Il sistema monolaterale misura un lato, e per stimare la potenza totale prodotta raddoppia il valore, assumendo che l'output dell'altra gamba sia uguale.
Questo è il commento che fa Ray in risposta ad un utente che lamentava di non ottenere misurazioni completamente comparabili tra un sistema monolaterale e gli assioma MX appena acquistati:
generally speaking, from a power meter accuracy standpoint, one can’t compare left-only to total power and assume they’d be the same. People’s left/right balance typically changes within a ride (often based on intensity), well beyond the 8-10% swing. And keep in mind, with left-only power, you’re basically doubling that offset relative to the baseline.
Anche lui comunque ha sempre sostenuto che per quelli che sono gli scopi di un power meter (impostare un determinato passo, eseguire ripetute ad una determinata intensità, valutare le prestazioni al termine di una gara) generalmente anche le soluzioni monolaterali sono idonee e sufficienti, a patto che lo strumento misuri in modo ripetibile ed affidabile (e che l'utente in questione non sia un caso particolare in termini di disuniformità di pedalata ai vari livelli di potenza / affaticamento).
I sistemi bilaterali rappresentano una soluzione di misurazione più diretta, e il valore che restituiscono è quindi influenzato da qualche variabile in meno.
Se sei un number-geek e/o ti piace andare a indagare nei dettagli dei dati, dei singoli segmenti, di particolari frangenti, secondo me il monolaterale potrebbe starti un po' stretto.
Se ti serve un riferimento in allenamento e in gara secondo me i monolaterali affidabili sono assolutamente soddisfacenti.