[3D ufficiale] Colli Euganei volume 3
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quando avrai la full le cose cambieranno, pensa che abbiamo fatto amicizia con 2 ciclisti delle parti di Ferrara, loro sono partiti a differenza di noi con 2 signore bici elettriche escursione generose coperture generose.
Uno dei 2 ciclisti ha dichiarato di non aver nessuna esperienza di MTB in montagna, solo pianura.
Abbiamo iniziato a fargli fare h ogni settimana.
All'inizio il ciclista era fortemente nervoso, l'H l'ha fatta con fatica, oggi, dopo 4 volte l'H l'ha fatta in modo quasi perfetto ed era tranquillo, a parte l'inizio che era troppo rilassato non sapeva affrontare una cosa banale, poi l'ho portato a fare il 10 tecnico versione facile. Perfetto. 1 mese - 4 uscite e passato da 0 a farsi il 10 tecnico (quello facile). C'è ancora qualche problema di esperienza e di gestione emotiva (mi fa errori sulle cose facili dove pensa ), ma il carattere coraggioso del ciclista nei confronti delle cose difficili e la convinzione che se passa quello davanti passo anch'io in tutta tranquillità, gli ha fatto bruciare le tappe. Ora deve consolidare i risultati insistendo nelle discese e "cadere" per elaborare anche quella inevitabile esperienza, che può far regredire leggermente, ma è fondamentale.
Io invece soffrivo perchè non sapevo se stavo facendo fare cose troppo difficili, ma è andata bene e il sistema sembra funzionare.
Del resto nell'H si cade ma non ci si fa più di tanto male.
E fanno pure i salti piccoli, quelli che faccio io del resto.
Il ciclista non è giovincello.
Uno dei 2 ciclisti ha dichiarato di non aver nessuna esperienza di MTB in montagna, solo pianura.
Abbiamo iniziato a fargli fare h ogni settimana.
All'inizio il ciclista era fortemente nervoso, l'H l'ha fatta con fatica, oggi, dopo 4 volte l'H l'ha fatta in modo quasi perfetto ed era tranquillo, a parte l'inizio che era troppo rilassato non sapeva affrontare una cosa banale, poi l'ho portato a fare il 10 tecnico versione facile. Perfetto. 1 mese - 4 uscite e passato da 0 a farsi il 10 tecnico (quello facile). C'è ancora qualche problema di esperienza e di gestione emotiva (mi fa errori sulle cose facili dove pensa ), ma il carattere coraggioso del ciclista nei confronti delle cose difficili e la convinzione che se passa quello davanti passo anch'io in tutta tranquillità, gli ha fatto bruciare le tappe. Ora deve consolidare i risultati insistendo nelle discese e "cadere" per elaborare anche quella inevitabile esperienza, che può far regredire leggermente, ma è fondamentale.
Io invece soffrivo perchè non sapevo se stavo facendo fare cose troppo difficili, ma è andata bene e il sistema sembra funzionare.
Del resto nell'H si cade ma non ci si fa più di tanto male.
E fanno pure i salti piccoli, quelli che faccio io del resto.
Il ciclista non è giovincello.
Ultima modifica:
Ma ci sono salti sull'h? È da una vita che non la faccio perché ero arrivato a saturazione...
no sull' H non ci sono salti, pero i 2 ciclisti qualche saltino riescono farlo che ovviamente si trovano nei vari sentieri, hanno imparato da soli, forse copiando quello che facevamo,io penso anche che sia anche merito dei loro bolidi se hanno preso velocemente confidenza con i salti.
Se è quello che ho inteso io è un gradino creato da una radice con una curva secca a sinistra subito dopo, non è che si possa saltare pena andare dritto giù per il monte alla curva dopo.
Tutto come prima quindi, forse ci tornerò quando Andrea mi convincera' mentre sono sfiancato dalla scajara con la mente annebbiata [emoji16]
andrea1966
Biker incredibilis
appena mi ridanno la bici, ci torno sull' H. si, il salto è il piccolo drop che poi ha una curva a sx. se pensi al piacere dell' H alta, dimentichi il calvario ( per te ) della scajara. tu non la reggi, lo so, mentre a me non dispiace. situazione inversa per i 7 guadi che a me fanno proprio nausea e invece a te non dispiacciono. de gustibus ....
stamattina giro travagliato con percorso " di riserva" . ieri tornando giù da calaone ho preso una gran botta alla posteriore che ho trovato sgonfia ( forse ho deformato la carcassa della gomma ). la gonfio, parto ma arrivato a calaone la trovo ancora sgonfia. torno a casa, metto lattice ma non tiene. metto attack flexgel tra bordo cerchio e gomma nel punto da cui esce aria, ma niente da fare. gonfio a 2,3 ( ero con la 26 ) ma la pressione scende a 1,5 e si stabilizza.
fanc***, penso: io parto lo stesso ma non rischio di prender botte per non perdere altra pressione.
morale: 2 ripetute su fino alle antenne del cero e poi a casa. peccato perchè oggi le gambe giravano molto bene e anche il clima era ottimo.
ringrazio beppenduro che mi ha accompagnato in questa pedalata strana, d' emergenza.
comunque i salti per me sono difficili, prima li facevo cercando di allungarli scendendo a ruote pari, ma mi sbilancio con facilità, ora visto che la cosa difficile è quello che segue il salto li faccio atterrando con la ruota anteriore rimanendo rannicchiato nella bici, e più facile rimanere bilanciati, ma si impatta con molta più violenza sulle braccia e forcella. Non penso che si possa reggere in questo modo un salto alto. Tanto vado avanti un po cosi, magari poi scopro la giusta tecnica.
Aaaa... farsi la Scajara alle 14:00 di Agosto è una figata, uno sballo superiore all'assunzione del veleno dei rospi.
Aaaa... farsi la Scajara alle 14:00 di Agosto è una figata, uno sballo superiore all'assunzione del veleno dei rospi.
Ultima modifica:
Atterrare con la ruota davanti è la cosa più giusta se vuoi far seguire al salto un bel 180..... O un Superman senza bici....
Ma sui colli Euganei che salti affronti in questo modo?
Dici sempre salti ma magari sono drop o gradoni.
Comunque l'H alta è proprio bella, è una discesa che se fosse lunga 3 km non stuferebbe comunque... Alle volte pesa un po' la salita quando il sole picchia nel pomeriggio estivo, però poi ce ne si dimentica subito.
Capita anche a voi? io torno sempre a casa ferito, abrasioni da rami, piccole cadute, pin dei pedali... Mia moglie mi chiede se ho un'amante con le unghie lunghe...
Capita anche a voi? io torno sempre a casa ferito, abrasioni da rami, piccole cadute, pin dei pedali... Mia moglie mi chiede se ho un'amante con le unghie lunghe...
Io sono arrivato ad odiarla, però mi rendo conto che può essere utile per imparare a fare curve senza appoggio.
Odio la salita per arrivarci e odio la discesa, fatta troppe volte e come tutte le cose fatte a ripetizione sugli Euganei mi ha stomacato.
Preferisco i Berici in questo periodo se non posso andare ancora più lontano...
In più quest'anno c'è anche una invasione di tafani e vegetazione esagerata (con Andrea abbiamo fatto l'orrido non si vedeva neanche l'entrata, pareva di essere in Cambogia), quindi si chiude proprio il cerchio.
Io lo faccio una volta ogni tanto e lo apprezzo ancora, ma è anche vero che l'ho scoperto l'anno scorso grazie ad andrea. Però qui dal lato galzignano dei colli i sentieri sono messi bene, li faccio un po' tutti i principali e mi sembrano sempre gradevoli. Non mi annoio mai insomma.
Avrei voglia però di fare il percorso della transeuganea, ma non credo di essere all'altezza del vietnam.
Avrei voglia però di fare il percorso della transeuganea, ma non credo di essere all'altezza del vietnam.
Io sulla H sono anni che non ci vado ma quando la facevo(era la versione originaria) era senza dubbio molto più difficile del vietnam( che è un percorso da xc) in particolare la parte bassa dell H aveva dei ripidi ed un passaggio su roccia di tutto rispetto.
Ma sui colli Euganei che salti affronti in questo modo?
Dici sempre salti ma magari sono drop o gradoni.
Perdonatemi ma non mi è chiara più di tanto la differenza. Si intendo gradoni scalini.
Dici sempre salti ma magari sono drop o gradoni.
Perdonatemi ma non mi è chiara più di tanto la differenza. Si intendo gradoni scalini.
Punto nell'orgoglio oggi l'ho riprovata: niente da fare, non fa per me, insicuro messo male in sella, insomma uno schifo!
Mi devo accontentare del livello di difficoltà della scajara, gradoni del Cecilia, carabiniera... questo sono!
I gradoni li copi a meno che non hai molto spazio davanti e velocità, cosa rara sui colli. Mi vengono giusto in mente quelli sul Cecilia o sul sassonegro da prendere veloci e saltarli via.
Poi c'è qualche drop e quelli li prendi veloci e basta se non vuoi morire male, ma se sei qui a parlarne probabilmente hai solo fatto gradoni o al massimo drop molto bassi.
I salti hanno una rampa che punta verso l'alto mentre i drop ce l'hanno dritta, più o meno penso si possa sintetizzare così.
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