Cito le parole di Andrea Tiberi, che ormai fa parte dello staff della nazionale, in un’intervista su un altro sito di qualche mese fa:
Kerschbaumer è molto particolare e imprevedibile, secondo me ha patito un po' il periodo del Covid. Lui ha sempre avuto un approccio soft alla preparazione, si allena a sensazione, con poche tabelle e inizia tardi a correre, sfruttando la primavera per allenarsi bene ed andare forte in estate. Il Covid ha scombinato tutti i suoi piani, poi è entrato in nuovo team, ha cambiato preparatore che lo ha obbligato ad usare il powermeter... Insomma, tanti cambiamenti in un anno importante che non lo hanno fatto rendere al massimo. Vedremo se nel 2022 tornerà ai suoi livelli, noi come staff siamo a disposizione, deciderà lui se sfruttare l'aiuto oppure no. E' giusto sapere che con il livello attuale, ogni anno che passa è sempre più difficile fare la differenza allenandosi solo a sensazione.