ciao sono stefano quello dai "lunghi capelli"
grazie delle tue parole, dette da una ragazza che non è dell'ambiente assumono un significato ancora + importante!
e mi raccomando facci avere la tua recensione............so' curiso!
ciao e salutami ancora diego!!
Eccomi per raccontare un po' come ho vissuto l'evento
Come qualcuno già sa, io e Diego siamo della provincia di Varese, per cui ci siamo organizzati con i rispettivi lavori in modo da tale da poter partire il venerdì, per arrivare con calma a Terni ed avere tempo a sufficienza per riprendersi. Non vi dico Diego (UppeR) ...per due settimane non ha fatto altro che controllare e farmi controllare la situazione meteo in Umbria (dopo il fango a Castel Del Rio penso sia anche normale provare una certa ansia). Mi è toccata la levataccia anche nel mio giorno di riposo, ma lui era talmente gasato e su di giri, che non potevo non farlo con piacere.
Arrivati nel pomeriggio, mollati i bagagli, ci siamo spostati per vedere le cascate... ma durante la strada del ritorno verso l'alloggio, non ha saputo resistere alla tentazione di buttare un occhio nell'area che sarebbe poi divenuta ingresso per il parco divertimenti :d
Nel paddock s'intravvede subito un camper e tre persone che già sono a lavoro per allestire l'area. Diego scende dalla macchina e attacca bottone, dovevate vederlo, gli brillavano gli occhi nonostante ancora non ci fosse nulla!!Tra una chiacchera e l'altra (mentre io distrutta quasi ronfavo in macchina) Diego si offre di dare un passaggio ad un ragazzo (proprietario del camper) che con tutta la famiglia già si era sistemato. (Sto parlando di Alfredo). Così ci avviamo verso un negozietto a prendere due birre, ma la stanchezza è tanta... la fame pure... e cosa c'è di meglio della porchetta per riprendere forza?? Così Diego e Alfredo parlano tra loro, "un tot di birre..." "noi prendiamo pure la porchetta per stasera" ribatte Diego, poi ad entrambi viene l'idea di ritrovarsi al campo per mangiare un piatto di pasta, un po' di porchetta... insomma una cosa al volo ma in compagnia. A quel punto però le birre però erano troppo poche... buttiamoci quindi anche del buon rosso (slurp!! finalmente sbevazzo pure io!!!) Insomma abbiamo fatto una spesa per 4 persone all'incirca... Tornati al campo si beve birra e alla fine si decide (e perchè no??) di fare una grigliata, salsiccia e porchetta non mancano, il pane e l'alcol ci sono, quindi si accende il fuoco!! Così ci siamo aggregati tutti quanti, io e Diego, Alfredo e family, Stefano e tutti gli altri (simpaticissimi ma non ricordo i nomi, ho conosciuto un bel po' di gente ed io con i nomi sono una frana!!! perdono!!!)
Bellissima atmosfera, ci si conosceva da meno di due ore e sembrava di avere alle spalle almeno un centinaio di grigliate!! Tutti gentilissimi, cordiali, premurosi. Organizatissimi nonostante ancora non ci fosse nulla al campo. La serata si è trasformata in puro delirio alcolico, nel frattempo ci hanno raggiunto altri ragazzi e così alla fine da 4 che dovevamo essere... abbiamo creato un gruppo di una ventina di persone!! Quanto ridere ragazzi!! Ero stanchissima per via del viaggio ma mi sono trovata proprio bene! Credo che qui dalle nostre parti, sia un po' difficile ricreare una situazione del genere, qui noi siamo un po' più "freddini" e diffidenti. Qui con voi, io e Diego, ci siamo subito sentiti parte del gruppo. La cosa mi ha rincuorato parecchio... perchè tra il fatto di essere timida con chi non conosco e di non partecipare alla gara.. temevo di sentirmi a disagio e, lo ammetto, di annoiarmi. Invece ripeto, sono state tre giornate eccezionali. Abbiamo replicato la grigliata anche il sabato sera, sono diventata una salsiccia pure io!! non che prima fossi una bistecchina eh!
Ma era magica quell'atmosfera, mi sono staccata completamente dai problemi, dalle preoccupazioni di tutti i giorni, davanti ai miei occhi c'era solo gente pronta a quest'ennesima avventura, gente entusiasta, persone gentili, c'era tanta musica, c'erano le stelle, l'odore della terra umida, c'era il tepore del maglione mentre sorseggiavi un bicchiere di rosso, c'erano mille colori che mi hanno riempito di allegria. Per tre giorni sono tornata bambina: spensierata. Scusate se mi dilungo... ho anche perso la mano a scrivere... non ho mai tempo di farlo... ma una volta scrivevo anche benino.
Il giorno della gara, ero emozionata almeno quanto i partecipanti, poi avevo l'arduo compito di scattare le foto a Diego (gli ho sempre scattato mezze schifezze, vedi melma a Castel Del Rio). Ma questa volta è partito tutto per il verso giusto, ero pronta anche a rotolarmi nella terra, pur di ottenere qualche scatto meno brutto del solito.. e tutto sommato ho fatto decisamente dei progressi. Anche grazie alla compagnia, vedi Achille e tutti gli altri armati di fotocamera!! Ragazzi ma che caldo faceva a quell'ora??? Poi tutti vestiti di nero! Tra una battuta e una risata, uno scatto e un'altra battuta, il tempo è volato e mi sono divertita, nonostante stessi morendo di fame e sete, nonostante i jeans appiccicati per il caldo e i piedi che soffrivano nelle
scarpe da ginnastica (contro la mia natura, visto che ancora un po' i tacchi me li metto pure andare a dormire)
Insomma nonostante la mia timidezza, che spesso mi blocca, mi sono trovata a mio agio ed ho riso tantissimo. Ma la cosa più bella era vedere Diego che ormai aveva il suo giro, vedere la sua emozione, la sua contentezza di poter indossare la maglia del suo team, il Bike-Store (grazie ragazzi, in particolare a Loredana), vederlo felice di essere lì... per me è stata la cosa più bella. Vedere quanto fosse importante per lui, vedere tutta quella gente con la sua stessa passione, mi ha fatto entrare ancora di più "nel suo mondo"... che fino a poco tempo fa mi sembrava qualcosa di alieno. Invece ora quasi sono io a non veder l'ora di "partecipare" ad un'altra gara. Ragazzi, non sono sufficiemente brava con le parole, ma credetemi se vi dico che giunto il momento della premiazione, vedere che in tanti si preparavano per smontare le tende e caricare i furgoni... beh mi è venuto il magone. Era tutto semplicemente perfetto (cioè avevamo anche il dj!!!ehi... però la prossima volta mi mettete su anche qualcosa di very very very rock??? :D tipo questa song???
http://www.youtube.com/watch?v=bwCHyrm6YfU ), si era creata una vera e propria comunità.
Sono rimasta seduta per terra a fissare tutti intorno a me, gente stanca e felice, i colori pian piano andavano a sbiadirsi... e non si sentiva nemmeno più l'odore della carne alla griglia... allora la festa è davvero finita. E' tempo dei saluti (che poi non sono riuscita a salutare tutti, tanta gente l'ho persa di vista purtroppo). Il sole tramonta, le spalle mi bruciano per il troppo sole della giornata, una brezza leggera si alza, non levo ancora lo
zaino delle spalle... finchè lo tengo mi sembrerà ancora che la festa possa continuare.