400km da quasi zero in 3 mesi, urgono consigli

Baich

Biker marathonensis
7/1/13
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Non mi importa di fare questa prova. Trovavo stimolante la sfida di preparare i 400km in 3 mesi, mi pare ovvio che farlo in 15 non abbia lo stesso peso.
Il resto del commento é offensivo quanto vuoto (come il precedente messaggio), ma se ti fa star bene fai pure!


Scusami se ti ho offeso... a casa mia le offese sono ben altre, comunque visto che sei piuttosto permaloso (nessuna offesa ma dato di fatto) e da tutto il tuo thread si evince che vuoi solo sentirti dire le cose che piacciono a te, per me non è un problema... scusami se ho provato a dire la mia...

Il tuo thread a questo punto, per quanto mi riguarda è del tutto inutile, visto che sapevi già cosa gli altri ti dovevano rispondere.... :spetteguless:

Riprenditi dall'infortunio e poi fai pure quel cavolo che ti pare... contento te contenti tutti... :il-saggi:
 

Caponord

Biker superis
8/8/09
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quasi nord
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Aggiungi che ho conosciuto uno dei "finisher" sicuramente non era un super atleta ma altrettanto sicuramente aveva una gran testa che per una prova del genere conta almeno un buon 50%.
Ho apprezzato molto l'intervento di @Caponord lo condivido ma non lo vedo mirato per me.
Io ho corso i 100 metri piani a livello agonistico per oltre 10 anni, allenandomi 10 volte a settimana e so benissimo che negli sport basati sulle prestazioni fisiche non si improvvisa nulla. Per lo stesso motivo credo di conoscere molto bene il mio fisico e di sapermi gestire. Altrettanto vero che non ho confidenza con gli sport di resistenza e tanto meno il fisico adatto ma dal punto di vista mentale parto molto avvantaggiato (negli anni di duro allenamento ho sviluppato un limite di sopportazione della sofferenza spostato verso l'estremo), mi spiace che resteranno solo parole...

Guarda...la testa negli sport di resistenza conta moltissimo, è vero! ma non sopperisce al fisico, al massimo ti permette di tirare fuori tutto quello che hai ma non di più! Una gara di resistenza 'estrema' come potrebbe essere la manifestazione che volevi fare, una 24h, una gara a tappe o una ultramarathon che caratteristiche richiedono? Allora:
1) abitudine a stare molte ore in sella altrimenti ti ritrovi con varie contratture muscolari (ma non è questo il problema..) ma soprattutto con il soprasella distrutto. al punto che ti costringe alla resa. Soluzione: abituarsi a stare molte ore in sella gradatamente;
2) Un apparato cardiocircolatorio ben allenato alla resistenza (diciamo almeno almeno un paio di anni) per avere dei muscoli capillarizzati (per portare ossigeno alle fibre e smaltire le tossine), dei mitocondri sviluppati (per ricavare più possibile energia dai grassi e non dagli zuccheri), dei tendini e legamenti abituati a sollecitazioni impressionanti (in 10 ore si fanno circa 3.240.000 pedalate...), delle fibbre muscolari ecc.ecc.

Cosa succede se non si è pronti? Si parte baldanzosi ma con ritmo controllato per cercare di arrivare in fondo; dopo 4/5 ore le chiappe ti fanno piangere e ogni saltello è una sofferenza, dopo 5/6 ore non hai più glicogeno in circolo anche se ti sei alimentato correttamente perché il tuo corpo non è abituato ad usare i grassi per l'energia ed entri in riserva...da lì cominci con la forza di volontà a spremere energie residue...cominciano i crampi (cioè il segnale che i muscoli ti mandano per dirti che stai facendo danni..) ed hai malessere; dopo forse 7/10 ore hai finito anche le energie mentali e nervose perché le hai spremute per spremere energie dal fisico.
A quel punto ti fermi.
Gli allenamenti sui 100mt non ti servono in pratica a nulla. E' tutto diverso, il tipo di sforzo, il tipo di alimentazione, il tipo di sofferenza, il tipo di fibre utilizzate, i meccanismi energetici, ecc.

Ma per non vivere nel rimpianto (visto che preparare questa uscita in 15 mesi ho letto che per te non sarebbe una sfida) c'è una semplice cosa da fare: quando riprendi a pedalare, prendi la bici, guarda la cartina, prendi un luogo che dista 130 km (di strade asfaltate) da casa tua e sfidati a partire all'alba e tornare in giornata... Capirai TUTTO quello che ho scritto sopra!
 

john deere power

Biker cesareus
19/1/13
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varese interland
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Bike
cube elite scr 29"
Guarda...la testa negli sport di resistenza conta moltissimo, è vero! ma non sopperisce al fisico, al massimo ti permette di tirare fuori tutto quello che hai ma non di più! Una gara di resistenza 'estrema' come potrebbe essere la manifestazione che volevi fare, una 24h, una gara a tappe o una ultramarathon che caratteristiche richiedono? Allora:
1) abitudine a stare molte ore in sella altrimenti ti ritrovi con varie contratture muscolari (ma non è questo il problema..) ma soprattutto con il soprasella distrutto. al punto che ti costringe alla resa. Soluzione: abituarsi a stare molte ore in sella gradatamente;
2) Un apparato cardiocircolatorio ben allenato alla resistenza (diciamo almeno almeno un paio di anni) per avere dei muscoli capillarizzati (per portare ossigeno alle fibre e smaltire le tossine), dei mitocondri sviluppati (per ricavare più possibile energia dai grassi e non dagli zuccheri), dei tendini e legamenti abituati a sollecitazioni impressionanti (in 10 ore si fanno circa 3.240.000 pedalate...), delle fibbre muscolari ecc.ecc.

Cosa succede se non si è pronti? Si parte baldanzosi ma con ritmo controllato per cercare di arrivare in fondo; dopo 4/5 ore le chiappe ti fanno piangere e ogni saltello è una sofferenza, dopo 5/6 ore non hai più glicogeno in circolo anche se ti sei alimentato correttamente perché il tuo corpo non è abituato ad usare i grassi per l'energia ed entri in riserva...da lì cominci con la forza di volontà a spremere energie residue...cominciano i crampi (cioè il segnale che i muscoli ti mandano per dirti che stai facendo danni..) ed hai malessere; dopo forse 7/10 ore hai finito anche le energie mentali e nervose perché le hai spremute per spremere energie dal fisico.
A quel punto ti fermi.
Gli allenamenti sui 100mt non ti servono in pratica a nulla. E' tutto diverso, il tipo di sforzo, il tipo di alimentazione, il tipo di sofferenza, il tipo di fibre utilizzate, i meccanismi energetici, ecc.

Ma per non vivere nel rimpianto (visto che preparare questa uscita in 15 mesi ho letto che per te non sarebbe una sfida) c'è una semplice cosa da fare: quando riprendi a pedalare, prendi la bici, guarda la cartina, prendi un luogo che dista 130 km (di strade asfaltate) da casa tua e sfidati a partire all'alba e tornare in giornata... Capirai TUTTO quello che ho scritto sopra!
tutto maledettamene vero :il-saggi:
 

Ciddafazzu

Biker serius
26/4/13
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Guarda...la testa negli sport di resistenza conta moltissimo, è vero! ma non sopperisce al fisico, al massimo ti permette di tirare fuori tutto quello che hai ma non di più! Una gara di resistenza 'estrema' come potrebbe essere la manifestazione che volevi fare, una 24h, una gara a tappe o una ultramarathon che caratteristiche richiedono? Allora:
1) abitudine a stare molte ore in sella altrimenti ti ritrovi con varie contratture muscolari (ma non è questo il problema..) ma soprattutto con il soprasella distrutto. al punto che ti costringe alla resa. Soluzione: abituarsi a stare molte ore in sella gradatamente;
2) Un apparato cardiocircolatorio ben allenato alla resistenza (diciamo almeno almeno un paio di anni) per avere dei muscoli capillarizzati (per portare ossigeno alle fibre e smaltire le tossine), dei mitocondri sviluppati (per ricavare più possibile energia dai grassi e non dagli zuccheri), dei tendini e legamenti abituati a sollecitazioni impressionanti (in 10 ore si fanno circa 3.240.000 pedalate...), delle fibbre muscolari ecc.ecc.

Cosa succede se non si è pronti? Si parte baldanzosi ma con ritmo controllato per cercare di arrivare in fondo; dopo 4/5 ore le chiappe ti fanno piangere e ogni saltello è una sofferenza, dopo 5/6 ore non hai più glicogeno in circolo anche se ti sei alimentato correttamente perché il tuo corpo non è abituato ad usare i grassi per l'energia ed entri in riserva...da lì cominci con la forza di volontà a spremere energie residue...cominciano i crampi (cioè il segnale che i muscoli ti mandano per dirti che stai facendo danni..) ed hai malessere; dopo forse 7/10 ore hai finito anche le energie mentali e nervose perché le hai spremute per spremere energie dal fisico.
A quel punto ti fermi.
Gli allenamenti sui 100mt non ti servono in pratica a nulla. E' tutto diverso, il tipo di sforzo, il tipo di alimentazione, il tipo di sofferenza, il tipo di fibre utilizzate, i meccanismi energetici, ecc.

Ma per non vivere nel rimpianto (visto che preparare questa uscita in 15 mesi ho letto che per te non sarebbe una sfida) c'è una semplice cosa da fare: quando riprendi a pedalare, prendi la bici, guarda la cartina, prendi un luogo che dista 130 km (di strade asfaltate) da casa tua e sfidati a partire all'alba e tornare in giornata... Capirai TUTTO quello che ho scritto sopra!
Ti do ragione su tutto, sapevo bene che sarebbe stata una sfida molto al limite e che probabilmente avrei perso. So anche bene che l'allenamento per i 100 metri é piú controproducente che altro, a parte il fatto che é lontano nel tempo e in mezzo c'é tanta buona tavola ma di certo mi ha lasciato solo gambe ipertrofiche inutili in bici. Ripeto mi sarebbe piaciuto provarci consapevole del rischio probabile di fallire.
 

zambor

Biker ciceronis
6/2/14
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Non mi importa di fare questa prova. Trovavo stimolante la sfida di preparare i 400km in 3 mesi, mi pare ovvio che farlo in 15 non abbia lo stesso peso.
!
Secondo me anche se preparata in 15 mesi è comunque una bella sfida e sicuramente non alla portata di tutti, se comunque per te è troppo semplice puoi puntare su questa, hai tempo fino all'otto luglio per prepararti:
[url]http://20k-ultratrail.it/it_IT/[/URL]
 

alnina

Biker tremendus
12/6/06
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Brescia
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Personalmente ritengo sia molto rischioso affrontare una sfida del genere senza la dovuta preparazione....

Non è una questione di tempo per allenarsi (3 o 15 mesi che siano), ma di tipologia di allenamento....non stiamo parlando di una salita di 10-15-30 km o di una corsa da 5-6 ore di pedalate, qui si tratta di 400km, 10.000 mt di dislivello e 40-50 ore di competizione, dove se non sei preparato a dovere rischi di fare danni davvero seri al tuo fisico e poi alla tua mente

Arrivare preparati non significa semplicemente uscire nel tempo libero e pedalare, ma seguire un piano di allenamenti specifici, stilato da un trainer competente, che comprenda un regime alimentare al quale attenersi, tabelle da seguire scrupolosamente e tempi di recupero da rispettare alla lettera

Il fai da te in questi casi (sto facendo l'ipotesi peggiore) può portare all'over-training, o provocare infortuni seri da costringere al riposo forzato per mesi, col pericolo reale di dover appendere la bici al chiodo e di non aver più la voglia di riprenderla in mano, magari con conseguenze anche per la salute mentale
 

BlackBug

Biker serius
27/4/18
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lombarida
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Bike
Cube Reaction SL 29 GTC Carbon
Ma questo che fine ha fatto ??? Ho letto tutto il post.... Avrà poi fatto i 400 km ??? Non credo.... Ma a quanto sarà arrivato ???? Ne approfitto per agganciarmi alla discussione dopo 2 anni, il mio record per ora è 104km con solo 800mt di dislivello... Ma voglio aumentare il dislivello di sicuro [emoji16]... Primo o poi farò anch'io una Hero .

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