grazie a tutti voi per aver partecipato,un raduno diventa speciale se lo sono i partecipanti...potevamo avere i migliori dolci del mondo-non siamo andati lontano,dai-ma se avessero partecipato solo persone senza lo spirito giusto,
quello di stare insieme nella natura,(e di chiederti se vuoi il cambio nel fare la "scopa")
vedere facce da associare ad un nickname, e ritrovare volti noti
scoprire nuovi angoli della regione+bella d'italia.....
non ne sarebbe venuta fuori una giornata super come quella di ieri.
grazie ancora per aver pedalato con noi..
Per non dire le stesse cose scontate, ma pur sempre sincere, quoto al 100% l'ottimo Paolino e aggiungo un paio di riflessioni.
Sono molto contento di vedere che queste iniziative funzionano sempre di più, l'interesse e la partecipazione crescono di anno in anno ed i percorsi sono sempre migliori. Anche un mito come il Sembola è riuscito a superarsi, l'itinerario era veramente superbo, e tutto il resto era all'altezza.
Noto, correggetemi se sbaglio, che la Stronkaciui ha fatto scuola, o meglio che c'è una tendenza condivisa ad inserire nei raduni delle parti tecniche anche abbastanza difficili, sia in salita che in discesa, "osando" anche dei tratti non adatti a tutti: questo, secondo me,
aumenta e non diminuisce il gradimento. Chi ha una buona tecnica trova, così, maggior soddisfazione, mentre chi è meno esperto è stimolato a "provarci". Ho visto molti "appiedati", ma ho visto anche le stesse persone che tentavano di rimanere in sella per lunghi tratti tra le pietraie scivolose o nel fango della "porcilaia"...
Anche gli amici chiannerini sono rimasti contagiati da questo morbo (come organizzatori), e sono sicuro che anche laggiù ne vedremo delle belle!
Bravi tutti, anche da parte del mio gruppo.