A livello di pro, come per tutte le regolazioni o modifiche si sà che riescono a percepire tutto, quindi anche il minimo cambiamento che alla maggior parte degli amatori può assolutamente non influire, nel loro caso diventa determinante per guadagnare o perdere centesimi/decimi fondamentali.
Questa premessa è per introdurre il discorso relativo alle 27,5 secondo il mio punto di vista e non solo, infatti leggendo diversi articoli e pareri di figure certamente più competenti di me in merito alla questione, parrebbe non solo una questione di marketing, magari in parte, perché si prenderebbero due piccioni con una fava, ovvero: benefici a livello di prestazioni (anche se magari non per tutti, ma questo è un altro discorso che non ha nulla a che vedere con le innovazioni relative a qualsiasi campo si vogliano applicare) e anche di marketing visto che la "novità" potrebbe portare a un' impennata delle vendite.
Riguardo ai benefici di tale scelta c'è da tenere conto del fatto (e forse molti non lo fanno) che non si montano semplicemente dei cerchi di maggior diametro su una bici che in origine aveva
ruote più piccole, bensì studiare ed evolvere nuovi telai e sospensioni in funzione di questi e grazie a questo si hanno i vantaggi delle ruote da 26" (maneggevolezza ecc.) uniti a quelli delle 27,5 (scorrevolezza e scavalcamento dell'ostacolo agevolato).
Tutto questo è stato anticipato in qualche modo da Ancillotti (e ancora prima da khs che però ha un impatto maggiore a livello di visibilità) che ha deciso di usare ruote di diametro maggiore già dall'anno scorso e forse l'avrebbe fatto anche prima se non fosse che il materiale a disposizione per la dh scarseggiasse fino a qualche mese fa; Ho tirato in ballo Ancillotti perché come costruttore sicuramente di nicchia per quanto valido, ha sicuramente meno influenza a livello di vendite e marketing rispetto alle multinazionali che gestiscono marchi di ben più grosso valore economico e che possono realmente modificare le vendite di un prodotto a livello globale e quindi se ha fatto una scelta del genere è sicuramente perché ha capito che si possono avere solo benefici con questa soluzione o comunque maggiori vantaggi che svantaggi e non certo per una questione di vendite visto che ha dimostrato negli anni di pensare in primis alla consistenza nelle prestazioni del mezzo talvolta in controtendenza rispetto al mercato e alle vendite, che non esclusivamente al marketing (ammortizzatore proprietario, pull shock ecc.).
In conclusione secondo il mio punto di vista questa "innovazione" porta sicuramente dei vantaggi sia a livello di prestazioni che sono la cosa principale, che di vendite che torna utile solo a chi vende.