Sicuro? Mi ricordo made in china sulla F10 di un mio amico, magari ricordo male.In Giappone il carbonio e a Taiwan la scocca
Il carbonio toray che usano tutti è sempre giapponese
Sicuro? Mi ricordo made in china sulla F10 di un mio amico, magari ricordo male.In Giappone il carbonio e a Taiwan la scocca
Ciao Alfredo, ho solo constatato una cosa, poi sia vero o meno, sta a Pinarello qualificarsiOcchio con queste affermazioni, che con uno del forum ci ho litigato pesante, perché mi sono permesso di dire che la sua bici non era del tutto made in Italy e non poteva quindi vantarsi di dire "io pedalo italiano", e lui ha cominciato ad inveire su di me in privato...
Ammesso che significhi qualcosa o ti qualifichi in meglio affermare una cosa del genere.
Ho letto adesso su google perché non mi sono mai interessato di questo marchio e per curiosità ho guardatoSicuro? Mi ricordo made in china sulla F10 di un mio amico, magari ricordo male.
Il carbonio toray che usano tutti è sempre giapponese
100 dipendenti in tutto il mondo, 30mila bici all'anno di cui almeno la metà costa più di 10mila €, mercato in crescita del 10 % annuo, del 20 % sulle e-bike. Il COVID gli ha fatto il solletico. È più redditizio che stampare soldi!Qui
Pinarello, il «Metodo Toyota» per le superbici di lusso
Il ceo Antonio Dus racconta la «rivoluzione» in atto nel brand fra i più noti al mondo di biciclette ad alta performance. L’alleanza con Auxiell per cambiare l’organizzazione e ridurre notevolmente i tempi di consegna ai clienti-ciclistiwww.corriere.it
Cosa c’entra questo , bene per loro…. Si parlava d altro100 dipendenti in tutto il mondo, 30mila bici all'anno di cui almeno la metà costa più di 10mila €, mercato in crescita del 10 % annuo, del 20 % sulle e-bike. Il COVID gli ha fatto il solletico. È più redditizio che stampare soldi!
C'entra, c'entra. Risponde alla domanda del perché creare modelli apparentemente inutili. Forse lo sono all'atto pratico, ma non lo sono per le loro tasche. Quando hai una posizione tale per cui il prodotto che vendi si vende a prescindere (non della qualità, che non metto in dubbio, ma del senso stesso del prodotto), tanto vale farlo e venderlo. È così che puoi permetterti di vendere più della metà dei prodotti a più di 10mila € l'uno, con margini enormi, che abbiano o meno un senso. In ogni caso buon per loro, ovviamente.Cosa c’entra questo , bene per loro…. Si parlava d altro
Probabilmente converrebbe produrre in china o Taiwan anche se il costo della manodopera fosse lo stesso,per il semplice motivo che loro sono molto ma molto più bravi di noi a lavorare con la fibra di carbonio.C'entra, c'entra. Risponde alla domanda del perché creare modelli apparentemente inutili. Forse lo sono all'atto pratico, ma non lo sono per le loro tasche. Quando hai una posizione tale per cui il prodotto che vendi si vende a prescindere (non della qualità, che non metto in dubbio, ma del senso stesso del prodotto), tanto vale farlo e venderlo. È così che puoi permetterti di vendere più della metà dei prodotti a più di 10mila € l'uno, con margini enormi, che abbiano o meno un senso. In ogni caso buon per loro, ovviamente.
[OT]Mi dà da pensare che non le producano in Italia. Con quei margini potrebbero farlo tranquillamente. Segno che all'acquirente non importa, nemmeno quello danaroso che è il loro target. Dopotutto, se la Ferrari producesse a Taiwan, non credo che manterrebbe il suo prestigio. Pensavo che Pinarello fosse così. Gli altri marchi italiani di livello non sembrano essere diversi. Forse solo De Rosa...[/OT]
Sono molto bravi, è indubbio. Però non dimentichiamo che non sono gli unici e tra gli altri ci sono anche realtà italiane. In Italia si producono componenti strutturali in composito sia per l'automotive che per il settore aerospaziale. Il primo ha volumi modesti, ovviamente, il secondo ben più elevati visto che ormai il composito è in uso anche nella grossa aviazione civile, cui si aggiunge però anche quella leggera di un certo livello (ultraleggeri, alianti, etc...). In Europa ci sono molte altre realtà simili in Spagna, Francia, Germania... anche nelle vicine Slovenia e Croazia.Probabilmente converrebbe produrre in china o Taiwan anche se il costo della manodopera fosse lo stesso,per il semplice motivo che loro sono molto ma molto più bravi di noi a lavorare con la fibra di carbonio.
Ovviamente non lo sono per una innata abilità ma per colpa nostra, gli abbiamo fatto fare tutto per decenni e noi siamo rimasti indietro.
Hai mai pedalata con una bici da ciclocross per 100 km?Una bici da Ciclocross non sarebbe già perfetta per gare Gravel?
Non c'è da stupirsi, è fatta utilizzando il toray 700 che è il carbonio più economico che usa Pinarello per le entry level come ad esempio la Gan. Non è certo fatta con gli stessi materiali della dogma altrimenti si sarebbe un prezzo stranoMi stupisce il prezzo. 6K per una bici così sono pochi
Non c'è da stupirsi, è fatta utilizzando il toray 700 che è il carbonio più economico che usa Pinarello per le entry level come ad esempio la Gan. Non è certo fatta con gli stessi materiali della dogma altrimenti si sarebbe un prezzo strano
Costa poco comunque, punteranno a far numeriNon c'è da stupirsi, è fatta utilizzando il toray 700 che è il carbonio più economico che usa Pinarello per le entry level come ad esempio la Gan. Non è certo fatta con gli stessi materiali della dogma altrimenti si sarebbe un prezzo strano
A me con quel carbonio sembra un furto legalizzato altro che prezzo basso, non te lo danno più neanche i cinesi dei peggiori bar di AliExpress no brand ormai come base ti danno l'800 t.Costa poco comunque, punteranno a far numeri