Appunto, SE c'è stato può essere una buona idea.
La maggiore lunghezza dei raggi a parità di campanatura comporta inevitabilmente una minore rigidità laterale. In direzione radiale l'effetto esiste ma è minore e si riflette a livello di torsione, percepibile al posteriore sottosforzo se si usano raggi troppo sottili.
Detto questo, resta da vedere se stiamo parlando di
ruote effettivamente costruite con gli stessi materiali ed allo stesso modo, e quindi paragonabili, oppure con livelli qualitativi (di materiale e di montaggio) diversi, per esempio a livello di cerchi che a livello di rigidità della ruota hanno influenza quanto e più dei raggi, o di corretta tensionatura.
Per due motivi: perchè il terreno che percorrono è molto più liscio del nostro (e quindi tutta la fisica del rotolamento perde di importanza) ma anche per tradizione, che nella bdc fa legge anche a dispetto della fisica
Permettimi di dire che non sono "menate" e che in larghissima parte sono problematiche percepibili da chiunque. Chiunque abbia provato delle ruote 29er con raggi sfinati da 1,5, per esempio, si accorge che la torsione al posteriore è decisamente percepibile; oppure che una forcella qualunque da 29 è sensibilmente meno rigida di una di pari corsa da 26. Il che non toglie che un utente possa trovarle sufficienti ai suoi scopi, ma il fatto resta e non si può liquidarlo come menate: tanto più se qualcuno di quelli che tali "menate" parla le 29 le pedala e le conosce...
Senza contare che una buona pratica parte sempre da una buona teoria, e che con tutta la buona volontà del mondo i numeri ed i diagrammi sono meno equivocabili delle impressioni (vedi alla voce: diagrammi di funzionamento delle sospensioni).