Kerschbaumer tra un pò lo passano pure le piante..
Gare Pidcock vince una gara combattutissima a Nove Mesto
- Creatore Discussione marco
- Data di inizio
Kerschbaumer tra un pò lo passano pure le piante..
Da quando è passato nel team ufficiale Specialized non ha combinato più nulla... Ciò che doveva portarlo a fare un definitivo il salto di qualità sembra avergli stroncato la carriera.
oppure semplicemente una volta si allenava di più...Avrà cambiato alimentazione...
Io invece sono sempre più stupito e contento di vedere la Rissveds sempre tra le top raiders. La sua storia, il suo recupero fisico e sopratutto mentale sono un esempio di come dovrebbe essere sempre lo sport, anche a livello agonistico. Utopico si, ma che bello vedere un atleta che sorride sempre nel bene e nel male! Che il nostro Gerry debba fare un percorso simile pure lui...? Il motore ce l'ha, lo ha già dimostrato, ma sembrerebbe un altro che mal digerisce la pressione...
Scherzi... altrimenti poi come fanno a farla pagare 18000 euro?
Leggevo in una intervista che l'anno scorso "accusava" il metodo di allenamento proposto dalla squadra.
Tabelle, controlli continui, ecc. Mentre lui si trovava bene allenandosi "a sensazione", addirittura senza potenziometro. Staccando completamente in inverno e dedicandosi solo allo sci di fondo, a disboscare, ecc. Per poi prendere in mano la bici in primavera.
Leggevo appunto che per quest'anno sarebbe tornato a questo programma "auto-gestito". A quanto pare non è cambiato poi molto livello di performance. Dispiace, se non ricordo male è stato uno dei pochi italiani a vincere una coppa del mondo da U23.
pinarello non è una bottega artigianale.. se deve fare un telaio lo fa per poi venderlo e guadagnarci.. quindi lo vorranno testare per bene in tutte le taglie e provare tutte le varie configurazioni di materiali angoli e geometrie varie.. poi bisogna andare in oriente e organizzare per bene produzione e spedizioni, consegne, verniciature montaggi ecc..
le bici che vi stanno presentando oggi sono bici progettate almeno 3-4 anni fa nella maggior parte dei casi..
la cosa curiosa secondo me è che Pinarello probabilmente guadagna talmente tanto dai suoi telai da strada (a prezzi folli) che fin'ora non ha avuto così bisogno di espandersi nel settore fuoristrada (che è immenso)
Pinarello ci aveva provato a fare una mtb (la dogma xc -front- e la xm full) obiettivamente alquanto bruttine ma non ricordo di averne mai visto in giro (al contrario delle bdc) e non hanno più avuto seguito...
A mio avviso visto che hanno soltanto Pidcock che corre in mtb (non penso vogliano fare un team) converrebbe prendere come riferimento una mtb come la BMC e "rivisitarla" in chiave Pinarello senza troppe menate (giusto per evitare grane, oppure stringere un accordo)
A mio avviso visto che hanno soltanto Pidcock che corre in mtb (non penso vogliano fare un team) converrebbe prendere come riferimento una mtb come la BMC e "rivisitarla" in chiave Pinarello senza troppe menate (giusto per evitare grane, oppure stringere un accordo)
La front non era male, l'avevo anche provata, bella bici e in gara qualcuna la vedevo. Aveva delle soluzioni tecniche interessanti. Già montava il fork-stopper ad esempio. Mentre la full se non ricordo male era un progetto Scapin che era già stato scartato da Scapin stesso. Boh!
Un vero peccato perchè guardando quelle gare si nota che la qualità del motore è innegabile.
Cito le parole di Andrea Tiberi, che ormai fa parte dello staff della nazionale, in un’intervista su un altro sito di qualche mese fa:
Kerschbaumer è molto particolare e imprevedibile, secondo me ha patito un po' il periodo del Covid. Lui ha sempre avuto un approccio soft alla preparazione, si allena a sensazione, con poche tabelle e inizia tardi a correre, sfruttando la primavera per allenarsi bene ed andare forte in estate. Il Covid ha scombinato tutti i suoi piani, poi è entrato in nuovo team, ha cambiato preparatore che lo ha obbligato ad usare il powermeter... Insomma, tanti cambiamenti in un anno importante che non lo hanno fatto rendere al massimo. Vedremo se nel 2022 tornerà ai suoi livelli, noi come staff siamo a disposizione, deciderà lui se sfruttare l'aiuto oppure no. E' giusto sapere che con il livello attuale, ogni anno che passa è sempre più difficile fare la differenza allenandosi solo a sensazione.
Kerschbaumer è molto particolare e imprevedibile, secondo me ha patito un po' il periodo del Covid. Lui ha sempre avuto un approccio soft alla preparazione, si allena a sensazione, con poche tabelle e inizia tardi a correre, sfruttando la primavera per allenarsi bene ed andare forte in estate. Il Covid ha scombinato tutti i suoi piani, poi è entrato in nuovo team, ha cambiato preparatore che lo ha obbligato ad usare il powermeter... Insomma, tanti cambiamenti in un anno importante che non lo hanno fatto rendere al massimo. Vedremo se nel 2022 tornerà ai suoi livelli, noi come staff siamo a disposizione, deciderà lui se sfruttare l'aiuto oppure no. E' giusto sapere che con il livello attuale, ogni anno che passa è sempre più difficile fare la differenza allenandosi solo a sensazione.
allenarsi a sensazione è l'esatto opposto di quello che fa la Ineos con Pidcock. Mi sorprende anche che non usasse il powermeter, è l'unico strumento serio per avere dei dati tangibili su cui costruire la preparazione della stagione.
Boh, a veder bene a me pare che abbia problemi con la pressione di un team serio, non per niente i suoi risultati migliori li ha fatto con Torpado (esiste ancora quel team?) o in U23, dove comunque nessuno si aspetta miracoli e si è più protetti dalla pressione di media e sponsor.
Però a Pidcock non gli dicono la FTP eheh
Si sicuramente soffre il cambio di team ma a quel livello ormai è davvero impensabile poter credere di allenarsi solo a sensazioni
Kerschbaumer semplicemente non va. I motivi possono essere i più disparati e, credo, che non sapremo mai con esatezza cosa gira storto.
Se fosse vera la storia degli allenamenti, con una mal predisposizione alle tabelle e ai controlli, di certo il problema sarebbe tutto mentale. Impossibile non migliorare (ancor di più tornare indietro) con gli allenamenti moderni.
Anche quanto riferito circa lo stop totale in inverno é grave. Prendiamo a riferimento Pidcock: si ferma 10-15 giorni a novembre (la stagione su strada termina ad ottobre), per riprendere la bici ai primi di dicembre; già a gennaio fa sul serio con i programmi di preparazione in quanto il calendario su strada inizia a febbraio.
Come si può competere con chi si presenta alle gare MTB con migliaia di Km percorsi e migliaia di metri di dislivello nelle gambe?
Se fosse vera la storia degli allenamenti, con una mal predisposizione alle tabelle e ai controlli, di certo il problema sarebbe tutto mentale. Impossibile non migliorare (ancor di più tornare indietro) con gli allenamenti moderni.
Anche quanto riferito circa lo stop totale in inverno é grave. Prendiamo a riferimento Pidcock: si ferma 10-15 giorni a novembre (la stagione su strada termina ad ottobre), per riprendere la bici ai primi di dicembre; già a gennaio fa sul serio con i programmi di preparazione in quanto il calendario su strada inizia a febbraio.
Come si può competere con chi si presenta alle gare MTB con migliaia di Km percorsi e migliaia di metri di dislivello nelle gambe?
capocchione
Biker tremendus
- 18/7/12
- 1.040
- 817
- 0
- Bike
- YT Jeffsy CF 27; Commencal Meta HT CrMo; Riverside Touring RT920
Ma infatti, ormai nemmeno per la gara della sagra della patata pelosa di Monteporchiacco Irpino ci si allena "a sensazione"
Di certo sei più riposato e mentalmente meno provato... son due cose da non sottovalutare.