domenica scorsa, vado a farmi un giro in mtb, dopo5 mesi di
gravel ciclabili e piattume, arrivo in una localita' nota, pensavo di trovarci un po' di gente ma non troppa, siamo pur sempre in zona rossa anche se l'impressione è che sia "soft".
invece appena entrato nel parco c'era il mondo intero, gitanti ovunque bici idem, cavalli e relativi cavalieri, sembrava una normale domenica primaverile con il doppio della gente pero'...
ma 2 cose erano cosi' evidenti che non potevo non notarle , il fatto che della massa di bici , la maggior parte fossero elettriche sovradimensionate, la zona è ottima per giri XC divertenti ,ma con la full da enduro, fai fatica sprecata, gli elettrici avevano tutti o quasi bici da enduro, alcuni con l'integrale...
la seconda, nessuno da solo, tutti in gruppo, anche consistenti,ora lasciamo da parte le normative covid , ma anche in tempi normali ha poi cosi' senso girare in gruppi numerosi? personalmente li ho sempre visti un disturbo sui sentieri, mettetevi nei panni di un altro fruitore, un conto è incontrare 2-3 biker su un sentiero magari stretto un conto una decina o piu', come ne vedo in giro.
altra cosa curiosa , eta' ed atteggiamento dei vari grupponi, la maggior parte dai 50 in su,piu' verso i sessanta ed oltre, comportamento tipo regressione infantile ,gita del liceo, assembrati, chiassosi,sgommanti.....imbarazzanti.
il tutto su sentieri e strade sterrate nell'area centrale del parco,gli stessi frequentati dai gitanti.
una volta allontanatomi ed andato a girare nei sentieri piu' interessanti e tecnici del parco, non ho piu' visto quasi nessuno, i pochi che ho incontrato, elettrici e non erano solitari come me.
la giornata ha rafforzato un idea che mi ero gia' fatto nelle ultime 2 stagioni, l'ebike sta portando sui sentieri molta gente, tanti son biker di vecchia data, ma molti son persone che prima hanno avuto poca confidenza con le bici e con i sentieri e soprattutto con il comportamento da tenere in natura e si vede...
non è difficile immaginarne le possibili conseguenze...