Un prodotto vincente o da podio è sicuramente un bel biglietto da visita non si puo' negare. Da consumatore prendo sicuramente volentieri un prodotto riconducibile ad un marchio presente sulle gare di coppa rispetto ad uno no.
Opinione Vinci domenica, vendi lunedì?
- Creatore Discussione marco
- Data di inizio
Certamente il mezzo utilizzato dai campioni dà più notorietà e prestigio restando il riferimento tecnologico per chi si approccia alla disciplina ; presumo che anche ai tempi di Pantani la Bianchi abbia avuto un suo surplus di vendite dovuto alla visibilità del campione .
A volte anche il solo partecipare nelle competizioni di alto livello dà visibilità al brand , che risulta capace di giocarsela con i suoi mezzi tra i migliori , penso ad esempio a RockRider . Ci può anche essere il rovescio della medaglia , investi molto in determinate competizioni ma ottieni risultati mediocri ed allora il tuo mezzo viene considerato inferiore o "sbagliato" ( un pò come stà accadendo in moto GP con Honda , che però si "salva" per la sua storia. ) .
Per il DH non credo Bruni faccia vendere più Demo ( anche perchè non avrai mai il suo mezzo , che spesso è prototipale ) ma aiuta a far risultare Specialized come brand ai massimi livelli dello sviluppo che può venire riportato anche sulla produzione di mercato . Ci sono poi brand che nascono dalla visibilità dell'atleta ( esempio Atherton ) mentre altri sono considerati ugualmente validi anche se non hanno una DH ( Orbea ) .
A volte anche il solo partecipare nelle competizioni di alto livello dà visibilità al brand , che risulta capace di giocarsela con i suoi mezzi tra i migliori , penso ad esempio a RockRider . Ci può anche essere il rovescio della medaglia , investi molto in determinate competizioni ma ottieni risultati mediocri ed allora il tuo mezzo viene considerato inferiore o "sbagliato" ( un pò come stà accadendo in moto GP con Honda , che però si "salva" per la sua storia. ) .
Per il DH non credo Bruni faccia vendere più Demo ( anche perchè non avrai mai il suo mezzo , che spesso è prototipale ) ma aiuta a far risultare Specialized come brand ai massimi livelli dello sviluppo che può venire riportato anche sulla produzione di mercato . Ci sono poi brand che nascono dalla visibilità dell'atleta ( esempio Atherton ) mentre altri sono considerati ugualmente validi anche se non hanno una DH ( Orbea ) .
Sono probabilmente vecchio ma le nuove DH a parte il V10 sono tutte un po’ simili e banali e bruttarelle. Quindi voglia di prenderle meno di zero, ma mi ricordo i primi anni 2000 dove c’erano le San Andreas, le Foes, le Yeti, le Honda, con telai assurdi e cinematismi che manco il Concorde, e li si che ti veniva voglia di comprare quei cosi che assomigliavano a tutto tranne che a delle bici.
Ciao
Ciao
La notorietà e la partecipazione alle gare aumentano la percezione del marchio e di molti prodotti in gamma. Si possono avere bici davvero ottime a catalogo, ma se si trovano nella gamma medio/alta e non c’è una riprova sui campi di gara penso siano più difficili da vendere. Cosa differente invece se il marchio punta in primis ad un buon rapporto montaggio/prezzo, allora lí entrano in gioco altri fattori per la vendita. Come diceva qualcuno Atherton è stato proprio costruito a partire dagli atleti, se non fossero noti nessuno le comprerebbe. Sono un esempio particolare ma che ben rappresenta quella categoria secondo me
@Ciccio , mi sono sbagliato, volevo rispondere a @Boro ! Esatto , infatti quando tratto’ con Ford X una possibile acquisizione e Ford gli fece capire che la Scuderia Ferrari sarebbe diventata di secondaria importanza chiuse la discussione . ad Enzo Ferrari interessava vincereRestando puramente alla tua domanda: personalmente no, anche perchè non seguo le gare, metà dei nomi che hai menzionato non so nemmeno chi siano.
Trovo molto più utile raccogliere informazioni sui prodotti altrove, il Forum è sicuramente una fonte per questo.
Ovviamente, questa è la mia modesta opinione.
Io penso che come molti nel mondo bici le vendite non sono supportate così tanto dalle vittorie. Personalmente io valuto molti altri aspetti e poco mi interessa se e’ una bici vincente anche perché sarei un illuso se pensassi che una bici vincente mi facesse andare più forte. Un altro aspetto che fa una grande differenza tra una bici ed una auto o moto e‘ che almeno x alcuni brand motoristici che producono in casa molti componenti fondamentali che possono realmente fare la differenza tecnica e di prestazioni, nel mondo bici a parte il telaio molti altri componenti sono sempre gli stessi e li trovi su molti marchi quindi trovare grandi differenze tecniche mi risulta difficile , probabilmente la differenza più grande sta proprio nel telaio che comunque può dare sensazioni diverse a secondo delle proprie preferenze, un telaio X può piacere a me ma non andare bene per altri bikers
Paradossalmente proprio per questo ha creato un brand inimitabile. Ma solo per la sua passione, non per calcoli da markettaro.
La risposta è semplice: no. Le gare non influenzano minimamente le mie scelte.
Invece, due cose sono importanti:
1) i test ed i commenti del forum (non le pubblicità)
2) più importante ancora, la reperibilità di una determinata bicicletta, perchè prima di fare una spesa grossa, voglio provarla e vedere come mi ci sento.
Invece, due cose sono importanti:
1) i test ed i commenti del forum (non le pubblicità)
2) più importante ancora, la reperibilità di una determinata bicicletta, perchè prima di fare una spesa grossa, voglio provarla e vedere come mi ci sento.
Forse questo vale per le bici da strada, dove i ciclisti sono molto "fichetti" (anche perchè li, al contrario della mtb, c'è molta figa...)... magari un pò nel XC, ma poi credo che le gare non influenzino le scelte.
ant
Biker assatanatus
Non ne sono influenzato direttamente, ma - soprattutto perché dentro l'ambiente agonistico sia amatoriale che giovanile - mi rendo conto che le dinamiche di imitazione hanno effetti a catena.
Magari basta uno della squadra che compra la Spark pensando a Schurter e nel giro di 6 mesi se ne vedono altre 4 nel giro, perché diventa un discorso di imitazione fra pari, anche inconsapevole (poi certo ci raccontiamo che l'amico ce l'ha fatta provare e va bene ma un pochino di imitazione c'è).
Nella squadra di mio figlio si contano Lux a mazzi, perché un allievo dotato e promettente ha preso la lux l'anno scorso e ora tutti con la Lux.... Funziona un po' così
Magari basta uno della squadra che compra la Spark pensando a Schurter e nel giro di 6 mesi se ne vedono altre 4 nel giro, perché diventa un discorso di imitazione fra pari, anche inconsapevole (poi certo ci raccontiamo che l'amico ce l'ha fatta provare e va bene ma un pochino di imitazione c'è).
Nella squadra di mio figlio si contano Lux a mazzi, perché un allievo dotato e promettente ha preso la lux l'anno scorso e ora tutti con la Lux.... Funziona un po' così
Credo sia cambiata la publicità rispetto a tranta anni fa ma anche solo dieci: 30 anni fa si comprava una bicicletta perchè l'avevi vista in negozio o sulle riviste (che poteva essere un Bicisport o un MTB Action).
Oggi non è più cosi, la rete ed i social hanno aumentato in modo esponenziale le occasioni per mostrare un prodotto, senza andare lontani, ambassador* come SteveU per Orbea o il ninja per Trek portano più clienti che qualsiasi podio in coppa del mondo a fronte di investimenti publicitari ridotti rispetto al passato (io non conoscevo Orbea sino ad un paio di anni fa e sono stato li li per comprarla, dirottando poi su Canyon).
Oggi una buona campagna publicitaria si fa sui social, le gare possono servire al più come laboratorio per lo sviluppo del prodotto con tester estremi.
*ambassador tra virgolette
Oggi non è più cosi, la rete ed i social hanno aumentato in modo esponenziale le occasioni per mostrare un prodotto, senza andare lontani, ambassador* come SteveU per Orbea o il ninja per Trek portano più clienti che qualsiasi podio in coppa del mondo a fronte di investimenti publicitari ridotti rispetto al passato (io non conoscevo Orbea sino ad un paio di anni fa e sono stato li li per comprarla, dirottando poi su Canyon).
Oggi una buona campagna publicitaria si fa sui social, le gare possono servire al più come laboratorio per lo sviluppo del prodotto con tester estremi.
*ambassador tra virgolette
E' perché devi fare gamba, uomoIo pedalo una bici da 17.2 kg e non mi diverto in salita