News Il freeride che non c'è più

[darionollie_]

Non ho mai letto molte riviste di mtb, di che si trattava?
Poi immagino che all epoca in Italia andava per la maggiore le classiche bici da xc - trail, e certe tipologie di bici erano pressoché introvabili

Sostanzialmente in Italia (anni '99-2000) il lettore medio delle riviste di mtb leggeva articoli sul "freeride" e credeva che fosse solo una trovata di marketing. Alchè, armato di carta e penna, scriveva una lettera indignata alla redazione di Tutto Mtb sostendendo che arrivare in cima a una montagna pedalando per poi scendere sui sentieri fosse nient'altro che il "freeride" e che con questo termine gli americani non si erano inventati niente.
Questa gente non capiva che il freeride inteso dagli ammericani fosse un'altra cosa, che prevedeva drop, salti e un'attitudine diversa dall'attitudine cicloescursionistica che ha sempre contraddistinto l'italiano medio in mtb.
Al tempo comunque ('98-2001)una full da 100mm davanti e dietro con attacco corto e manubrio rialzato era considerata una "full da freeride" .
Io avevo customizzato la mia full della decathlon e, vestito con pantaloni larghi e felpa da skater, andavo a farmi i droppini da un metro scarso sentendomi Bender.

Prodotti MTB scontati

 

[darionollie_]

Ricordo una lettera, a cui risposi e che venne pubblicata (accorciata perchè fui veramente prolisso) sull' argomento. Il succo era "freeride=aborto del ciclismo".

Coming out: ho sempre ammirato il freeride degli albori ma non mi sono mai azzardato a fare un passerella in park...

Io me la ricordo quella lettera sull'aborto del ciclismo ! Il tizio sosteneva che l'attitudine dei freerider (citando se non sbaglio i Froriders) non c'entrasse nulla con lo spirito di sudore, lacrime e fatica che ha sempre contraddistinto il ciclismo a partire dai tempi gloriosi di Bartali... E che questi "friraiders" fossero solo dei fighetti fricchettoni che scimmiottavano gli americani.
Fu davvero una supercazzola da boomer

 

[Pitaro]

Io me la ricordo quella lettera sull'aborto del ciclismo ! Il tizio sosteneva che l'attitudine dei freerider (citando se non sbaglio i Froriders) non c'entrasse nulla con lo spirito di sudore, lacrime e fatica che ha sempre contraddistinto il ciclismo a partire dai tempi gloriosi di Bartali... E che questi "friraiders" fossero solo dei fighetti fricchettoni che scimmiottavano gli americani.
Fu davvero una supercazzola da boomer

In pratica quello che pensa il 90% degli italiani ancora oggi, sia ciclisti/biker che non

Vi ricordate il periodo? io ho ancora a casa i TuttoMTB del 2006/2007

 

[francescoMTB1]

Il freeride , e' morto se vogliamo farlo morire, ma se ognuno di noi continua a vivere, e vuole farlo vivere,il freeride e' sempre vivo !

 

[SilviBike]

clorofilla , girato attorn0 l'Aquila , che spettacolo

 

[SilviBike]

Clorophilla è Made in Abruzzo da un crew di cui mi sfugge il nome ma tutt’ora attiva con video bellissimi ciao

i Grandi Montanus , ma ci sono altri che girano ancora in bici

 

[darionollie_]

In pratica quello che pensa il 90% degli italiani ancora oggi, sia ciclisti/biker che non

Vi ricordate il periodo? io ho ancora a casa i TuttoMTB del 2006/2007

Era sicuramente prima della fine del 2001 ,perchè poi ho smesso di leggere Tutto Mtb per passare a Dirt

 

[cit]

Era sicuramente prima della fine del 2001 ,perchè poi ho smesso di leggere Tutto Mtb per passare a Dirt

Dirt, altra rivista che non esiste più, nemmeno in digitale. In compenso continuo a seguire Steve Jones sul "suo" canale youtube.

 

[M-Phoenix]

Non è assolutamente morto! Noi continuiamo a resistere, in pochi, ma continuiamo. Continuiamo a costruire salti e drop, curve e sponde anche solo in 300 metri di bosco, in completa autosufficienza. Ed è per questo che non finirà mai, fintanto che ci sarà qualcuno che zappa e costruisce. Piuttosto siamo abbandonati dall’industria perché non facciamo volumi di vendita e non è più facile trovare bici DA FREERIDE. Le enduro si aprono in due a forza di prendere pacchi provando un nuovo salto, le dh moderne sono troppo race oriented, troppo lunghe, persino 29! Anche alla Rampage i pro girano coi mullet 26” dietro 27.5” davanti, quindi non proprio ben serviti dai costruttori. Probabilmente il movimento non è più l’avanguardia di un tempo, non è più di ispirazione, del resto oggi basta fare i poser su Instagram o essere fighe ferme con l’integrale per avere più follower di Zink.
P.s. @freeridetribe su Instagram

 

[Badorx]

Io seguo Metallier e vari altri in BC e non solo, e da quelle parti il freeride sembra più che mai vivo.
Con gente che raida come un super eroe della marvel e che crea trail che solo a vederli fanno tremare le gambe.
Anche le bici in realtà ci sono, o uno se le adatta come è stato in Rampage.
Che in Italia non ci sia mai stato un grande movimento lo sappiamo, ne ora ne mai. Ma neanche l'enduro vero gode di chissà quale diffusione, figuriamoci il freeride.
Qualcuno c'è sempre, ma di livello sono pochi.

 

[ymarti]

P.s. @freeridetribe su Instagram

seguo!

gRAZIE!

 

[l.j.silver]

Non ho più ne il numero con la risposta, ne quello precedente con la lettera incriminata. Era dopo il 2000 e forse il forum marrone non esisteva ancora. Era il tempo del DHCorner, mitica mailing list che metteva assieme tutto (o almeno la parte caciarona) il movimento dh italiano.

il dhcorner ,chi se lo scorda....

 

[l.j.silver]

Dirt, altra rivista che non esiste più, nemmeno in digitale. In compenso continuo a seguire Steve Jones sul "suo" canale youtube.

Dirt era favolosa , la compravo all'edicola della stazione di Stresa quando andavo al Mottarone.

 

[l.j.silver]

dai vi sblocco un ricordo...
1999-2000
tripla che le doppie erano la' da venire e sta roba quando serviva la si portava su a gamba...
ruote da 24 gazzaloddi da 3 pollici davanti , 2.6 dietro ,Shiverona e sellone leopardato alla moda dei tempi

 

[tettabeta]

Anni fa scrissi

#36 : Qualsiasi discussione sul Freeride e' una perdita di tempo.


...mi sa che ho ancora ragione

Omissis,
( o)beta