News Flitedeck, il manubrio con display integrato
- Creatore Discussione Ser pecora
- Data di inizio
Non sono uno stradista, quindi non me ne può fregar di meno,
certo è,
che se mai approderà una roba del genere in campo mtb/emtb,
sarà una cosa che non adotterò mai,
il manubrio non deve avere vincoli di scelta, non che questo sia vincolato, ma ci vorrà un miliardo di euro per cambiarlo, e alla fine te lo tieni, o comunque sarai sempre più restìo a farlo, senza contare che, almeno all'apparenza, pare delicato, in mtb no good
certo è,
che se mai approderà una roba del genere in campo mtb/emtb,
sarà una cosa che non adotterò mai,
il manubrio non deve avere vincoli di scelta, non che questo sia vincolato, ma ci vorrà un miliardo di euro per cambiarlo, e alla fine te lo tieni, o comunque sarai sempre più restìo a farlo, senza contare che, almeno all'apparenza, pare delicato, in mtb no good
Io anche stradista e spesso in salita tengo le mani o sulle leve o sulla parte centrale, mi domando come sarà possibile non attivare touch o simili.
Voglio poi vedere la resistenza al sudore.
Mah...
Voglio poi vedere la resistenza al sudore.
Mah...
Molto interessante in ambito bdc ma costerà caro e alla fine converrà sempre un ciclo computer...
Al di là dei (sicuri) costi alti, la trovo una figata mega pazzesca galattica!
Per un attimo ho letto male !!!
Molto meglio integrare il sistema nello stem, eventualmente creare uno standard unico per l'alloggiamento e quindi adatto a tutti i dispositivi.
Il futuro non è sta roba che tecnologicamente è indietro 20 anni... Il futuro sono gli occhiali con in sovraimpressione i dati, esistono già e tra pochi anni li useremo tutti.
Gianz
Biker marathonensis
- 28/6/07
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- Bike
- Cannondale Topstone Carbon 3 + Stanton Sherpa super custom + GT Grade Carbon
stesso mio pensiero: queste cose lasciano il tempo che trovano, replicando il cruscotto di un'auto, non inventando niente di nuovo.
È da quando Google lanciò i suoi Google Glass che penso alla bici come possibile campo d'utilizzo. Son passati 12 anni da allora, e forse ormai i tempi potrebbero esser maturi.
Il vero futuro è nel mio brevetto: la proiezione olografica dei dati, senza occhiali o altri device. Praticamente si proietta un immagine davanti al ciclista che si adatta alle condizioni ambientali ed in cui sono riportati tutti i dati necessari, tra cui: velocità e distanza dagli altri ciclisti, punto di corda nelle curve, quantità di sudore prodotto, etc… e’ però un prodotto perfettibile perché è ancora necessario guardare la strada, ma ci sto lavorando.
Il fatto è che esistono da un pezzo. Sinceramente mi sarei aspettato una diffusione più rapida. Ho il sospetto che molti non abbiano tutta questa voglia di vedere costantemente delle immagini in sovraimpressione. Il vantaggio di un display è che lo guardi solo quando vuoi. Vada su strada, ma fuori strada avere qualcosa che possa confondere la percezione di un ostacolo può essere anche pericoloso.
In generale fino ad ora la così detta realtà aumentata, che doveva cambiare il mondo, è stata un vero flop.
Ho provato per un po un visore VR+realta` aumentata. E` una figata pazzesca.
Peccato pero` per il costo (infatti restituito dopo 2 settimane), e per il fatto che non ci fossero ancora tante applicazioni a parte i soliti giochini o comunque cose inutili nelle attivita quotidiane. E non era cosi comodo portare sulla faccia sto scatolotto.
La tecnologia c`e`, ma ci vorra` ancora del tempo prima che sia utilizzabile normalmente e a prezzi umani.
Il manubrio cosi` boh... chi ha soldi da buttare lo comprera`, a me personalmente pare na cosa inutile a parte il cel`ho lungo e fa figo per andare agli aperitivi col display integrato. Per me gia` e` una distrazione guardare il ciclocomputer per seguire una traccia o vedere battiti/dislivello ecc, figuriamoci avere una roba del genere.
Mah il cliente vuole quello che tu gli fai credere di avere bisogno.
Io credo che fino ad oggi le case si sono giocate la carta smartphone, poi smartwatch e ora qualcosa di smart ring.
Quando avranno saturato la diffusione di questi dispositivi ecco che forse si passerà agli smartglasses, sempre se avranno un senso economico, perché bisogna poi vedere se è un prodotto con un margine di guadagno sostenibile.
Tenete conto che dentro un occhiale dovete farci stare: 2 proiettori, batterie, chip, sensori vari... e il tutto possibilmente resistente ad acqua, sudore, cadute ecc.. e pure con lenti "buone" che non danneggino la vista.
Immagino che sia touch solo il display centrale. Altrimenti quando pedali con le mani sopra sai che casino....
Chiaramente si rivolge alle squadre pro e semipro in primis. E poi al cicloamatore ricco e amante della tecnologia.
Però è una figata.
Chiaramente si rivolge alle squadre pro e semipro in primis. E poi al cicloamatore ricco e amante della tecnologia.
Però è una figata.
Considerato che deve avere una batteria almeno decente, uno stradista serio, che spende millemila euro per alleggerire la bici, ne farà volentieri a meno.
Era solo una questione di tempo.
Ormai sembra che la priorità sia l'integrazione di qualsiasi funzione elettronica.
Ormai sembra che la priorità sia l'integrazione di qualsiasi funzione elettronica.
Ma i "pro" e "semi-pro" non necessitano di svariati manubri in funzione dei percorsi di gare ed allenamenti ?
Se così fosse è chiaro che il display resterebbe esterno.
Per il discorso peso invece immagino possano compensarlo altrove visti i limiti minimi imposti.
gli occhiali vengono cambiati con una certa frequenza, li puoi rompere e li puoi perdere. Inoltre non sono ok in qualsiasi condizione: in certe condizioni di scarsa visibilità (per esempio quando pioviggina o se la nebbia/umidità tende facilmente a condensarcisi sopra) molte persone preferiscano toglierli.
Anche quella degli occhiali è una soluzione che presenta problemi di non semplicissima risoluzione, se lo scopo è l'adozione di massa.
