Ok, a parte che non pretendo che si faccia i 50, ma almeno i 35 sarebbero auspicabili, e poi si potrebbe differenziare la tipologia di bici al quale applicare il limite più alto, vedi bici ad uso prettamente sportivo, che si presume siano utilizzate da gente che le sappia usare.
Altrimenti siamo sempre li, cosa si fanno da fare moto ed auto in grado di passare i 300, se poi i limiti sono a 130???
Sta poi al buon senso di chi le utilizza sfruttare o meno quella velocità in posti dove sia possibile farlo.
E ancora, pensate che in discesa, poniamo, scendendo al Pordoi, non si superino i 25 Kmh?? cosa cambia a quel punto se il motore spinge o no? dipende sempre dalla capacità di chi usa la bicicletta.
Mi rendo conto che vedere la nonna sfrecciare in città in mezzo a macchine e persone, già a 25 all'ora è un bel rischio, ma come dicevo sopra, che si distingua a secondo della tipologia di bici!! difficilmente la nonna la vedremo con una enduro da 150 di escursione, o su una front da 3000!!
Insomma, siamo sempre li, occorrerebbe un po' di buon senso sia da parte dello Stato che da parte dell'utilizzatore.