiali, passaggi caratteristici come l'attraversamento della Stalla in mezzo ai cavalli, o arrivo a Casa Smorze un cucuzzolo da dove si vede il Monte Conero e più a destra i Sibillini etc etc etc. Ci sono molti video nel mio canale you tube che ti fan vedere tratti del percorso.