News Battaglia nel fango di Caldirola
- Creatore Discussione MauroPS
- Data di inizio
Dicono che qualcuno stia ancora cercando di uscire dal bosco
Piu' che altro, se c'e' un concorrente per terra in un punto critico (e se e' li', non credo sia perche' si sta godendo la vista), non permetti ad un altro concorrente di finirgli sopra ed provocargli un altro trauma.
Però uno sforzo per migliorare la sicurezza l'avrebbero potuto fare.
Avrebbero potuto allargare un po' l'area dopo l'arrivo per dare più agio per la frenata finale, aumentare l'intervallo tra una partenza e l'altra avrebbe potuto limitare il rischio che un rider cada sull'altro, allungare il tempo gara di 30min non sarebbe stato catastrofico anche perchè mi pare che non ci siano problemi di tempi televisivi, mettere qualche addetto che aiuti i rider a liberare il tracciato dopo una caduta, aggiungere qualche protezione supplementare.
Insomma tutte cose semplici che avrebbero potuto evitare qualche infortunio che comunque mi pare non ci siano stati.
Avrebbero potuto allargare un po' l'area dopo l'arrivo per dare più agio per la frenata finale, aumentare l'intervallo tra una partenza e l'altra avrebbe potuto limitare il rischio che un rider cada sull'altro, allungare il tempo gara di 30min non sarebbe stato catastrofico anche perchè mi pare che non ci siano problemi di tempi televisivi, mettere qualche addetto che aiuti i rider a liberare il tracciato dopo una caduta, aggiungere qualche protezione supplementare.
Insomma tutte cose semplici che avrebbero potuto evitare qualche infortunio che comunque mi pare non ci siano stati.
La cosa che più mi ha impressionato è la run del vincitore, sembra che guidi sull'asciutto.. che manico!
Il terreno, nel punto critico, sembra piu' asciutto nel secondo video. Cmq, il ciclista nel secondo video guida (e frena) come un professionista, i protagonisti nel primo video mi sembra di no (sembrano me, ma con il casco)
A me sembra l’esatto contrario...
Senza togliere i meriti al vincitore, ma lui a corso sotto la pioggia battente, è più facile guidare quando l’acqua scende copiosa. In molte cadute di quel passaggio si vedono anche sprazzi di luce/sole... quando l’acqua smettere di ”lavare“ il terreno si forma una patina di fango in molti casi ingestibile.
Organizzare gare in queste condizioni porterà presto a divieti e obblighi. Rischi inutili per questi ragazzi che potrebbero riportare gravi traumi. Secondo me sarebbe da ripensare il tipo di percorsi per questa specialità, aumentando la sicurezza.
Utile solo a devastare il fondo e riempire le ortopedie
Ma in fondo è una località a cui prestano una manutenzione.
Quando d’estate nella seconda metà degli anni 2000 andavo regolarmente a Morzine, queste erano condizioni assolutamente normali (in tempi passati in molti lo testimoniavamo in questo forum) Io insieme a orde di inglesi si girava regolarmente... anche perché se no ti fotti la vacanza, in questo caso la gara. Nessuno ti costringe a gareggiare quel giorno.. poi booh!.. A me le competizioni non mi hanno mai attratto, ho sempre cercato di spostare i miei limiti per me stesso..
ti aspettavo al varco!!! mi chiedo perché quando vedo le foto dei giri (in generale, non i tuoi) vedo solo bici linde e pulite...
però la mia critica era un'altra: se in un punto tutti escono dal sentiero e finiscono contro un albero, forse si poteva studiare meglio il percorso o mettere qualcuno a segnalare l'incidente, così da non vedere i soccorritori investiti...
@gattobastardo mi pare, almeno dalla foto del giorno.