TrailNinja Questo bivacco mi ha salvato da un temporale invernale
- Creatore Discussione iron.mike83
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video stupendo e riflessioni che condivido al 100% , anche io ragiono così, se una cosa la voglio fare la faccio, sia che ci sia la compagnia che no.
In questo periodo mio figlio stà studiando il coefficiente di attrito, piani inclinati e relative leggi che regolano il moto, se vede come riesci a controllare il mezzo sulla neve ghiacciata butta via il libro di fisica ! 
Interessante la riflessione sul voler affrontare le proprie uscite anche se da soli ; un grande problema è che a molti ad una certa età spunta un anello al dito correlato ad una palla al piede con relative conseguenze !
Interessante la riflessione sul voler affrontare le proprie uscite anche se da soli ; un grande problema è che a molti ad una certa età spunta un anello al dito correlato ad una palla al piede con relative conseguenze !
La cosa che mi ha lasciato interdetto è quando hai pronunciato: "ma porca...M...iseria" dopo l'impuntata di muso...mi son chiesto quanto hai dovuto contenerti per pronunciare "...iseria" dopo la M !
I casi sono due: o ti eri appena confessato (impossibile) oppure era la quinta volta che ti capitava e ti sei autoimposto di non usare il beeep nel video.
Comunque gran bel girone e gran belle riprese, come al solito del resto.
I casi sono due: o ti eri appena confessato (impossibile) oppure era la quinta volta che ti capitava e ti sei autoimposto di non usare il beeep nel video.
Comunque gran bel girone e gran belle riprese, come al solito del resto.
Suppongo che per questioni di sponsor non abbia potuto dire "porca M*gic Ma*y"La cosa che mi ha lasciato interdetto è quando hai pronunciato: "ma porca...M...iseria" dopo l'impuntata di muso...mi son chiesto quanto hai dovuto contenerti per pronunciare "...iseria" dopo la M !
I casi sono due: o ti eri appena confessato (impossibile) oppure era la quinta volta che ti capitava e ti sei autoimposto di non usare il beeep nel video.
Comunque gran bel girone e gran belle riprese, come al solito del resto.
Claudiop77
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- Mondraker Raze Carbon custom , una Alutech Fanes 29 ed una Gravel Marin Nicasio +
è quello che ha detto mike, anche lui preferisce girare in compagnia.
il punto però è, se la compagnia non c'è, ti accontenti del solito giretto vicino a casa nella confort zone? o peggio ti accontenti del divano?
per lui la risposta è no, e anche per me tante volte
a volte poi io penso questo: 30 anni fa si andava in giro senza cellulare, senza gps, con bici e caschi (o senza casco) molto più fragili e meno performanti, senza il web che ci da 1000 info su sentieri percorsi, SUL METEO, ecc... ecc..
bene.. oggi abbiamo tutti questi super mega AIUTI, eppure ancora ci facciamo "imprigionare" da tante paure, beh io l'uscire da solo la vedo un pò come uscire da questa prigione di paure "mentali" che spesso ci creiamo e che non sono reali.
Claudiop77
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Sul divano mai, preferisco il giro anche impegnativo ma conosciuto dove so la strada alternativa se rompo qualcosa, dove so cosa mi aspetta.
A me non dispiace rifare i giri anzi me li godo di più le volte successive.
Bellissimo video @iron.mike83 , bello proprio dal punto di vista dell'approccio che condivido e pratico in toto (nel mio piccolo), non sono bravo quanto te e ho vincoli famigliari. La maggior parte della mia esperienza l'ho fatta da solo, e a volte ne ho pure pagato le conseguenze, ma ne è sempre valsa la pena.
Questo è sempre stato il mio moto:
Se è vero che a girare in compagnia, specie con gente più esperta di noi, si impara tutto più velocemente, a girare da soli si impara qualcosa di noi stessi che sta molto più in profondità.
Non si è distratti dalle chiacchiere, si vive il momento, si gode di ogni cosa.
È questo che mi piace degli sport all'aria aperta, non i discorsi sul cronometro i dislivelli etc.
Questo è sempre stato il mio moto:
Se è vero che a girare in compagnia, specie con gente più esperta di noi, si impara tutto più velocemente, a girare da soli si impara qualcosa di noi stessi che sta molto più in profondità.
Non si è distratti dalle chiacchiere, si vive il momento, si gode di ogni cosa.
È questo che mi piace degli sport all'aria aperta, non i discorsi sul cronometro i dislivelli etc.
certo, ognuno è fatto a modo suo
io personalmente se non esco ogni tanto dalla zona di confort mi annoio a morte.. anche il giro più bello se lo rifaccio anche solo più di 3 volte all'anno mi diventa noioso
Claudiop77
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Perché io vado per divertirmi in discesa, del paesaggio mi interessa poco testa bassa in salita e poi giù in discesa quindi ti diverti molto anche a fare lo stesso giro
Per me un fattore fondamentale quando si gira da soli sarebbe farlo in zone dove c'è copertura telefonica in modo che se succede qualche cosa si possano chiamare i soccorsi oppure se si è dotati di Garmin ( o con alcune app sul cellulare ) in caso di caduta invia automaticamente richiesta di aiuto ai numeri selezionati e con il live track possono sempre controllarti dove sei .
Giustamente sono punti di vista. Per esempio io vado in mtb per motivi diametralmente opposti.
Anche io vado per divertirmi in discesa ovviamente ma mi piace, passami il termine, godere anche della salita, o meglio del paesaggio naturale che mi circonda. Mi fermo a fare foto (non che stia fermo mezz'ora intendiamoci) ma mi piace proprio immergermi di quel silenzio magico, magari la mattina presto d'estate, quando vai a fare giri in solitaria in posti poco, molto poco frequentati.
Mi piace andare a cercare quei sentieri dove magari ti tocca spingere in salita e portare in discesa, dove non incontri nessuno, ma proprio nessuno se non qualche capriolo o cinghiale.
Mi piace la discesa che non sia sempre la stessa dove ormai conosci ogni minimo sasso, ma quella dove ci devi mettere del tuo, studiartela e capire dove e se si può passare, affrontare l'imprevisto se capita.
Poi è ovvio che è bella la compagnia ma i miei amici, nonchè (ex) compagni di uscite, fanno sempre gli stessi giri, triti e ritriti da 15 anni, non si spostano di 1 km dalla loro zona di comfort, quindi a livello ciclistico ho preso la mia strada. Ho provato spesso a farli venire con me ma con scarsissimi risultati.
E girare in solitaria secondo me ti rafforza anche nella mente perchè sai che puoi contare solo su te stesso.
Certo, quando si vuole mollare i freni e divertirsi, meglio stare nel conosciuto.
Poi ci sono discese che ogni volta che le fai magari aggiungi qualcosa, ed è bellissimo, ci si migliora anche ripetendo le stesse discese.
Sono modalità diverse, una non esclude l'altra.
Non so te ma io quando avevo il garmin ho dovuto disattivare la funzione perchè troppo sensibile e mi toccava fermarmi per evitare che facesse partire la chiamata...
penso sia la valutazione del rischio che non viene spesso presa in considerazione e la confidenza nel pensare che avere gli strumenti e tecnologia menzionata siano indice di garanzia e di sicurezza che ci proteggono in ogni uscita.