Opinione Vinci domenica, vendi lunedì?
- Creatore Discussione marco
- Data di inizio
E' difficile identificare una bici come un "mezzo vincente".
La parte umana è molto più importante rispetto alle corse in macchina o in moto.
Per esempio...
Bagnaia molto probabilmente non avrebbe vinto il mondiale se non avesse avuto sotto il culò una Ducati.
Pogacar invece vincerebbe con qualsiasi altra bici di quelle presenti in gruppo.
La parte umana è molto più importante rispetto alle corse in macchina o in moto.
Per esempio...
Bagnaia molto probabilmente non avrebbe vinto il mondiale se non avesse avuto sotto il culò una Ducati.
Pogacar invece vincerebbe con qualsiasi altra bici di quelle presenti in gruppo.
Credo che vincere per un brand significhi soprattutto visibilità in generale, l'influenza del palmares sullo specifico prodotto con cui si vince, che alle volte è addirittura una nicchia di mercato, credo sia molto secondaria.
Brand vincente=brand che fa cose avanzate e prestazionali=brand leader.
Il che si traduca in un prodotto di serie migliore della media è poi un'altra questione.
Brand vincente=brand che fa cose avanzate e prestazionali=brand leader.
Il che si traduca in un prodotto di serie migliore della media è poi un'altra questione.
Solo un appunto: molto prima che al Team Sky/INEOS Pinarello forniva le bici ad Indurain della Banesto
pinarello.com
che mi sembra che tra tour e giri non sia secondo a Froome, forse il marketing è diverso.
Miguel Indurain | it | Pinarello Europe
<h3><strong>Il più grande di sempre: sua Maestà MIGUEL INDURAIN </strong></h3> <p> </p> <p>Miguel Indurain per la Pinarello è più che un atleta che ha pedalato sulle nostre bici, Miguel è uno di famiglia.<br /> Nato ciclisticamente sulle nostre bici, ha segnato un'era irripetibile del ciclismo...
pinarello.com
Dato che buona parte degli acquisti nell'ambito ciclismo è emozionale, la presenza sui campi di gara ed eventualmente sui podi (ed eventualmente sul primo gradino dei podi) contribuisce all'immagine del prodotto, alla sua percezione e quindi influenza le vendite.
Nessuno ti dirà che va a comprare Scott perché vede Shurter vincere o fare dei numeri strepitosi in una gara ed emozionare tutti, ma poi alla fine la sua bici fa sangue anche per questo.
Nessuno ti dirà che va a comprare Scott perché vede Shurter vincere o fare dei numeri strepitosi in una gara ed emozionare tutti, ma poi alla fine la sua bici fa sangue anche per questo.
Esatto. Penso che il 90% di chi fa enduro non abbia bisogno di certi mezzi. Comunque non siamo spariti dai!
In linea di massima sono d'accordo!
Bisogna però riconoscere che alcune MTB sono più prestazionali di altre. Magari sono piccole differenze (comfort, efficienza, posizione del biker, qualche componente differente ecc..) ma che sommate tra loro o sommate magari anche ad un team affiatato o un team che dispone di determinati mezzi/servizi, possono fare la differenza!
Poi ovvio, la parte umana è sicuramente determinante e su questo non c'è neanche da discutere o da ragionarci sopra!
Tornando alla domanda di Marco, ovvero se il mondo gare ha in qualche modo influenzato la scelta della bike, per quanto mi riguarda assolutamente NO! Seguo il mondo gare, mi "piace" e mi interessa, ma poi alla fine devo fare i conti con me stesso, col mio portafoglio ecc..
Quando decisi di prendere la full avevo già in mente 2/3 modelli e avrei scelto tra quelli a prescindere dalla visibilità data dalle gare..
Anche perchè oggettivamente, ORBEA non è che abbia brillato molto in coppa! Ma va benone ugualmente..
Secondo me per certi manici basterebbe la Graziella altro che bici che costano come auto.
Sarebbe un monomarca Carnielli! Poi tutti nel forum a fare XC con la Graziella...
La risposta alla domanda è, per quanto mi riguarda, no.
Quasi tutti penso che rispondano in questo modo. Come dice, secondo me giustamente, qualcuno, non compri la bici perché ce l'ha il tizio che ci corre tra i top, la compri perché il tal marchio si è costruito una fama e un nome sui campi da gara. Lo conosci, sai che fa buoni prodotti, investe ed è all'avanguardia, quindi compri la bici di quel marchio. Non è una cosa del tutto conscia.
Quasi tutti penso che rispondano in questo modo. Come dice, secondo me giustamente, qualcuno, non compri la bici perché ce l'ha il tizio che ci corre tra i top, la compri perché il tal marchio si è costruito una fama e un nome sui campi da gara. Lo conosci, sai che fa buoni prodotti, investe ed è all'avanguardia, quindi compri la bici di quel marchio. Non è una cosa del tutto conscia.
Forse nella mtb il mezzo incide qualcosa in più rispetto alla strada...
ma sono ancora convinto che l'atleta faccia il 95, forse anche il 98/99%.
Son tutti mezzi al top, montati al top...non vedo come ci possa essere tanta differenza tra una e un'altra da portare a un gap importante nelle prestazioni.
Casomai fa più la preparazione del mezzo, l'importanza del team che dici te...quello si. Un corretto assetto delle sospensioni, la scelta e la pressione delle gomme...questa può essere roba che porta o toglie secondi.
Sia chiaro, parlo di xc....sulle discipline gravity non saprei dire.
Il caso di Pinarelllo è un pò diverso, ma concordo con te.
Non avendo fino ad oggi mercato nel mondo MTB, avere una bici campione del mondo è una carta fondamentale per vendere.
forse a quegli anni il mezzo contava meno di ora e l'impresa era attribuita totalmente all'atletaSolo un appunto: molto prima che al Team Sky/INEOS Pinarello forniva le bici ad Indurain della Banesto
che mi sembra che tra tour e giri non sia secondo a Froome, forse il marketing è diverso.Miguel Indurain | it | Pinarello Europe
<h3><strong>Il più grande di sempre: sua Maestà MIGUEL INDURAIN </strong></h3> <p> </p> <p>Miguel Indurain per la Pinarello è più che un atleta che ha pedalato sulle nostre bici, Miguel è uno di famiglia.<br /> Nato ciclisticamente sulle nostre bici, ha segnato un'era irripetibile del ciclismo...
Io direi che dipende;se il pilota del mezzo è più importante del mezzo stesso (Valentino Rossi ad esempio)molte persone secondo me vengono influenzate e acquistano per emulazione
Magari anche l'età incide su questa scelta
Io non compro secondo chi vince/perde le gare di bici-moto-macchina, magari mi faccio ispirare dalla tecnologia che usano e che vorrei avere o provare ad avere
Magari anche l'età incide su questa scelta
Io non compro secondo chi vince/perde le gare di bici-moto-macchina, magari mi faccio ispirare dalla tecnologia che usano e che vorrei avere o provare ad avere
Se non erro era un detto di Enzo Ferrari. Comunque si, per alcune tipologie di mercato, aiuta sicuramente vincere.
Tanto però fa il marketing, anche se non è una legge scritta, vedi Wilier.Secondo me Pinarello non venderà molte bici. Mi sembra la stessa storia di KTM al contrario, discrete vendite su MTB e pochissime su bdc.
Tanto però fa il marketing, anche se non è una legge scritta, vedi Wilier.Secondo me Pinarello non venderà molte bici. Mi sembra la stessa storia di KTM al contrario, discrete vendite su MTB e pochissime su bdc.
Restando puramente alla tua domanda: personalmente no, anche perchè non seguo le gare, metà dei nomi che hai menzionato non so nemmeno chi siano.
Trovo molto più utile raccogliere informazioni sui prodotti altrove, il Forum è sicuramente una fonte per questo.
Ovviamente, questa è la mia modesta opinione.
Trovo molto più utile raccogliere informazioni sui prodotti altrove, il Forum è sicuramente una fonte per questo.
Ovviamente, questa è la mia modesta opinione.
Ferrari era il paradigma opposto vendeva auto di serie per finanziare quella da corsa.