Tech Corner L'importanza della lunghezza del carro posteriore in relazione alla taglia
- Creatore Discussione marco
- Data di inizio
Canyon è forse la casa produttrice peggiore in questo senso, però a dire la verità io per ora mi sto trovando bene sulla mia torque mullet in alluminio, ho una XL e la CSL è forse la più corta sul mercato (424 dichiarati) , sarà che non sono forte abbastanza da notare le cose di fino ma per ora non me ne lamento, è decisamente più agile della 29 che usavo prima.
Forse la lunghezza del carro differenziata in base alle taglie è una "finezza" apportata dalle case solo negli ultimi anni e penso anche io che dovrebbe essere adottata da tutti i costruttori, cosa che mi sembra sia sempre più frequente, almeno sui modelli più recenti. Transition ad esempio ha carri differenti sulla nuova Patrol ma non sulla Sentinel, che è più datata. Un po' come la compatibilità con UDH.
Purtroppo i mezzi che ho acquistato ultimamente avevano il carro con lunghezza fissa al variare delle taglie , fortunatamente però sono tutte full 29 quindi il carro non può essere troppo corto . Personalmente preferisco un carro abbastanza lungo per avere un mezzo più stabile in discesa e che arrampica meglio in salita senza troppa tendenza allìimpennamento .
Il prezzo finale contenuto si fa anche con questi risparmi in fase produttiva; ci sono dei motivi se il listino Transition è ben diverso da quello Canyon, oltre al fatto che si chiama Transition (e deve pagare distributori e negozi, naturalmente).
Ma non è una scelta generalizzata, l'exceed (front) ha carri differenziati, almeno dal 2017, Neuron non fa testo perché le taglie piccole sono da 27.5. Mentre Lux e Spectral hanno carri di lunghezza uguale.
Domanda forse banale: lo stesso carro può andare su tutte le taglie da S a XL o pur non variando la lunghezza del chainstain varia l'angolo tra fodero alto e basso e la lunghezza del fodero alto? Non ho mai esaminato da vicino bici identiche ma all'estremo delle taglie.
Per la front lo stampo è uno solo e devono comunque averne uno per ogni taglia; per le full hanno stampi diversi a seconda della taglia per il triangolo anteriore e producono lo stesso posteriore per tutte le taglie. Se non ricordo male Norco ha un modo abbastanza furbo per aggirare questo problema: tutte le taglie usano lo stesso carro ma riescono ad avere una lunghezza "effettiva" diversa giocando sul posizionamento del movimento centrale.
Si immaginavo fosse una spiegazione, però credo che ci siano precise scelte progettuali e non esclusivamente la volontà/necessità di risparmiare...
Per dire la Scott Scale wc (front) ha la stessa misura del carro per tutte le taglie, cosa che neanche l'entry level Grand Canyon Al ha...
E come dici tu ogni taglia di una front ha uno stampo, quindi credo che se fosse stato così necessario avere un carro di lunghezza specifica per ogni taglia l'avrebbero sicuramente fatto..
avrà anche un carro corto ma mi sembra che nelle gare canyon si difenda egregiamente sia nell'xc che nell'enduro
nell'xc con la lux ha chiuso 4° con Luca Schwarzbauer e nell'EWS fino all'anno scorso era ai vertici con Jack Moir..
quindi secondo me bisogna fare 2 considerazioni:
1. tecnicamente carro corto vorrà dire sì, una bici che si impenna, ma vuole dire anche una bici più agile e reattiva, e il tempo si sa che lo si fa in curva non nei drittoni.
2. il pilota nel mondo mtb conta ancora tantissimo, almeno il 90%, quindi anche se la bici si impenna, con una buona tecnica si possono sopperire quei pochi mm di carro corto.
in sintesi se devo pagare una bici a peso d'oro come specialized, transition o santa cruz che hanno 10 carri per 10 taglie, BEN VENGANO case che risparmiano nella progettazione e nella produzione con carri tutti uguali come canyon, almeno possiamo fare il nostro sport senza vendere una rene per comprar la bici nuova...
nell'xc con la lux ha chiuso 4° con Luca Schwarzbauer e nell'EWS fino all'anno scorso era ai vertici con Jack Moir..
quindi secondo me bisogna fare 2 considerazioni:
1. tecnicamente carro corto vorrà dire sì, una bici che si impenna, ma vuole dire anche una bici più agile e reattiva, e il tempo si sa che lo si fa in curva non nei drittoni.
2. il pilota nel mondo mtb conta ancora tantissimo, almeno il 90%, quindi anche se la bici si impenna, con una buona tecnica si possono sopperire quei pochi mm di carro corto.
in sintesi se devo pagare una bici a peso d'oro come specialized, transition o santa cruz che hanno 10 carri per 10 taglie, BEN VENGANO case che risparmiano nella progettazione e nella produzione con carri tutti uguali come canyon, almeno possiamo fare il nostro sport senza vendere una rene per comprar la bici nuova...
è vero è un fatto strano, anche la procaliber che viene fatta in 6 taglie dalla S alla XXL ha il carro sempre della stessa misura. certo, se non fosse così la XXL avrebbe la ruota posteriore molto distante dal cannotto sella... tipo dragster
Concordo, con quello che costano oggi le biciclette le case produttrici dovrebbero avere il buon senso di fare telai a doc per ogni taglia. Inoltre, già che ci siamo, si dovrebbe poter scegliere di primo impianto lunghezza pedivelle ed in alcuni casi escursione forcella e telescopico.
Ho guardato adesso sia Trek che Specialized (bici che ho in casa) hanno il carro uguale per tutte le taglie,non ci avevo mai penasto...
Le Atherton bike hanno due diverse misure di lunghezza batticatena in base alle molteplici taglie che hanno a catalogo
Le Atherton bike hanno due diverse misure di lunghezza batticatena in base alle molteplici taglie che hanno a catalogo
Ultima modifica:
Non ricordo che nessuna delle bici che ho attualmente, né di quelle possedute prima, abbia la lunghezza del carro variabile in relazione alla taglia. C'è da dire che di solito compro bici di taglia M o L, quindi abbastanza centrali, e che comunque la lunghezza del carro è una delle cose a cui guardo, se non la ritenessi corretta guarderei ad altro. Tutto questo per dire che non sceglierei la bici che ha la lunghezza del carro differenziata in abse alla taglia, ma quella che ha la lunghezza giusta per me.
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allora non solo telai ad hoc, servirebbero anche fasciature del carbonio fatte ad hoc per ogni taglia. altrimenti se fai tutti i telai fasciati tutti allo stesso modo quello taglia S e XS è rigidissimo, mentre il taglia XL è super morbido e flessibile. specialized ad esempio sapevo che faceva così sui telai S-works, e infatti un telaio del genere viene sui 5k.
il punto però è... servono veramente tutte queste finezze a un amatore che è il 99% del mercato? secondo me assolutamente no.. anche perchè il telaio è solo una parte della bici.. dopo ci sono le sospensioni, le ruote, le gomme ecc..
mio pensiero personalissimo ad esempio è che il biker medio con 5k a disposizione si trova decisamente meglio con una Cube montata top di gamma piuttosto che con una Specialized montata a povertà e miseria ma con geo perfette e carbonio superiore.
La mia propain hugene ha la stessa misura (445) su tutte le taglie (S, M, L. XL). Io ho una L e in salita non si alza, ma considerando che il reach varia tra 430mm sul telaio S e 505mm sull'XL passando per 480 in taglia L, immagino che la misura che il chainstay da 445 vada bene per M e L e possa essere un po' troppo per S e troppo piccolo per XL.
La mia Habit e cosi ed è la prima Mtb che ho ad adottare questa peculiarità progettuale e non costa come i top bran, per quello che posso dire ad ora mi da l’idea di essere molto bilanciata ma di certo non dipende solo da questo aspetto
