29 effetto giroscopio

[sembola]

Torniamo a parlare di bici

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[mikebiker]

si sississiisisssi

 

[Longjnes]

l'effetto giroscopico e' una combinazione di fattori. il peso, la distanza dal fulcro di rotazione, la velocità' di rotazione. tutti contribuiscono in maniera direttamente proporzionale.

i soli etti di differenza hai ragione non cambierebbero molto. ma questo se gli etti li aggiungi alla stessa ruota (infatti se passi su una stessa ruota da 26 da un copertone da 400gr a 700gr non c'e' un effetto giroscopico molto maggiore..)ma se gli etti li metti a distanza maggiore dal fulcro e a velocità maggiore, allora l'effetto si inizia a sentire.

si può calcolare, ma essendo un calcolo vettoriale dalla teoria alla pratica diventa difficile mostrare il risultato apprezzabile. d'altronde lo puoi invece percepire immediatamente se prendi in mano una ruota da 26 e la fai ruotare tenendo tra le dita il mozzo..se provi a perturbarla vedrai quale e quanta forza ti riporta in linea..fallo con una ruota da 29 e percepirai immediatamente la differenza.

e' dunque vero che un manubrio più' largo aumentando la leva ti annulla la differenza di forza da imprimere per effettuare le perturbazioni.

sulla scatto fisso ho un manubrio da 38, e devo dire che senti tutti i limiti dell'effetto giroscopico..

in una moto il peso della ruota e' più' concentrato al centro, ed in più' il suo raggio e' così ridotto che l'effetto giroscopico e' minore

in più in moto l'effetto dello spostamento del baricentro e' molto più' importante sotto l'effetto della gravita'...e d'altronde in moto devi bilanciare una forza che in bici e' molto minore, la forza centrifuga che ti butta fuori dalla curva

diciamo che sono due mondi poco comparabili proprio perché' le forze in campo sono diverse ma soprattuto i centri d'azione sono diversi...ed essendo forze vettoriale questo cambia completamente le carte in tavola

Ok, tutto vero
però per me il manubrio di una bici si gira senza sforzo, sia che sia 26 o 29.
anche se per la 29 fosse il 10% in più di senza sforzo (26) rimarrà sempre che si gira senza sforzo, questo volevo dire.
se passo dalle ruote xc da 1,4kg a ruote da allenamento da 2,5kg non metto il manubrio più largo per compensare effetti giroscopici.. ne mi accorgo che con le ruote più pesanti facco fatica a sterzare.
casomai mi accorgo della maggiore inerzia nei mangia e bevi e in salita.
imho la larghezza manubrio c'entra poco con le ruote.

 

[sembola]

Ok, tutto vero
però per me il manubrio di una bici si gira senza sforzo, sia che sia 26 o 29.

La mia esperienza è che su una 29 ad alta velocità (>35 km/h) lo sforzo maggiore per sterzare è percepibile. Il che ovviamente non significa che non si gira, ma che si sente sì. Resta da vedere quante curve a quella velocità si fanno nel giro di un'uscita...

La maggiore larghezza del manubrio aiuta a vincere questa maggiore (ma piccola) resistenza alla sterzata ma soprattutto a sterzare in modo più aggressivo e vincere la stabilità intrinseca di una bici più lunga. Almeno per me è stato così.

 

[dns76]

ma soprattutto a sterzare in modo più aggressivo

Personalmente ho avuto la sensazione che il manubrio largo abbia reso le sterzate più dolci. Tralasciando il fattore "leva", a parità di rotazione angolare dello sterzo, col manubrio corto la sterzata avveniva in modo più diretto con un percorso compiuto da mani e braccia lungo la circonferenza disegnata dal manubrio più breve.

 

[sembola]

Personalmente ho avuto la sensazione che il manubrio largo abbia reso le sterzate più dolci. Tralasciando il fattore "leva", a parità di rotazione angolare dello sterzo, col manubrio corto la sterzata avveniva in modo più diretto con un percorso compiuto da mani e braccia lungo la circonferenza disegnata dal manubrio più breve.

Ci sono due parametri: il primo è la leva, quindi manubrio più lungo=minor sforzo per sterzare. Il secondo è l' ampiezza del movimento di braccia e mani, che "distribuisce" lo sforzo e rende più "dolce" la sterzata. Fatte le debite proporzioni, un volante su un'auto di serie ha un diametro maggiore di quello di un'auto da rally; ed allo stesso modo lo sterzo dell'auto di serie richiede più giri di volante mentre in una da rally basta un giro. Risultato: auto "governabile" vs macchina "precisa"

 

[dns76]

Ci sono due parametri: il primo è la leva, quindi manubrio più lungo=minor sforzo per sterzare. Il secondo è l' ampiezza del movimento di braccia e mani, che "distribuisce" lo sforzo e rende più "dolce" la sterzata. Fatte le debite proporzioni, un volante su un'auto di serie ha un diametro maggiore di quello di un'auto da rally; ed allo stesso modo lo sterzo dell'auto di serie richiede più giri di volante mentre in una da rally basta un giro. Risultato: auto "governabile" vs macchina "precisa"

tanto è vero che la difficoltà che molti hanno nell'affrontare i tornantini lenti è dovuto probabilmente all'eccessiva ampiezza del movimento di braccia e mani, mentre sul veloce la piega larga aiuta a sbattere la bici da un lato e l'altro mantenendo un ottima governabilità.

 

[sembola]

tanto è vero che la difficoltà che molti hanno nell'affrontare i tornantini lenti è dovuto probabilmente all'eccessiva ampiezza del movimento di braccia e mani, mentre sul veloce la piega larga aiuta a sbattere la bici da un lato e l'altro mantenendo un ottima governabilità.

Sono d'accordo su tutta la linea.

Ad ogni modo la differenza è sensibile se si passa da un estremo ad un altro, chi già usa un 66 difficile che trovi grosse differenze con un 70, altra cosa se è abituato ad un 58

 

[mikebiker]

Ma solo a me ... si impigliano sempre i rovi nel manubrio (non uso appendici) , perché il sentiero è scassato al centro e bisogna stare sul bordo sano ? Non ho mai amato i manubrioni proprio x quello ... per non dire se trovi uno più lento sullo stesso sentiero ...
Non dico 58 ma max 62 - 64

 

[joordan]

Ma solo a me ... si impigliano sempre i rovi nel manubrio (non uso appendici) , perché il sentiero è scassato al centro e bisogna stare sul bordo sano ? Non ho mai amato i manubrioni proprio x quello ... per non dire se trovi uno più lento sullo stesso sentiero ...
Non dico 58 ma max 62 - 64

ci vuole occhio e veloce esecuzione delle correzioni per evitare i rami, come anche il classico salto di ramo lasciando la mano in rotta di collisione..

 

[mikebiker]

io la mano la alzo ma è il manubrio ke si impiglia ... quando hai 5 cm sui cui stare non puoi permetterti di cambiare tanto direzione ....

 

[joordan]

io la mano la alzo ma è il manubrio ke si impiglia ... quando hai 5 cm sui cui stare non puoi permetterti di cambiare tanto direzione ....

e allora "sfonda" :)

 

[Longjnes]

Sono d'accordo su tutta la linea.

Ad ogni modo la differenza è sensibile se si passa da un estremo ad un altro, chi già usa un 66 difficile che trovi grosse differenze con un 70, altra cosa se è abituato ad un 58

come io ad esempio, il 75 ce l'ho sulla motozappa e in effetti impugnare un 700 mi fa quell'impressone.

 

[joordan]

come io ad esempio, il 75 ce l'ho sulla motozappa e in effetti impugnare un 700 mi fa quell'impressone.

concordo con voi che il trend del manubrio largo si stia spingendo un po' oltre...diciamo dove i benefici andrebbero ben ponderati con gli squilibri da gincana costante per evitare gli ostacoli in certi tracciati/discipline..

per altro..io ho le spalle larghe e con un 68 ho tutto quello che cerco..ho provato un 720 ma vedo che tendo cmq a tenere le mani 1cm dentro..sara' anche che la scale con il suo angolo aperto e' di per se più' stabile di altre bici da XC, ma sinceramente sarei più' cauto rispetto a tutto quello che sento in giro di andare a occhi chiusi sui 700 e piu'

 

[sembola]

Un 75 può avere senso su una bici da Enduro, non certo su una da xc o trail; e non per tutti comunque.

Dipende anche da dove si gira e da come siamo abituati. Io per esempio con un 69 mi trovo a volte ad impugnare nella metà esterna...