Esiste sul forum una guida sui pericoli delle uscite invernali?
Lo scorso anno dopo aver letto di un'incendente mortale su sentieri innevati mi sono messo a riflettere sulla dinamica dell'incidente. Mi ha terrorizzato pensare a come io stesso in una situzione simile non mi sarei reso conto del rischio.
Quello dello scorso anno a cui mi riferivo riguardava in realtà persone a piedi, ma temo che in bici avrebbe avuto lo stesso risultato.l'anno scorso la dinamica è stata simile ma diversa, perché chi era scivolato è andato contro un albero ed è morto.
Il problema è il ghiaccio sui sentieri in questo periodo freddo. Anche i sentieri che si fanno sempre diventano quasi impossibili da percorrere a piedi senza ramponi se c'è una sorgente o un ruscello gelato con pendio scosceso a fianco.
Basta una zona d'ombra e ci si trova di fronte a due opzioni: tornare indietro o rischiare. Non sempre facile decidere, anche perché le giornate sono corte.
Cavolo che brutto condoglianze alla famiglia e che vuoi dire c'è poco da dire si sa come la moto il ciclismo in generale anche se si va a fare un giretto easy può capitare, io una volta per colpa di un pirata della strada che non si è fermato al semaforo sono finito in ospedale ma per fortuna non andava molto veloce e ho contenuto i danni però ho un amico che è morto qualche anno fa mentre andava in mtb per una cosa simile investito da una macchina, è brutto ma fa parte della vita la morte e io credo sarò un pò pazzerello ma credo che sia peggio ancora non uscire per paura di farsi male.
Ma cosa c'entrano le condoglianze nei confronti di chi è rimasto senza l'affetto di un figlio, di un padre,un marito,uno zio o anche fosse un banale amico con il pericolo,le avversità o gli stress, che quotidianamente dobbiamo affrontare!Cavolo che brutto condoglianze alla famiglia e che vuoi dire c'è poco da dire si sa come la moto il ciclismo in generale anche se si va a fare un giretto easy può capitare, io una volta per colpa di un pirata della strada che non si è fermato al semaforo sono finito in ospedale ma per fortuna non andava molto veloce e ho contenuto i danni però ho un amico che è morto qualche anno fa mentre andava in mtb per una cosa simile investito da una macchina, è brutto ma fa parte della vita la morte e io credo sarò un pò pazzerello ma credo che sia peggio ancora non uscire per paura di farsi male.
Vero però il mio ero un stare vicino nel senso che la sofferenza vuoi o non vuoi fa parte della vita, non c'è un modo perfetto per fare le condoglianze per me e per me meglio essere sinceri e diretti che stare zitti.Ma cosa c'entrano le condoglianze nei confronti di chi è rimasto senza l'affetto di un figlio, di un padre,un marito,uno zio o anche fosse un banale amico con il pericolo,le avversità o gli stress, che quotidianamente dobbiamo affrontare!
Certo,tutto fà parte della vita e del nostro destino e dobbiamo saper accettarlo ma credo sia difficile accettare
la scomparsa improvvisa di un uomo di soli 41 anni.
Ognuno è libero di esprimere o meno i propri sentimenti ma in questi casi è obbligo essere discreti .
Consolando le persone in disgrazia utilizzando la tipologia di condoglianze più opportune o sennò meglio tacere.